C’era una volta la politica, anzi c’era una volta il porta porta: il candidato, insieme a un gruppetto di fedelissimi preannunciava tramite terzi la visita alla famiglia che lo accoglieva rimettendoci anche caffè e pasticcini in cambio di una pacca sulle spalle al figlio disoccupato che era riuscito a prendersi il famoso pezzo di carta! I comizi erano incentrati su Sturzo e i valori della Chiesa e della democrazia.
“m’arraccumannu, un pusticeddu pi me figliu”.
I posti sono finiti pure al cimitero. E’ ormai un lontano ricordo l’esodo verso le Casse di Risparmio regionali, i corsi di formazione, le cooperative e i vergognosi PIP . Rimangono i precari che non verranno mai sistemati cosi’ continueranno a votare in un silenzio che puzza di morte sociale!
Finita anche l’era in cui dopo la brusca chiusura del rubinetto dei lavori pubblici Agrigento si sveglia una mattina senza un solo socialista e piena di associazioni culturali! Lo sviluppo adesso è l’arte , lo spettacolo! Le ville dei privati da quel momento sorgeranno nel nome della cultura e delle Associazioni no profit.
Usciamo da questa lunga parentesi, ci sarebbe da scrivere un trattato del malaffare, e torniamo al porta a porta: target preferito la famiglia umile, con un grado di istruzione medio basso e molto numerosa! I fac simile inondavano strade, cassette postali, le vecchie cabine, i telefoni di casa non smettevano di squillare e arrivavano i parenti che anche se abitavano a pochi passi da casa vedevi solo in quelle occasioni. I locali pubblici brulicavano di gente che offriva il caffè a chiunque si avvicinasse a un bar per farlo uscire con un numero non inferiore a cento pezzi di carta divisi per tre candidati, con l’obbligo di “farli girare” . Imprese, studi medici e legali avevano i tavoli pieni in base all’appalto o al favore ricevuto in precedenza o promesso con garanzia.
Adesso tutto è cambiato: I deputati locali sono in fibrillazione perché sta finendo il magna magna non presentano lista alcuna contenente i loro nomi o il partito di appartenenza perché consci che la gente questa volta andrà a votare solo dopo certezza che nessun figlioccio o compare di deputato sia in lista come prestanome; la caccia al candidato è incentrata sul disoccupato che del gettone di presenza farà sostentamento per l’intera legislatura e su chi, come al solito cerca visibilità e valvola di sfogo a una vita fatta di un finto matrimonio felice, di una non vera realizzazione professionale e di un millantato credito nei confronti di utenti che esercitano solo il loro diritto civile di richiesta certificati ed espletamento pratiche.
Strada facile per i medici e gli avvocati. L’Agrigentino subisce ancora l’effetto grande guerra e quindi accaparra qualsiasi cosa, anche i medicinali, e quale migliore politico in città puo’ essere un medico che non lesina ricette ? Cosa vuoi di piu’ dala vita se dai un voto e la consulenza legale ti viene offerta gratuitamente? Figuriamoci poi se a candidarsi sono esponenti di sindacati o patronati vari che sudano per mantenere stabile il disagio dei lavoratori.
A poche settimane dalle elezioni non si vede un fac simile per le strade: vietato dalla legge? No, costa denaro e non serve più a niente; qualcuno poi, vista la situazione potrebbe usarli per farci riti woodoo , meglio lasciar perdere. Anche perché quando senti dire a un candidato che la sua priorità per la città è il recupero della cattedrale allora ci vuole davvero un miracolo per rimanere calmi ,prenderlo per le orecchie fargli capire che da un momento all’altro la gente scende per le strade perché non ne puo’ piu’ di questa miseria alla pari dei sobborghi delle grandi città latino americane! Sono sicuro che neanche la Curia accetterebbe una cosa simile vedendo le povere pecorelle agrigentine smagrite perché non hanno più erba da brucare. Anche Essa naviga in acque divise e non per permettere il passaggio a un popolo eletto ( non in senso elettorale) , una grande spada di Damocle pende dal Cielo Vaticano dove una scritta, come a riecheggiare e parafrasare romane apparizioni recita: “VENI PAGA L’ICI”.
Nel frattempo ringraziamo chi in questi anni ci ha dato l’aeroporto, l’acqua potabile , il lavoro e la Agrigento Palermo! Qualcuno prima di andarsi a sedere a Roma e a Palermo lo aveva assicurato o sbaglio? Si da 40 anni!
Qualche mente eccelsa e a dir poco flokloristica poi ha pensato di usare un poveraccio di dubbia sanità mentale per accrescere la propria impopolarità, un onanismo mentale poco elegante che vista la situazione comatosa del tessuto sociale agrigentino ha solo, e come al solito, del cattivo gusto intriso di mancanza di rispetto umano alle divine ingiustizie!
Le facce dei candidati sono preoccupanti….per strada incontri visi cupi, tesi, consci di una situazione molto delicata. E allora come muoversi per evitare di ricevere una sonora risata alla vista di un fac simile? Qualcuno ha avuto la genialata: Facebook! La mega invenzione del secolo, degna di premio Nobel per la pace , questo paradisiaco e gratuito mezzo per dire cio’ che si vuole a chi si vuole nel giro di un decimo di secondo. E’ bellissimo scorgere bacheche già preventivamente ingozzate di link che spaziano dalla religione al sociale.. ed eccola lì… “Signori… la foto!”
La bronzea effige è accuratamente incorniciata e photoshoppata con sullo sfondo penosi slogan che mirano alla ricostruzione e alla rinascita della città, frasi cercate negli angoli più bui che Google possa offrire.
Una caterva di buoni propositi come una letterina a Babbo Natale ma indirizzata ai “babbi” della città.
Ci sono anche le opzioni: Tagga, Mi Piace, Partecipa.
Gli amministratori del celeberrimo social network stanno già ricevendo migliaia di email con la richiesta di aggiungere anche il tasto “ sputaci”. E allora si che il riscatto economico sociale e culturale di Agrigento potrà avere il suo agognato e meritato decollo. Ma questa è fantascienza! Alle urne: Barabba è di nuovo libero e Cristo è rimasto sulla croce!
Gio Di Falco
A quando la nuova opzione? non vedo l’ora 🙂
bel pezzo! spero si possa sputare pure a carambola! MA in attesa del tasto su FB perchè non provarci dal vero?
bello …. non c’è che dire !
roberto gallo
complimenti per davvero, NO allo sfogatoio SI allo sputatoio!
ARTICOLO DAVVERO BEN FATTO E ORIGINALE COMPLIMENTI ALL’AUTORE