Aragona (Agrigento)- Fa ancora discutere il caso dei cani affetti da rogna rossa, di cui avevamo già scritto pochi giorni fa (vedi articolo). Forse proprio a seguito del nostro articolo, i cani, fino a quel momento alloggiati in uno dei locali del “Mercato Coperto” di Aragona, sono stati “trasferiti” presso i bagni della villa comunale “E. Berlinguer”.
Una situazione allucinante, considerate le condizioni di salute di quegli animali, la destinazione d’uso dei locali (così come quella dove si trovavano in precedenza), gli spazi angusti e il possibile rischio igienico-sanitario che potrebbe derivare dal fatto di aver “alloggiato” i cani ammalati in prossimità di luoghi frequentati dal pubblico, ed in particolare dai ragazzi che frequentano il vicino centro “E. Vella”.
Senza volere entrare nel merito della legittimità della ‘mutata destinazione d’uso’ dei bagni pubblici, trasformati in luoghi di “degenza per cani affetti da rogna rossa”, né sul trattamento riservato agli animali, non possiamo fare a meno di sottolineare come possa sussistere un serio rischio per la salute pubblica.
Un rischio che non può e non deve essere sottovalutato, visto che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, nel mese di novembre del 2011, scriveva Al sig. Sindaco del Comune di Aragona, alla LIDA di Aragona e.p.c. Al Ministero della Salute – Roma e all’Assessorato della Salute – Palermo, comunicando gli esiti dei prelievi ematici, effettuati sui cani randagi ricoverati presso la struttura provvisoria di Aragona.
Esiti non certo rassicuranti, dato che 4 cani sono risultati affetti da Leishmaniosi (clicca qui), 6 affetti da Ehrlichia canis (clicca qui) e ben 15 da Rickettsia conori (clicca qui).
Quali sono le condizioni di salute di quei cani tenuti nei bagni pubblici della villa? Quali i potenziali rischi per i cittadini? Chi ha autorizzato la detenzione degli animali presso i locali del “Mercato Coperto”? chi ne ha autorizzato il successivo trasferimento presso i bagni della villa comunale in data 5 gennaio 2012? È lecito e legittimo tutto ciò?
Tutte risposte, che – prima di dare voce ai dirigenti delle associazioni animaliste nonché le diverse autorità a vario titolo interessate – è giusto vengano fornite dal sindaco di Aragona, Alfonso Tedesco.
Il video che riportiamo non necessita di ulteriori commenti da parte nostra. Quei locali sembrano tutt’altro che idonei. E l’emergenza continua. I cani sono ancora sofferenti ma vivi, mentre invece la verità e il buonsenso, se non colti da sonno profondo, alla data odierna sembrano essere le prime vittime…
Totò Castellana
Come è possibile una cosa del genere di chiunque è la colpa non si puo far finta di nulla.I nostri figli sono veramente in grave pericolo di chi sono le responsabilità questa è la legalità che tanto vanta il nostro paese?
Garantire la salute dei cittadini è compito del Sindaco della città!
Garantire il benessere degli animali sul territorio è compito del Sindaco della Città! Quindi!!!
Certamente vedere lo stato di assoluta mancanza di igiene fa paura. Cosa pensava di fare il Sindaco facendo rinchiudere i cani nei servizi igienici della Villa Comunale? Voleva nascondere la sporcizia sotto il tappeto sperando che nessuno se ne accorgesse??
Credo che sia arrivato il momento di segnalare al Ministro della Salute ed al Ministro degli Interni e a chi di competenza per fare rimuovere un Sindaco che lascia ridurre i cani vaganti sul suo territorio in questo stato e li rinchiude in servizi pubblici senza garantirne le più elementari norme igieniche: raccogliere òe deiezioni e fare effettuare la pulizia dei locali . Il luogo , i modi e le condizioni nelle quali sono detenuti quei poveri cani gridano GIUSTIZIA ED INTERVENTI CHIARI, DETERMINATI E DEFINITIVI da parte di autorita’ superiori!!
vergognoso. ora i cittadini se la prenderanno con i poveri cani piuttosto che adottarli e chiedere conto di questa situazione a chi li ha ridotti in questo modo e li ha confinati in questi luoghi.
Per correttezza d’informazione, va precisato che eventuali responsabilità in merito a presunte autorizzazioni, vanno appurate, e non spetta certamente a noi farlo.
Allo stato attuale, non possiamo affermare che sia stato il Sindaco a far rinchiudere i cani nei servizi igienici della Villa Comunale.
Quel che è certo, che una situazione del genere non può essere ulteriormente trascurata e che vanno accertate le eventuali responsabilità affinchè fatti del genere non abbiano più a verificarsi.
Una cosa e certa come puo’ un Sindaco in qualita’ di responsabile della cura dei cani fare lo strafottente e permettere cio , comunque sia la responsabilita’ e la vigilanza era ed e ancora di sua competenza e non puo demandare ad altri la responsabilita’ sua .Una cosa e certa e sicura e’ stata firmata la sentenza per questi poveri cani che sicuramente l’unica cosa che ornmai si potra’ fare e solo la soppressione e colui che e causa di cio dovrebbe pagare prima di tutto per avere permesso cio e secondo per avere messo a repentaglio la salute di bambini e cittadini che transitano li dove sono stati messi a dimora questi animali molto malati e con patologie molto gravi e trasmettibili anche all’essere umano.Questo e un crimine e come tale deve essere trattato.Non si puo’ rimanere indifferenti di fronte a tale scempio, e le forze dell’ordine dove sono? cosa fanno?come mai non intervengono?per fermare queste mani assassine e una vergogna che tutti si girano dall’altra parte e ognuno se ne sta’ rintanato a guardare da lontano .Non vedono i cani randagi in giro per le strade o sono ciechi ,e un’ultima cosa la voglio proprio dire Ma vi rendete conto che le malattie imperversano anche per voi gente non sapete neanche difendervi e difendere i vostri figli da malattie cosi brutte e gravi per l’essere umano,e a coloro che hanno permesso cio voglio dire Non e cosi che ci si prende cura degli animali lo si deve fare prima di tutto denunciando a tutti gli organi competenti le sconcerie che ad Aragona continuano purtroppo a succedere.
Concordo con Elena e Mariarosa!
Aggiungerei che il Sindaco, oltre a fare il primo cittadino, fa anche il farmacista e dovrebbe essere il primo a garantire e pretendere cure sia agli umani che agli animali!!!
Che vergogna tutti…
1)Il Sindaco che sta facendo pagare a quei cani il mancato accordo con un ditta calabrese che si era offerta di PRENDERE tutti i cani del canile di Aragona….
