Agrigento – La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per il consigliere comunale Giuseppe De Francisci, 30 anni, accusato di violenza privata, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e calunnia. Avrebbe utilizzato il suo ruolo di consigliere comunale per fini non istituzionali, e per dirimere una questione privata che lo vedeva contrapposto ad un panificatore di Agrigento. L’udienza è stata fissata per il 12 giugno prossimo dinnanzi al Gip del Tribunale di Agrigento, Valerio D’Andria. Secondo il sostituto procuratore Arianna Ciavattini e il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, De Francisci avrebbe utilizzato il suo incarico contro un panificatore, verso il quale avrebbe nutrito rancore personale per vicende private. Nella sua qualità di consigliere, sostiene l’accusa, avrebbe attribuito falsamente al suo rivale illeciti nel settore tributario e della sicurezza del lavoro, proponendo, con una richiesta ufficiale, un accertamento urgente sull’attività commerciale. Inoltre il consigliere comunale è accusato di avere provocato al titolare del panificio un danno ingiusto per averlo costretto a subire reiterate ispezioni amministrative, ostacolandone l’attività lavorativa.
(Fonte: Grandangolo)