State calmi. Né Bersani, né Lupo, né tantomeno Capodicasa e Messana, hanno accolto a braccia aperte quel Giuseppe Arnone di Agrigento, che dopo aver minacciato di querelare tutti i vertici del partito – ma anche questo giornale reo di aver riportato le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd, che volevano Arnone fuori dallo stesso -, è stato costretto a presentare una propria lista affinchè si potesse candidare a sindaco della città della valle dei templi.
Candidata, ma al consiglio comunale di Palermo, nella lista del Pd, c’è una tale Mariuccia Arnone. Un Arnone nel Pd, non poteva certo mancare.
E se il “non tesserato del Pd”, consigliere comunale, ambientalista, non ce l’ha fatta ad inserirsi nella lista del partito ad Agrigento, una Arnone è comunque candidata in quel dì di Palermo.
Ma non è la sorella del nostro?
Volevo ringraziarti per la pubblicità che mi state facendo gratuitamente. Vi ringrazio per la pubblicazione del fac simile. Anche se nom ho capito bene il senso di questo articolo. Cmq, i giornalisti siete voi, e se per voi ha un senso..
Dei regali non si chiede mai il perchè.
In bocca al lupo!
Gian J.