2)La ASL che f pagare a noi cittadini il costo dei loro inutili stipendi…(e poi parlano dei costi della politica!!!)
3)Le varie associazioni che hanno URLATO ai quattro venti che avevano tutto sotto controllo!!! CHE SE NE STAVANO OCCUPANDO!!!
Sono felice di essere umana perchè, se fossi nata cane, avrei rischiato di finire tra le “AMOREVOLI BRACCIA” di chi dice di occuparsi di me!!!
@Direttore Morici: è vero che non possiamo affermare con certezza che l’ordine di mettere i cani prima nel mercato al chiuso e poi nei servizi igienici della Villa Comunale di Aragona è opera del Sindaco!
Sarebbe davvero grave se il sindaco avesse fatto un’Ordinanza in merito, ma tacere o dare un ordine orale a qualche dipendente comunale non è difficile che siapotuto avvenire ,oppure dobbiamo pensare che i cani aprono le porte dei servizi igienici e decidono di chiudersi dentro a chiave e defecare per giorni senza uscire?
Sbaglio o le condizioni igieniche di una città, un paese o un paesino sono di responsabilità del primo cittadino?
Sbaglio o la sorte degli animali che vagano sul territorio è di responsabilità del primo cittadino?
Una volta per tutte prendiamo atto delle responsabilità e delle corresponsabilità!
Sbaglio o ci sono diverse associazioni che si dovrebbero prendere cura dei cani di Aragona e si freggiano di inserire i loro loghi in siti dove si tratta del caso cani di Aragona?
Sbaglio o esiste un ASP veterinaria che in casi di cani affetti da malattie contaggiose e comunque in condizioni precarie riscontrate in cani randagi deve intervenire e ricoverare i cani in canili sanitari? e qualora i canili sanitari mancassero ed infatti non esistono quelli comunali li devono comunque ricoverare in canili sanitari di altre città e di altre province??
Tante sono le domande ed i dubbi che vorrei porre ma……. so in partenza che i tanti responsabili e corresponsabili di questa incresciosa e penosa situazione dei cani di Aragona non saranno mai disponibili a rispondere o a fare il mea culpa e sparire… alcuni dalla vita politica dove hanno causato molti danni ed altri dal mondo animalista dove sono entrati per scopi ben diversi e non certo per difendere e garantire il benessere dei poveri randagi fuori e dentro i canili.
Le associazioni animaliste avrebbero, secondo al legge quadro e la legge regionale, il potere di vigilare sulle condizioni di benessere dei randagi chiusi nei canili e di quelli vaganti sul territorio ma pensano più ai calendari da vendere , ai dossier da presentare ai parlamentari che incontrano i “missioni a Roma” neanche andassero in missione nella Kamciatka, pensano a pubblicare fino alla nausea il loro IBAN e le loro POSTE PAY , a mendicare persino 1 euro in facebook, a inneggiare a vittorie spesso solo virtuali e spesso neanche per loro merito, pensano a scrivere ridicole diffide e ridicole ed infondate denunce, insomma pensano come arrampicarsi per giungere al Palazzo tanto ambito e desiderato e persino invidiato a chi già per conto proprio e per proprio vissuto politico vi vive e vi opera!!
Sarebbe ora che i Sindaci e le ASP facessero il loro dovere e che anche le associazioni definite spesso immeritatatmente ed impropriamente a tutela degli animali FACESSERO CIO’ CHE PREVEDE IL LORO STATUTO SEMMAI NE AVESSERO UNO!! E PUBBLICASSERO I LORO BILANCI PER DOVERE DI TRASPARENZA.
IL SENSO DI RESPONSABILITA’ DI OGNI PARTE INTERESSATA AL BENESSERE DEGLI ANIMALI PORTEREBBE A CONDIZIONI ACCETTABILI DI VITA DI QUELLE CREATURE E I NOSTRI OCCHI NON SAREBBERO COSTRETTI A VEDERE LE IMMAGINI DEI VIDEO PUBBLICATI SOPRA!!
Gent.ma Maria Elena,
come lei stessa ha scritto “non possiamo affermare con certezza che l’ordine di mettere i cani prima nel mercato al chiuso e poi nei servizi igienici della Villa Comunale di Aragona è opera del Sindaco!
Sarebbe davvero grave se il sindaco avesse fatto un’Ordinanza in merito”.
Tacere, o dare ordini verbali a qualche dipendente comunale, sarebbe altrettanto grave, ma non spetta a noi appurare le eventuali responsabilità in tal senso.
Spetta ad altri, certamente più preparati e autorevoli di noi, il compito di verificare eventuali responsabilità e di porre fine ad una vicenda ormai veramente scandalosa.
Il nostro giornale, così com’è giusto che sia, si limita a fare informazione, denunciando all’opinione pubblica tutto ciò che accade nel nostro territorio.
Per tutto il resto, condivido il suo pensiero e le sue preoccupazioni, ed è proprio questa la ragione che ci spinge a dedicare molta attenzione ad un problema che, a nostro avviso, non può essere sottovalutato.
Cordiali saluti
Gian J. Morici
raccapricciante…squallido…siamo in Italia nel XXI secolo o dove?
Le immagini parlano da sole…denunciano un profondo disprezzo nei confronti delle regole, dei cittadini e degli animali.
Come diceva Alexis Carrel…”Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell’uomo”…e allora mi chiedo…
– l’Asl è stata allertata per intervenire?
– esiste un canile sanitario dove ricoverare queste bestiole per cure adeguate?
– ad Aragona esistono associazioni animaliste che tutelino e garantiscano il benessere dei randagi?
– il sindaco è consapevole di essere il diretto responsabile del benessere degli animali vaganti sul suo territorio?
– il sindaco è consapevole che esistono norme sulla tutela degli animali a livello nazionale ed Aragona non è esentata dal rispettarle?
Qualora le risposte fossero tutti sì è evidente che è indispensabile revisionare gli ingranaggi del macchinario sostituendo le parti non funzionanti.
E’ tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità per sradicare questa atavica piaga del randagismo, il rimpallo delle responsabilità è passato di moda.
E’ possibile sapere,dopo il fiume di parole speso,qual’è la situazione dei cani adesso?Qualcuno se ne sta prendendo cura?La rogna rossa è curabile ,non contagiosa come le altre malattie elencate delle quali sono affetti i cani.Io ho accolto nella mia famiglia una cagnolina proveniente proprio da Aragona.Affetta anch’essa da lehismania e rogna,magrissima e spaventatissima.Ora è una patatona felice e con tutti i suoi peli addosso.Possibile che non si possa fare qualcosa anziché parlare???
