18 Novembre 2024
Home Vergogna! – Eutanasia di massa dallo Stato

8 thoughts on “Vergogna! – Eutanasia di massa dallo Stato

  1. Ma smettiamola con sta storia degli evasori! Il vero buco nero dello stato sono i dipendenti pubblici sfaccendati, le clientele e l’assistenzialismo. Tutti i dipendenti pubblici arrivano dal sud … lo stato serve solo a mantenerli! E che dire dei forestali della Calabria?

  2. non t’arrabbiare. lui pensa agli sfaccendati e alle clientele della p.a. usando lo stesso metro della sua onestà x giudicare gli altri. basta solo dire che così fanno tutti o che c’è chi ruba più di lui e siamo a posto. che schifo, ma lo capiscono o noi che stiamo cominciando ad incazzarci?

  3. FUORI I LADRI DALLA POLITICA, DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DALLE IMPRESE. CI SIAMO ROTTI I COGLIONI DI STARE A GUARDARE FURBETTI E FARABUTTI DI OGNI SPECIE CHE CONTINUANO A FOTTERCI.
    Bastone e… carota

    ‘Se a chi denuncia un evasore venisse fatto uno sconto sulle tasse, le segnalazioni fioccherebbero’, suggerisce Giorgio Fraschini, fondatore del sito whistleblowing.it. Lui da anni sostiene l’introduzione di premi e protezioni per chi ‘fischia’ il fuorigioco dei ladri, denunciando le ruberie di superiori e colleghi a danno del bene comune. ‘Non è il sistema perfetto premiare qualcuno solo perché fa il suo dovere – aggiunge – ma in questo momento e in Italia forse è l’unico strumento possibile. Basta sapere che, una volta scelta la strada dell’incentivazione all’onestà dietro ricompensa, poi non si torna indietro’.

    L’ok di Patroni Griffi

    Ora il metodo della ‘delazione’ – che è norma in molti Paesi del mondo ed è stato più volte sollecitato all’Italia dalle istituzioni europee – è stato sposato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, su suggerimento della Commissione ‘per lo studio e l’elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione’. Il ministro ha promesso che lo trasformerà in un emendamento al disegno di legge anticorruzione in discussione alla Camera. Si prevede che il dipendente pubblico che segnala – all’autorità giudiziaria, alla Corte dei Conti o ad un superiore – illeciti a danno dello Stato ‘non possa essere sanzionato, licenziato o sottoposto a misura discriminatoria’. Anzi, la sua denuncia sarà segretata e, se andrà a buon fine, ricompensata con ‘un premio non inferiore al 15 e non superiore al 30% della somma recuperataa seguito di condanna definitiva della Corte dei Conti’.

  4. Signori miei e inutile che fate la guerra ai poveri, lo Stato vuole questo il piccolo Artigiano il Commerciante se riesce ad evadere è per una pensione integrativa.

  5. X Rino ti ringrazio che non ai capito niente,io sono uno che non prende lo stipendio da due mesi grazie alle persone come te.

  6. x antonio
    ma se non prendi lo stipendio, perchè ti dissoci da chi vuole che tutti paghino le tasse? non può essere che il tuo stipendio non sia stato pagato grazie al fatto che c’è chi non dichiara i suoi guadagni? prova a pensare a quante grosse imprese evadono il fisco, ai politici che rubano, a chi chiede la tangente x rilasciarti un certificato che ti spetta, a quanti fanno il doppio lavoro in nero mentre tu o i tuoi figli o i tuoi genitori siete disoccupati. rifletti antonio e capirai che non sono quelli come me a fotterti. spero che i tuoi stipendi ti vengano presto pagati e questo te lo auguro davvero.

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