Porto Empedocle (Agrigento) – Apprendo dalla stampa – afferma il consigliere provinciale Orazio Guarraci – che il Sindaco Firetto immagina in un futuro, opportunamente indefinito, la possibilità di riunire il Comune di Porto Empedocle con quello di Agrigento. Ovviamente detto in politichese, da non far capire il vero intendimento, quella lingua vecchia e antica, ormai troppo distante dalla vita quotidiana dei cittadini. I Consiglieri comunali di Grande Sud di Porto Empedocle, in sintonia con la linea del partito, avevano espresso forti dubbi e perplessità sulla scelta fatta da Firetto di promuovere l’unione dei Comuni solo con Realmonte e non anche con Agrigento. Firetto, in modo ostinato, persegue i propri interessi politici e non quelli legati alla città marinara, che avrebbe avuto maggiore lustro e maggiore impulso, qualora avesse avviato l’unione dei comuni con il capoluogo di provincia.
Purtroppo la vicenda del rigassificatore, ha visto la mortificazione del Comune di Agrigento, nonostante l’espressione di voto degli agrigentini mediante il referendum popolare. Ha vinto il protagonismo di Firetto contro gli interessi della città di Agrigento. Se si fosse avviata un’azione congiunta tra i due Sindaci dell’UDC, si potevano raggiungere obiettivi migliori anche per Agrigento e le royalty avrebbero potuto beneficiare i due Comuni anziché, egoisticamente, pensare a fare feste e spettacoli solo a Porto Empedocle. Si poteva pensare veramente di incrementare l’attività culturale, non solo con gli annunci e gli slogan, ma in modo serio e pratico, ad esempio come sta facendo Grande Sud, nel garantire l’attività del Consorzio universitario che già permette a migliaia di giovani di formarsi nel nostro territorio, riducendo enormemente le spese a carico delle famiglie. I cittadini sono a conoscenza dell’iniziativa che sta portando avanti Grande Sud, finalizzata a potenziare l’attività del Consorzio Universitario di Agrigento, permettendo l’ingresso attivo dei privati all’interno del consorzio, i quali apporteranno idee, proposte e ulteriori finanziamenti.
La coincidenza dell’appartenenza politica dei due Sindaci di Agrigento e Porto Empedocle, avrebbe potuto permettere maggiore impulso ed azioni comuni e condivise, purtroppo le lotte e le diatribe interne al proprio partito, hanno visto le posizioni dei due comuni allontanarsi, altro che riunificarsi. Lacerazioni interne che evidenziano solo tatticismi in vista delle prossime scadenze elettorali, non hanno permesso di “salvare” l’ex Sindaco Miche Termini dalla mozione di sfiducia portata avanti proprio da alcuni potenziali alleati, i quali sono stati definiti “capetti” proprio dall’UDC. In questa circostanza, Grande Sud, non ha inveito contro l’ex Sindaco Michele Termini, nonostante, lo stesso, avesse voltato le spalle dopo che si era fatto eleggere Sindaco dall’On. Michele Cimino.
La programmazione negoziata, poteva rappresentare per Agrigento e Porto Empedocle, un’opportunità per concepire iniziative in favore della Cultura, del Turismo, delle Infrastrutture, della riattivazione della Linea Ferroviaria, del potenziamento del Porto, del potenziamento di tutto il Litorale, delle aree a servizio delle Attività Produttive, ecc. ecc. Purtroppo è prevalso il protagonismo, la bramosia di apparire efficienti, al punto di appropriarsi di meriti che non gli appartengono.
Penso che la frase pronunciata per la riunificazione dei due Comuni, copiando la proposta dei Consiglieri di Grande Sud, fosse solo un maldestro tatticismo per apparire benevolo e accaparrarsi una fetta di elettorato agrigentino, che non una vera e sentita iniziativa.
Gli empedoclini stanno vivendo un momento di grave difficoltà economica e occupazionale, pertanto il Sindaco pensi di meno ai tatticismi elettorali e si impegni di più per risolvere gli innumerevoli problemi della città. Qualora Firetto, volesse abbandonare il suo atteggiamento egocentrico e accentratore dal punto di vista amministrativo e fosse interessato ad un confronto, pubblico o privato che sia, finalizzato a migliorare la programmazione e le iniziative da intraprendere a favore di Porto Empedocle, per garantire un sereno futuro e una migliore qualità della vita agli empedoclini, sarò pronto a servire, come sempre, la mia città.
L’unico che sento parlare su Porto Empedocle è Guarraci.Questo Firetto ha messo delle fette di salame sugli occhi degli empedoclini, ma non a tutti, qui alla Marina nessuno può parlare, tutti dobbiamo elogiare questo Sindaco, cavolo con la svendita del territorio pure mio nonno avrebbe fatto quello che ha fatto Firetto e anzi anche di più!!!