Rimango sempre piu’sconcertata a leggere certe affermazioni che sono sotto gli occhi di tutti e che nessuno ha il coraggio di denunciare questa situazione alle forze dell’ordine. Se il Sindaco ha sbagliato e continua a sbagliare su questa vicenda fate di tutto perche’ venga rimosso ,e non solo deve anche essere chiesto un risarcimento danni per tutto la bufera che si e scatenata sulla storia di questi poveri cani abbandonati e maltrattati e questo e veramente un crimine contro la societa’ Mica solo uccidendo delle persone si commette un crimine , un crimine lo si commette anche maltrattando e facendo morire nella sporcizia nonche’ di malattie gravi questi poveri animali,che dopotutto hanno solo avuto la sfortuna di nascere in un paese cosi malgovernato e strafottente.Giustamente la stampa deve solo fare il suo dovere informare i cittadini di quello che succede , dopo se mi permettete devono essere i cittadini a muoversi e cercare di capire cosa sta succedendo anche perche’ ne va di mezzo anche la loro salute e l’incolumita’ dei loro figli,E meglio prevenire che curare e chi e responsabile Associazione o no Sindaco;Forze dell’ordine e giusto che paghino in prima persona e solo cosi forse capiranno di fare le cose con coscenza e dignita’
Gli animali non parlano e non possono difendersi da un nemico che non considerano nemmeno tale…noi siamo la loro voce…
Non solo non si deve tacere, ma è necessario gridare a gran voce di questa ennesima manifestazione di generale omertà e dello scandalo perpetuo di Aragona nei confronti degli animali vaganti…
Chi ha diagnosticato la rogna demodettica nei cani? perché non vengono praticate le cure necessarie? la rogna rossa è curabilissima…
Nel filmato si odono dei guaiti di dolore dopo un commento sulle defecazioni e sul cattivo odore da parte di chi dovrebbe pulire, come se quello scempio fosse imputabile agli animali e non a chi li ha fatti rinchiudere per nascondere la vergogna.
Per ultimo (si fa per dire)…dove viene condotto il cane prelevato dal gruppo e caricato in auto?
Vorrei invitare tutti i cittadini onesti e di buona volontà a non chiudere gli occhi e a denunciare carenze, omissioni o illegittimità da parte del Comune.
Direttore Morici, sa bene che apprezzo il suo Quotidiano per la correttezza dell’informazione , per l’ospitalità e sopratutto per la sensibilità sempre dimostrata verso queste creature e verso il fenomeno del randagismo che oramai possiamo chiamare “L’affare randagismo”!
Lei sa bene quanto mi sono impegnata per i cani di Aragona e senza averne alcun interesse ma solo perchè amo gli animali e collaboro con settimanali di approfondimento attraverso i quali ho cercato di far conoscere questa realtà. Il suo Quotidiano in passato ha ospitato qualche mia riflessione sul caso di Contrada Tuberio e la sua acclarata ospitalità non è stata sempre compresa da animalisti ed associazioni varie.
A mio parere non vi sono ” giustificazioni” per chiunque sia responsabile di questa situazione dei poveri cani di Aragona e mi permetto di ribadire che le responsabilità che si possono individuare relativamente al suddetto fenomeno emergono da verbali dell’ASP, da ordinanze sindacali, da protocolli d’intesa, da tardivi e non incisivi esposti, da promesse di denunce mai fatte , da “consulenze legali” per il caso di Aragona strombazzate da presidenti di pseudo associazioni che sono a migliaia di chilometri della nostra Sicilia e che facendo comunella con i leghisti vorrebbero forse risolvere i nostri problemi attraverso le loro personali poste pay(pensassero ai loro problemi se ne sono capaci! Noi siciliani se vogliamo siamo capaci di risolvere i nostri problemi ma dobbiamo volerlo davvero e per Aragona non è stato così!!).
Siamo stati testimoni di teatrini itineranti di animalisti nordici di passaggio (che dichiaravano in altro quotidiano locale online che avevano visto cani impiccati per le strade di Aragona! Che un cane cieco di contrada Tuberio era in quelle condizioni e ciò a causa mia. Si parlava di un cane al quale hannompraticato l’eutanasia nel 2009 quando personalmente non seguivo il caso di contrada Tuberio e non ero ancora venuta a vedere con i miei occhi.
Evidentemente questi pseudo animalisti si erano fermati a pasteggiare in qualche trattoria che non aveva del buon vino!).
Per il caso Aragona ed i cani di contrada Tuberio c’è sempre stato ” un dire e un non dire” da parte di chi invece vede tutto, lo vive in prima persona e non concretizza nel fare denunce su denunce.
Non serve un “tenue” esposto per il caso di Aragona!
Non serve nascondere che in contrada Tuberio sono morti cani annegati e dei quali la parola d’ordine di certe associazioni era: non dite nulla!!
Per me se c’è una responsabilità o una omissione di soccorso a cani in difficoltà ed in pericolo di vita e chi ha il dovere di intervenire e non lo fa deve essere denunciato! E se chi deve denunciare come da statuto non lo fa, ritengo che sia altrettanto responsabile.
Esiste il sito dell’associazione Nelnomedelcane che sfoggia un certo numero di associazioni che dichiarano di essere lì in bellavista perchè si occupano del cani di Aragona: LO FACCIANO!!!
NON SI PERDANO IN CHIACCHIERE DA COMARI O NEL RACCOGLIERE FONDI CHE SAPPIAMO TUTTI NON RISOLVONO IL PROBLEMA.
AIUTARE I CANI DI ARAGONA A FASI ALTERNE, AIUTARLI PER ESSERE “NOMINATI” O PER AVERE IL LOGO DELLA PROPRIA ASSOCIAZIONE SUL SITO, N O N S E R V E A N U L L A e sopratutto non serve ai poveri cani!!
IL CASO ARAGONA necessita di una soluzione definitiva!
SERVONO UN CANILE SANITARIO ED UN RIFUGIO COMUNALE COME PREVISTO DALLA LEGGE.
LE ORDINANZE SINDACALI LASCIAMOLE PER I BOTTI DI CAPODANNO E PER LE FESTE ESTIVE E LE NOTTI BIANCHE(SIC!)
IL SINDACO E LA SUA GIUNTA DOPO ANNI DI SCANDALI PER LA SITUAZIONE DEI CANI DI ARAGONA DOVREBBE PUBBLICARE QUALI PROGETTI E QUALI PASSI AVANTI HA FATTO PER AVERE UN CANILE SANITARIO ED UN RIFUGIO SECONDO LA LEGGE!!
