Cala il sipario sulle manifestazioni organizzate dal Centro Culturale ed editoriale Pier Paolo Pasolini di Agrigento nell’ambito dei trent’anni di attività. In proposito, il Presidente del centro Maurizio Masone, traccia un breve bilancio delle attività svolte in questi ultimi mesi per celebrare l’evento.
“La città di Agrigento, e non solo – ha detto Masone – ha dimostrato affetto ed apprezzamento per le attività svolte dal centro, partecipando in massa a tutti gli appuntamenti culturali proposti da novembre ad oggi. Prima con il tributo alla figura di Totò Di Benedetto, con un teatro Pirandello straripante di gente e poi, ancora, con le scuole agrigentine coinvolte nell’iniziativa “Pasolini ed il suo cinema” grazie alla quale siamo riusciti a proporre agli studenti alcune tematiche del cinema pasoliniano sempre attuali”.
“Il momento più alto – ricorda Masone – lo abbiamo vissuto lo scorso 9 dicembre, al Museo Archeogico Pietro Griffo di Agrigento, con l’intervento di tanti esponenti del mondo della cultura che hanno dato un contributo alla crescita del centro Pasolini in questi 30 anni, ovvero Matteo Collura, Nuccio Dispenza Giovanni Taglialavoro, Tano Siracusa, Angelo Pitrone, Gianni Provenzano, Andrea Carisi e tanti altri ancora. Senza dimenticare gli amici non agrigentini che hanno supportato la crescita del centro come la direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa Angela Felice, il fotografo Mario Dondero, gli scrittori Aldo Gerbino ed Edith de la Héronnière , la giornalista Giuliana Scimè ed il disegnatore Sergio Staino”.
Oggi, 31 gennaio, è l’ultimo giorno utile per visitare le quattro mostre che abbiamo organizzato e offerto agli agrigentini: Cento Sicilie, una rassegna fotografica che vede presenti molti dei migliori fotografi di trinacria a raccontare la nostra terra in un intreccio tra parole e immagini; Vues de Girgenti – Viaggio fotografico ad Agrigento 1850/1870; Scatti per Pasolini, firmata da Mario Dondero; ed infine Con i suoi occhi di Tano Siracusa.
“Mostre visitatissime a conferma che gli agrigentini hanno apprezzato le attività che portiamo avanti da 30 anni. Con l’augurio finale che il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini possa raggiungere ancora tanti altri traguardi in futuro”, ha concluso il Presidente Maurizio Masone.