A darne notizia, il Capogruppo Consiliare di Grande Sud, Gianni Marianelli:
Il Consiglio Comunale di Porto Empedocle, nella seduta del 20.12.2001, ha approvato all’unanimità dei presenti la Mozione “Modifica Statuto per consentire al Comune di Porto Empedocle di costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari di violenza sulle donne”.
Nello specifico, la Mozione approvata prevede l’inserimento nello Statuto Comunale, di un articolo con particolare riferimento alla tutela della dignità della donna ed all’eliminazione di situazioni di molestie e violenze sia nella vita pubblica che nella vita privata, consentendo al nostro Comune di costituirsi parte civile. (Sentenza n° 1563 Suprema Corte di Cassazione)
Ancora una volta con il lavoro svolto dal Consiglio Comunale di Porto Empedocle, si aggiunge un tassello al progetto di rinnovamento socio culturale di questi ultimi anni. Un progetto condiviso, in parallelo con l’Amministrazione Comunale, caratterizzato dall’approvazione di rilevanti atti politico-amministrativi, trasmettendo alla nostra comunità maturi segnali di civiltà, senso civico e modernità.
Con la modifica Statutaria, il Comune di Porto Empedocle avrà l’opportunità di costituirsi parte civile trasmettendo forti segnali di condanna verso atti e comportamenti che feriscono inesorabilmente il vivere civile.
Sembra una bella iniziativa ma non è solo x prendersi il risarcimento danni & anche prima delle vittime stesse (o ho capito male io da q che ho letto su altri giornali agrigentini) ?