Qui noi scriviamo, protestiamo, parliamo, ci indigniamo ma i cani soffrono e continuano a soffrire e la responsabilità ripeto non e’ solo del Sindaco! Vi sono corresponsabilità dell’ASP, delle Associazioni che da tempo dichiarano di occuparsi di Aragona e elle new wntry che hanno fiutato l’affare di raccolta fondi e si sono buttate a capofitto (sic!) e nel dare consulenze legali evidentemente non efficaci(sic!).
Alla fine si accordano sempre tutti e accettano compromessi che non sono utili per quelle creature rinchiuse in canile e nei servizi igienici della villa comunale.
per il caso dei cani di Aragona vi sono Associazioni che hanno ignorato proposte incredibilmente positive per un canile più vicino al paese!
I poveri cani sono relegati in un posto esposto al vento ed all’acqua e al freddo d’inverno e al sole cocente in estate e chissà perchè!!???
Lo sappiamo tutti che i favori si possono fare in politica e purtroppo si fanno MA NON SULLA PELLE DEI CANI!!
Mi piacerebbe sapere quanti cani sono partiti da Aragona da quando il Ministero attraverso una funzionaria ha dato il compito ad una pseudo associazione di cercare stalli sicuri a ROMA e dintorni!!
A Roma stavano giusto aspettando i cani di Aragona in stallo come se già non avessero i loro problemi!!
Pensano di risolvere il caso Aragona sparpagliando i cani a 4 a 4 e a 5 a 5 per il Lazio??
Spero vivamente che l’idea suddetta non sia giunta dal Ministero ma sia l’ennesima “trovata” di chi a tutti i costi vuole farsi notare facendo millantato credito!
Pensano che il canile che ha in casa la signora veterana della raccolta cani ad aragona e della non sterilizzazione non possa creare altro randagismo?
Pensano che ad Aragona dopo aver “piazzato qualche canuzzo” gli altri non ne abbiano diritto?
NON SAREBBE PIU’ SERIO E RESPONSABILE COME ASSOCIAZIONI ANIMALISTE TROVARE SOLUZIONI DEFINITIVE PER AVERE UN VERO RIFUGIO SECONDO LE NORME PRESCRITTE DALLA LEGGE REGIONALE E UN RIFUGIO SANITARIO DOVE CURARE ANCHE I CANI AFFETTI DA MALATTIE?
SPERO BENE PER QUELLE CREATURE E NON NASCONDO UNA SERIA PREOCCUPAZIONE: IL RANDAGISMO E’ UN TALE AFFARE PER MOLTI SOGGETTI COINVOLTI A VARIO TITOLO ED E’ PER QUESTO CHE NON SI VUOLE SCONFIGGERE!!
siamo in mano a nessuno,itivini vergogna
E’ una situazione orribile!
Ho solo una parola VERGOGNA!!!!!!
Gentilissima Sig.ra Maria Elena,
non ho mai avuto occasione di risponderLe.
Premetto, se capita leggo volentieri quanto commenta e scrive e francamente molte volte non posso che darLe ragione. Ritengo necessario però chiarire, visto che mi tira in causa.
Scrive: “Esiste il sito dell’associazione Nelnomedelcane che sfoggia un certo numero di associazioni che dichiarano di essere lì in bellavista perchè si occupano del cani di Aragona: LO FACCIANO!!! NON SI PERDANO IN CHIACCHIERE DA COMARI O NEL RACCOGLIERE FONDI CHE SAPPIAMO TUTTI NON RISOLVONO IL PROBLEMA. AIUTARE I CANI DI ARAGONA A FASI ALTERNE, AIUTARLI PER ESSERE “NOMINATI” O PER AVERE IL LOGO DELLA PROPRIA ASSOCIAZIONE SUL SITO, N O N S E R V E A N U L L A e sopratutto non serve ai poveri cani!! IL CASO ARAGONA necessita di una soluzione definitiva!”.
Sul mio sito nelnomedelcane presto da molti anni uno spazio per i cani di Aragona su richiesta della volontaria di Torino, spazio diventato sempre più grande.
Pubblico e non sfoggio: infatti la parola mal si addice ad un modesto sito. Comunque proprio a seguito del Suo appunto ho lasciato solo i loghi delle Associazioni delle quali ho un dato certo in merito ad attività tangibili per i cani di Aragona. Altri loghi verranno inseriti solo se faranno qualcosa che sarò in grado di documentare: cosa? Dice Lei, i fondi non servono.
Bene, personalmente sono rimasta sbalordita dai costi dei trasportini per aereo omologati (questi servono per spostare i cani) e a seguito di critiche francamente un po’ gratuite che ho letto su FB, ho fatto i conti dei soldi inviati alla Lida di Aragona negli anni 2010 e 2011 (conteggi che pubblicherò a breve) e vedendo ieri pubblicare dalla stessa conti in rosso su FB, ho la certezza che i soldi inviati sono stati utilizzati.
Per il resto il Suo discorso, cosa fare e la necessità di una soluzione definitiva senza tante parole, mi trova d’accordo e come non esserlo.
Commento moderato:
Signora Clarissa R. , piacere di poter dialogare con Lei e poterla ringraziare della ospitalità che ha dato nel suo sito IN PASSATO ad alcune mie riflessioni, foto e video sui cani di Aragona. Documentazione che è stata visibile fino a qualche mese addietro e che evidentemente è stata ritenuta superata oppure… ( ha dovuto subbire anche LEI la scorretta ed illegittima richiesta di diffida ad avere rapporti con me da parte della vice presidente dell’UGDA,nonchè responsabile della Lida Regionale della Sicilia), lei -PROBABILMENTE-si è trovata a dover oscurare tutto ciò da me fatto,come singola cittadina, per i cani di Aragona in barba ai diritti degli animali ed in barba alla libertà d’informazione. Se fosse stato così mi dispiacerebbe davvero!!
Abbiamo in comune la non necessità di stare in bella vista perchè quando si difendono i dirittti degli animali c’è poco da gioire, resta solo da soffrire e rischiare. Mi scuso per il termine sfoggiare ,ma alla luce di ciò che ho visto nel sito non potevo usare altro termine.
Sono contenta della sua disponibilità a mostrare quanto versato dalla vostra associazione per i cani di Aragona, segno di trasparenza non richiesta a Lei ma richiesta a tutti coloro che con i cani hanno a che fare e a tutti coloro che maneggiano denaro loro affidato da cittadini sensibili.
La mia diffidenza sulla raccolta di fondi per i cani di Aragona non è nata per fatti pregressi e che risalgono a molti mesi addietro altrimenti non avrei contribuito NEANCHE CON UN CENTESIMO DI EURO, seppure il mio contributo C’è STATO ED è sembrato talmente irrisorio da essere stato persino negato pubblicamente in FB, procurando alla mia persona altri insulti.
