Giuseppe Arnone leader dei Comitati Civici per la Sicilia interviene sulla bocciatura del progetto del Ponte sullo stretto da parte del Governo Monti:
“Da Siciliano vero non ho parole nell’aver appreso che il Ponte sullo stretto non si farà più, l’opera non rientra più nei piani del Governo e con il Decreto sulle liberalizzazioni si è posto forse la parola fine su un’opera che da 40 anni è stata una sorta di chimera, di sogno irrealizzabile, tantissime promesse unire Scilla e Cariddi, tante campagne elettorali con un punto irrinunciabile il Ponte di Messina si farà costi quel che costi, per svanire con una semplicità mostruosa.
Francesco Rutelli e Silvio Berlusconi nel 2001 avevano promesse le stesse cose il ponte sullo stretto è una priorità e andrà realizzato per rendere la Sicilia compiutamente incardinata con il resto d’Italia, ogni chiedo agli 80 Parlamentari siciliani nominati a Roma un gesto di dignità le dimissioni, la Sicilia è continuamente svenduta e saccheggiata.
Ricordo che ancora oggi gli autotrasportatori protestano per i costi insostenibili per l’attraversamento dello stretto 230 euro a tratta, per non parlare del freno turistico visto le lungaggini nei periodi di massimo flusso turistico per arrivare in Sicilia.
E’ inspiegabile che dopo aver tirato con l’iter procedurale per di più di dieci anni, si metta la parola fine a un’opera di ampio respiro che avrebbe aperto la Sicilia all’intera Europa, il famoso corridoio 1.
Oggi è una pagina nerissima per i Siciliani, in pratica da Capo Hammerfest in Norvegia si può arrivare in Calabria via terra ma per varcare lo Stretto ci si deve imbarcare, questa la triste realtà con l’aggravante che il miliardo e settecentosettanta milioni di euro, saranno stornati in altre regioni nel massimo silenzio.
I siciliani dovrebbero inseguire con i forconi questa classe politica di incapaci
Anziché inseguire il miraggio di un ponte che non si realizzerà mai (anche perché lo stretto è la zona più sismica del Mediterraneo), si pensi a trasformare le regie trazzere e le strade ferrate della Sicilia in moderni collegamenti stradali e ferroviari.