Ho sentito il dovere di invitare le persone a non versare denaro per i cani di Aragona nella poste pay privata di una persona che si era resa disponibile a raccogliere i fondi per aiutarli.
L’ho fatto e lo rifarei perchè ritengo la raccolta con la poste pay personale un metodo fortemente scorretto e poco sicuro, infatti non si può facilmente risalire al donatore e non si può scindere ciò che è per i cani e ciò che è personale, stessa cosa accade nei conti correnti ma sappiamo essere più facile risalire a chi ha versato.
Inoltre le poste pay per esperienze note in FB sono facilmente clonabili e sopratutto le somme sono facilmente spendibili all’estero(sic!). LE CLONAZIONI DELLE POSTE PAY DI ASSOCIAZIONI ANIMALISTE PARE SIANO STATE CLONATE DA ANIMALISTI STESSI!!
COME DICHIARATO DALLA PRESIDENTE DEL COMITATO UGDA IN FB!!
La Lida Aragona fino a qualche mese fa si freggiava di essere ONLUS e in quanto tale siamo certi che avrà tutto in regola come entrate e come uscite, pertanto come tutte le onlus sarebbe opportuno pubblicare il Bilancio. In ultimo sarebbe utile a tutti conoscere quale il contributo dato dal Comitato UGDA, new entry tra le associazioni che aiutano i cani di Aragona, nel senso che ci farebbe piacere sapere quali sono i passi legali che ha mosso il suddetto COMITATO VISTO CHE FINO AD OGGI NEL LORO SITO SI LEGGE:
” consulenza legale per il caso del canile di Aragona (in corso)”
Veda Signora Clarissa, io purtroppo per esperienza vissuta non credo più alle sole parole, non credo più ai proclami e non credo agli evviva gridati senza aver mosso un dito per i cani di Aragona e per tanti altri cani del nostro Paese.
Personalmente conosco la fatica fisica ed economica che viene affrontata quando si vogliono davvero aiutare gli animali.
Una domanda/richiesta che non posso non fare: LE CHIEDO DI INFORMARE CHIARAMENTE TUTTI GLI ANIMALISTI ED IN PARTICOLARE CHI COME ME HA SUBBITO IMMERITATE DIFFAMAZIONI PER AVER VOLUTO AFFRONTARE E VEDERE CON I PROPRI OCCHI I CANI DI ARAGONA RELEGATI IN CONTRADA TUBERIO. VOGLIAMO SAPERE QIUALE SARA’ IL FUTURO DI QUELLE CREATURE!
CI DICA PER TRASPARENZA E CHIAREZZA COSA HA FATTO LA PRESIDENTE DEL COMITATO UGDA E LA VICE PRESIDENTE DELLO STESSO COMITATO PER I CANI DI ARAGONA.
I CANI DI ARAGONA NON HANNO BISOGNO DI TEATRINI E DI PRIME DONNE , HANNO BISOGNO DI PERSONE COME MERY, RIBADISCO COME MERY ED HANNO BISOGNO CHE LEI,IO ED ALTRE AMANTI DEGLI ANIMALI SI DEDICHINO A CHIEDERE E PRETENDERE CHIAREZZA SU QUESTA INCRESCIOSA SITUAZIONE DEI CANI CHIUSI DENTRO I SERVIZI IGIENICI DELLA VILLA COMUNALE.
CHIEDERE DELLE MANCATE CURE A QUELLI MALATI E DEI MANCATI RIPARI, DEI MANCATI AIUTI A MERY IN CANILE, DELLA PROMESSA DI UNA VIDEO- CAMERA DA ISTALLARE AL RIFUGIO PER LA SICUREZZA DELLA SOLA VOLONTARIA CHE SI RECA Lì OGNI GIORNO E CHE LI CURA E PER LA SICUREZZA DEGLI STESSI CANI!!
I CANI DI ARAGONA HANNO NECESSITA’ DI AVERE ADEGUATO RIPARO DAL CALDO E DAL FREDDO, HANNO DIRITTO AD ESSERE ADEGUATAMENTE CURATI CON MEDICINALI ADATTI, HANNO DIRITTO AD ESSERE IN CONDIZIONI DI SALUTE BUONE PER ESSERE ADOTTATI ED AVERE VISIBILITA’ CHE NON FACCIA RABBRIVIDIRE LE PERSONE NEL VEDERLI IN FOTO E CHE POTREBBERO INVOCARE PER LORO L’EUTANASIA.
HANNO DIRITTO AD UN VERO RIFUGIO,SECONDO LE NORME PREVISTE E NON A ESSERE SBALLOTATI IN GIRO! NULLA CONTRO ADOZIONI FUORI MA E’ NECESSARIA LA TRACCIABILITA’ E LA PUBBLICITA’ DEL LORO TRASFERIMENTO E DELLA DESTINAZIONE E CHE NON SI TIRI IN BALLO LA PRIVACY!!
I CANI DI ARAGONA HANNO DIRITTO AL BENESSERE SANCITO DALLE LEGGI DELLO STATO E DELLA REGIONE.
RELATIVAMENTE AI COSTI DEI TRASPORTINI DI UNA CERTA GRANDEZZA A ME PERSONALMENTE NON FA ALCUNA IMPRESSIONE PERCHE’ CONOSCO I COSTI E LI HO DOVUTI COMPERARE PER POTER PORTARE IN ADOZIONE CUCCIOLI ORAMAI GRANDETTI A DESTINAZIONE AL NORD.
PER LE ASSOCIAZIONI SAREBBE UTILE AVERE UNA RETE SERIA DI VOLONTARI E DI PERSONE CHE SI IMPEGNINO A PORTARE I CANI IN SICUREZZA A DESTINAZIONE E NON SOLO A POSTARE 24H SU 24H RICHIESTE DI DENARO E NUMERI DI POSTEPAY E POI SPARIRE O DIRE CHE HANNO AVUTO LA CLONAZIONE DELLA POSTE PAY.
PERSONALMENTE NE HO IL DISGUSTO NEL DOVER LEGGERE CHE SI è ARRIVATI A CHIEDERE PERSINO 1 €!!
CONTRARIAMENTE A CIO’ CHE VIENE DETTO, SEGUO IL CASO DI ARAGONA DA QUASI DUE ANNI.
PER UN PO’ DI TEMPO SONO RIMASTA IN SILENZIO SOLO ED UNICAMENTE PER LASCIARE FARE AD ALTRI CHE SI ERANO DICHIARATI DISPONIBILI A FARLO MA CHE SONO ENTRATI, ANCHE LORO, IN UN VORTICE DI DISORGANIZZAZIONE INIMMAGINABILE.
C’E’ DA DIRE CHE IL CASO ARAGONA NON PUO’ ESSERE SEGUITO SOLO DA VOLONTARIE E PERSONE SENSIBILI DEL NORD E QUELLE DEL SUD STANNO A GUARDARE.
LE VOLONTARIE OLTRE ALLE PAROLE DIANO UN CONTRIBUTO FISICO DI LAVORO IN CANILE.
CERTO NON SI PUO’ PRETENDERE NEANCHE CHE LE PERSONE AIUTINO I CANI E RICEVANO ANCHE CALCI IN BOCCA !!
NESSUNO VUOLE UN GRAZIE PERCHE’ CHI AIUTA I CANI NON DEVE RICEVERE RINGRAZIAMENTI, PER ME E’ UN DOVERE!
MA NON PUO’ NEANCHE ESSERE DEFINITA BALDRACCA, ZOCCOLA, E TANTO ALTRO….
PERSONALMENTE AVEVO DECISO DI PORTARE IL MIO CAMPER(non nuovo ma in ottime condizioni!) AD ARAGONA E METTERLO A DISPOSIZIONE COME CABINA PER RIPOSO O PER SPOGLIATOIO PER MERY, SE NECESSARIO ANCHE PER RICOVERO PER CUCCIOLI O PER UN CANE FERITO OVE FOSSE NECESSARIO.
ERA MIA INTENZIONE FARLO IN PRIMAVERE O INIZIO ESTATE MA NON L’HO POTUTO FARE PERCHE’ ALLA MIA DISPONIBILITA’ E’ STATO RISPOSTO IN ALTRO MODO E QUALCUNO DI PUNTO IN BIANCO MI HA DEFINITA “ZOCCOLA ” ACCUSANDOMI DI AVER RIDOTTO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE INPENSABILE UN POVERO CANE AL QUALE E’ STATA PRATICATA L’EUTANASIA NELL’AUTUNNO DEL 2009 QUANDO NON CONOSCEVO IL CASO ARAGONA E NON AVEVO MESSO PIEDE IN CONTRADA TUBERIO.
QUESTO insulto proveniva DA CHI A PAROLE DICE DI AIUTARE I CANI DI ARAGONA DA ANNI.
Nel ringraziare l’ospitalità del Quotidiano La Valle dei Templi, dichiaro che assumo la responsabilità di quanto scrivo.
prof.ssa maria elena caligiore
Gentilissima Prof. Maria Elena,
nonostante la Sua precisazione con la quale solleva il giornale da ogni eventuale responsabilità derivante dal commento, devo purtroppo moderale lo stesso, in quanto la vigente normativa prevedere una responsabilità oggettiva che non viene meno neppure a seguito della sua dichiarazione.
Un gesto di grande onestà e correttezza – l’essersi assunta la responsabilità delle dichiarazioni – per il quale comunque la ringrazio.
Cordiali saluti
gjm
La questione cani Aragona è conosciuta da quasi tutte le associazioni animaliste,da molti organi di stampa, Asl, Comune, Prefettura, Nas, Regione,Ministero,”Task Force”,migliaia di utenti di internet e,sicuramente anche dal Padre Eterno..
Penso che oramai solo quest’ultimo,senza parlare nè scrivere, possa fare un miracolo per cambiare la sorte dei cani che rimangono li…facendo un miracolo nella testa,negli occhi e nel cuore del Sindaco,degli amministratori ed enti aragonesi,nei cittadini aragonesi,e anche a certi animalisti…
Essendo stata più volte ad Aragona per volontariato (che continuo a fare a distanza senza badare a null’altro),vedendo quanto parlare e (s)parlare si è fatto,mi e vi pongo alcune domande:
Cosa ne è stato dell’intervento dei Nas sulla struttura leggera comunale visto che ancora non è completata? (manca brecciolino,montaggio casetta di legno,box,ecc)
Che investigazioni sono state fatte sul furto di cibo,farmaci,trasportini e cucce che abbiamo sudato(anche tramite “famigerate” postpay e famigerate cene e calendari) e che abbiamo spedito al magazzino per i cani di Aragona?
Come mai devono essere degli animalisti lontani a mandare pedane di cibo per riempire lo stomaco dei cani del Sindaco quando la fornitura comunale non calcola festività varie?Non lo sanno gli amministratori siciliani che i cani mangiano anche a Natale e di domenica?
Come mai prima ci si preoccupa del canile calabrese che voleva i cani “al ribasso”e dopo lo si rimpiange?Meglio un discusso e discutibile canile calabrese da migliaia di posti che rifugi e case famiglia gratis dai famigerati “nordici”???
Come mai non si sa un gran che sui fondi comunali spesi per la struttura leggera e non si sa se sia stata fatta o no seguendo un progetto preciso?
Come mai il protocollo di intesa pare venga rispettato solo da una parte interessata (la più lontana) e non da tutti i firmatari?Forse la firma degli altri era con il limone?
Sul sito del Comune si trova ben poco in merito(non dico ringraziare chi aiuta i loro cani,non dico fare appelli per le adozioni ma almeno cifre precise sarebbe proprio bello ma niente…anzi…
Come mai lettere,fax,riunioni,diffide al Comune di Aragona sembrano non servire a niente?
Se la sorte dei cani aragonesi è cara a molti “locali” come mai in Contrada Zoaria c’è solo e sempre una sola volontaria e in più di 3anni le adozioni locali andate a buon fine si contano sulle dita di una mano..e avanzano anche pollice e indice?
Come mai per avere la certezza di una staffetta fino all’aeroporto più vicino (volo pagato da noi,si intende) non perdendo prenotazioni su prenotazioni, e i corrispettivi posti disponibili, dobbiamo pagare?
Come mai non riusciamo a trovare nessuno sul posto che trovi un paio di giorni per farci un aggiornamento/censimento fotografico aggiornato dei cani ?Mi sa che dovremo pagare anche per questo.. o dovremmo organizzare un alra missione da lontano…
Come mai si sta riproducendo a casa della signora anziana, citata qualche articolo fa, la stessa identica situazione di Contrada Tuberio e il primo cittadino commenta e non muove un dito??
Come mai pare non ci sia ancora una convenzione con il veterinario (per le malattie servono cure veterinarie,non la soppressione!!!!!)?
Come mai pare che i volontari non abbiano mai visto quanto promesso nel protocollo di intesa,e neanche una busta di plastica,una scopa o un antiparassitario ?
E se è vero che il Comune non dà ai volontari locali quanto siglato nell’accordo,perché questi non si fanno coraggio e vanno dai Carabinieri invece di piangere sempre sulle stesse spalle (lontane)?
Come mai gente lontana (che forse non è neanche ben tollerata) deve prendersi la briga di togliersi i soldi di tasca per poter far comprare l’occorrente per i cani aragonesi, e la farmacia del Sindaco non fornisce neanche un guanto, e il negozio per animali di un membro del comune non regala neanche una scatoletta?
Come mai ad Aragona ci sono feste,partite,ecc ecc e neanche un evento solidale per una raccolta di cose utili agli animali della comunità aragonese?
Come mai sono tutti pronti a fare le pulci (giustamente) a chi tenta di aiutare ma nessuno controlla i cani di proprietà degli aragonesi (continuo rubinetto di prossimi randagi)?Per non parlare poi che nessuno si prende la briga di controllare tutti quelli che li fanno riprodurre appositamente per venderne i cuccioli in modo improbabile,incontrollato,incensito, sui siti di scambio…(cosa che in luoghi con randagismo cosi grave dovrebbe essere stra controllata e stra vietata!!)
Come mai tra cosi tanti commenti qui,in fb,nei forum,commenti basiti,piccati,sconcertati,preoccupati,disgustati, solo 4 gatti(e) in croce perdono il sonno,il tempo,la carica del cellulare, ore di lavoro,per un croccantino in più,per un farmaco in più, per un posto in più,un passaggio in più, per una coperta in più per quei CANI?
SOLO UN DESIDERIO:CHE OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE.VERAMENTE.
Gentilissima Prof.ssa Maria Elena,
solo alcuni chiarimenti.
Verso ottobre dello scorso anno è nata l’esigenza di metter ordine nel sito.
Così sono state create sezioni divise rispetto agli anni. NULLA è stato tolto. Sulla home page c’è un menù per accedere agli anni 2010 e 2009 che contengono tutte le notizie ed i link. Questo perché consideriamo importante tutta la storia dei Cani di Aragona e tutti i contributi scritti ed inviati.
Riguardo ad un possibile oscuramento, ci mancherebbe! A me non è arrivata mai nessuna diffida e poi a che titolo: sono assolutamente indipendente. Ho letto di recente su un sito di questa faccenda e pur non essendo un legale, non credo sia possibile diffidare persone varie a dialogare con qualcuno, però mi posso sbagliare.
Questione Post-Pay concordo con Lei, i bonifici con tanto di dati in chiaro sono l’unica soluzione.
Trasparenza delle Associazioni sui fondi, sarebbe il minimo.
Per quanto riguarda la disponibilità a mostrare i versamenti, io non raccolgo fondi (sul mio sito non compaiono mai miei dati bancari), si tratta invece della Associazione Con Fido nel Cuore nella persona di Zina G.
Volevamo dare la massima trasparenza e Zina G. ci ha dato questa disponibilità e quindi è diventato il nostro riferimento: trasparenza al punto che ha dato la possibilità alla sottoscritta di verificare in qualsiasi momento la situazione dei versamenti e delle spese.
Sarei molto lieta di pubblicare qualche dato relativo alla attività della UGDA per i cani di Aragona: nei prossimi giorni farò una richiesta in merito, certa di una celere e concreta risposta.
La situazione dei cani di Aragona è tale che evidentemente si è valutato il trasferimento di cani con reali possibilità di adozione (cani sani e mansueti quelli preferiti) in stalli (sono mansueti ma poco abituati all’uomo) per essere avviati alle adozioni che ad Aragona non si sono di fatto mai concretizzate. In merito stiamo preparando una sezione con molti dati (microchip, città di stallo, caratteristiche, foto) e già possiamo dare alcune belle notizie in termini di adozioni.
In quanto ad epiteti utilizzati nei Suoi confronti, è proprio uno squallore. Anch’io nel mio piccolo sono stata insultata e avevo deciso di mollate tutto, ma ho avuto la fortuna di avere persone vicine che mi hanno invece esortato a continuare, anche perché chi insulta spera forse proprio che ci si ritiri dalla scena, altrimenti che motivo avrebbe, come dice Lei, di punto in bianco?
Marzia come sempre pubblica interventi forti, puntuali e pieni di domande che chiamano risposte!
Grazie alla Valle dei Tempi per gli articoli e per lo spazio che concede per il confronto.
Ho visto e rivisto il video collegato a questo articolo di Totò castellana e non rieco più ad indignarmi ma provo un forte senso di nausea!! Credo che il Presidente della Lida di Aragona, visto che parliamo di animali protetti dalla Legge, debba chiarire a tutti noi ed anche a chi di dovere MOLTI ASPETTI DI QUESTA VICENDA ED ANCHE DELL’ULTIMA VISITA DEI NAS ALLA STRUTTURA LEGGERA!!.
Cosa intendo? Chi ha portato i cani lì dentro?
Lui fa finta di scoprire che il cancello è aperto ma conosce bene la strada per arrivare dai cani evidentemente quella ciotola azzurra che si vede con i restanti croccantini qualcuno l’ha messa lì dentro e non da molte ore.
Perchè chi ha portato il cibo ai cani non ha provveduto a pulire lasciando tanta m….a per farla poi inquadrare dalla videocamera?
Uscendo da quel luogo con un cane in braccio, il Presidente della Lida dichiara che lì dentro la puzza è troppa e non si può stare e dichiara altresì che il cane che deposita nel cofano della macchina è guarito dalla rogna nel giro di tre mesi semza farmaci.Miracolo?
Sarebbe interessante conoscere i dettagli di tale affermazione e sopratutto chiedere che ci faceva quel cane chiuso con altri cani malati nei bagni della Villa Comunale? Per non parlare della scatola con i cuccioli.
Poichè non le mando a dire ma le dico e scrivo sopratutto ciò che penso senza tanti giri di parole, devo affermare che : se i Comuni e le ASP hanno tante ma tante responsabilità e a volte più o meno giustamente vengono attaccati e denunciati dagli animalisti, ci sarebbe da chiedersi come mai invece certi animalisti e le associazioni che rappresentano compiono verso gli animali atti che chiamarli di maltrattamento è un complimento???
SI DICA IN MANIERA CHIARA CHI HA INCOSCIENTEMENTE “INFILATO” I CANI ED I CUCCIOLI IN UN LOCALE COSI’ ANGUSTO E NON HA DELIBERATAMENTE PULITO PER POI POTER CHIAMARE LA TELEVISIONE LOCALE E FARE LO SCOOP!
A ME DELLO SCANDALO IMPORTA POCO E ORAMAI SIAMO ABITUATI AD ESSERE DERISI , SPESSO INGIUSTAMENTE, MA SI DICA UNA VOLTA PER TUTTI SE IL PRESIDENTE DELLA LIDA DI ARAGONA VUOLE FARE L’ANIMALISTA RESPONSABILE, L’ATTORE E VUOLE ANCORA MARCIARE E FARE TEATRINO INSIEME AI SUOI RESPONSABILI REGIONALI SULLA PELLE DEI CANI DI ARAGONA!!
LO DICA E POI SI DIA DA FARE A MOSTRARE COME HA SPESO TUTTI I SOLDI RICEVUTI NELLA SUA POSTEPAY PERSONALE E NEL CONTO CORRENTE PER I CANI DI ARAGONA. LE PULCI NON POSSONO SEMPRE FARSI SOLO ED UNICAMENTE AI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI( CHE MERITANO COMUNQUE CONTROLLI E CONDANNE PER GRAVI INADEMPIENZE).
LE PULCI E LE RESPONSABILITA’ DEVONO ESSERE RICERCATE ANCHE IN COLORO CHE DENTRO ASSOCIAZIONI PIU’ O MENO SERIE,PENSANO ALLE CARICHE , AI TITOLI, CHE SI MOSTRANO A PAROLE INTERESSATI AI CANI DI ARAGONA MA IN REALTA’ DI QUEI CANI HANNO PRESO VISIONE ED ATTO SOLO QUALCHE MESE ADDIETRO(MI RIFERISCO ALLA RESPONSABILE REGIONALE DELLA LIDA, CERTA ANNALISA DE LUCA CARDILLO , OGGI VICE PRESIDENTE DELL’UGDA. UGDA ALTRA ASSOCIAZIONE ALLA QUALE TANTI CHIARIMENTI DEVONO CHIEDERSI. UN ESEMPIO? I CANI DI POGGIOSANNITA E QUELLI DI ARAGONA. PER QUESTI ULTIMI DICHIARANO ANCORA OGGI DA DARE CONSULENZA LEGALE? E COME?
ASSOCIAZIONI CHE NASCONO IN FB, INFATTI ABBIAMO SCOPERTO CHE NON ESISTEVANO E DICHIARAVANO IL FALSO PERSINO ALLE FORZE DELL’ORDINE (DOCUMENTASIONE MESSA A DISPOSIZIONE DELLA PROCURA).
ASSOCIAZIONI CHE NASCONO PER STARE IN FB DAL MATTINO ALLA NOTTE INOLTRATA SOLO PER DIFFAMARE ED ACCUSARE ALTRE ASSOCIAZIONI PER DIATRIBBE ASSURDE ED INIMMAGINABILI, PER INVENTARE CON MOLTA FANTASIA ACCUSE A PERSONE DI LIMPIDA ONESTA’ CHE RISPETTO A LORO, DA SINGOLI CITTADINI, OPERANO E RIESCONO A FARE ONESTAMENTE CIO’ CHE POSSONO PER GLI ANIMALI E SENZA MENDICARE 1 €!
ARAGONA E’ DIVENTATA ORAMAI NOTA PER LO SCANDALO DEI CANI E DELLE LORO CONDIZIONI E POTREBBE ESSERE ANCHE INDICATA COME LO SCANDALO DELL’INEFFICIENZA DI ASSOCIAZIONI CHE AVREBBERO DOVUTO RISOLVERE GIA’ DA ANNI IL CASO ED INVECE SI CERCA ANCORA DI FARE LO SCOOP, DI CHIAMARE ANCORA EDOARDO STOPPA E MAGARI FAR FINTA ANCORA UNA VOLTA CHE I CUCCIOLI MOSTRATI ERANO STATI ABBANDONATI IN CONTRADA TUBERIO E NON CONFESSARE CHE ERANO NATI IN CANILE DA CAGNE NON STERILIZZATE!!
IL DESIDERIO DI MARZIA: OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE MI STA BENE E LO CONDIVISO MA SIA DAVVERO :OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE!!
VEDIAMO POI QUANTE DENUNCE PER CANI E CUCCIOLI ABBANDONATI SONO STATE PRESENTATE DALLA LIDA ARAGONA E SPIEGARE AI CITTADINI PERCHE’ IL NUMERO DEI CANI NONOSTANTE LE MORTI E LE ADOZIONI AL NORD NON DIMINUISCE MAI!!
IL VIDEO SOPRA LO RITENGO DAVVERO OSCENO, UNA RECITA GIA’ VISTA E MESSA ANCORA IN ONDA DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA LIDA ARAGONA, ALLO STESSO MODO RITENGO INCREDIBILMENTE DEBOLI ED INACCETTABILI LE SCUSE PORTATE AVANTI DAL SINDACO PER GIUSTIFICARE I MANCATI INTERVENTI IN FAVORE DEI CANI!!
Gentilissima Prof.ssa Maria Elena,
se si riferisce ai locali con i personaggi Disney alle pareti, penso siano in bella mostra su FB in data 25 dicembre 2011 con didascalia.
gent.ma Clarissa, mi riferisco al video pubblicato in questo quotidiano, in FB non ho “certe amicizie” per motivi diversi e nonstante tutto,per rispetto della loro “vigliacca sudditanza” al divieto di parlare con me, imposto dalla responsabile regionale della LIDA che “come agisce pensa” ed è lontana mille miglia da chi gli animali li difende senza alcun interesse economico e senza brama di potere e di carriera! Sono stata docente/insegnante ed è una delle professioni più delicate e responsabili nella formazione dei fututi cittadini ed anche una delle più belle, interessanti e gratificanti. Non cerco notorietà e non cerco posti di potere, cerco solo di difendere con le armi della informazione, della trasparenza e della legalità i DIRITTI DEGLI ANIMALI!!
Se mi può essere utile vedere quelle foto delle quali mi scrive, può mandarmele privatamente, chieda a Marzia il mio indirizzo mail. Nella sincera speranza che qualcosa cambi in favore dei cani di Aragona la ringrazio della segnalazione e Le auguro Buon Lavoro!
Sto seguendo nel sito Nel Nome del Cane, tutte le notizie relative alle partenze dei cani ed alla documentata attività delle due associazioni che attualmente si occupano dei cani di Aragona a livello nazionale.
Devo ammettere che la trasparenza e le informazioni puntuali pubblicate nel suddetto sito, sono un segnale positivo di chiara inversione di rotta che deve purtroppo ancora essere recepito ad Aragona da alcuni soggetti.
Apprezzo gli interventi sopra postati dalla signora Clarissa e credo che i poveri cani di Aragona meritino tutta l’attenzione possibile e tutti gli aiuti possibili per uscire da una condizione di maltrattamento ed incuria che non meritano assolutamente.
Mi dichiaro sempre disponibile per una collaborazione concreta e corretta per aiutarli.