L’Associazione Akrasol domani si riunirà in un noto albergo agrigentino per festeggiare i 5 anni dell’Associazione che vede impegnati i tanti associati.
Il Presidente Prof. Raffaele Vaianella parla dell’associazione della terza età con grande soddisfazione, abbiamo chiuso il primo lustro con buoni traguardi.
L’Associazione consta di più di 100 tesserati, abbiamo portato a termine varie iniziative di inclusione per gli anziani anche perché aiutati dal Presidente onorario Prof. Giuseppe Arnone di Favara che è stato testimonial delle nostre iniziative sia ludiche, sia culturali, abbiamo una rete di aggregazione che dimostra che anche dopo gli anta la vita può essere vissuta pienamente con sobrietà svolgendo attività di interesse per la società.
Ricordo a tutti che Il 2012 sarà l’Anno Europeo dell’Invecchiamento Attivo e della Solidarietà tra Generazioni continua il Prof Vaianella:
“L’Anno europeo proposto è stato progettato per:
- aumentare la consapevolezza sul contributo delle persone anziane alla società e il ruolo importante che i giovani svolgono per la società nel suo insieme;
- individuare e diffondere buone prassi;
- mobilitare politici e stakeholders a tutti i livelli per promuovere l’invecchiamento attivo;
- richiedere una maggiore cooperazione e solidarietà tra le generazioni.
Una vasta gamma di soggetti (autorità nazionali, regionali e locali, datori di lavoro e sindacati, imprese, organizzazioni della società civile, ricercatori) dovrebbero usare questa opportunità per proporre azioni di sostegno all’invecchiamento attivo nel campo dell’occupazione, della protezione sociale, delle politiche per la famiglia, dell’istruzione e formazione, della sanità e dei servizi sociali, così come edilizia, trasporti, tempo libero, e infrastrutture pubbliche.
In risposta alla sfida demografica che i Paesi dell’UE si trovano ad affrontare l’Anno europeo cercherà inoltre di:
- promuovere l’invecchiamento attivo nel mondo del lavoro
- promuovere l’invecchiamento attivo nella comunità attraverso il volontariato
- promuovere un invecchiamento sano e una vita indipendente
- rafforzare la solidarietà tra generazioni al fine di creare una società per tutte le età.
La Commissione europea ha evidenziato
la Proposta di Decisione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europei per l’Anno Europeo 2012 si leggono i seguenti obiettivi:
- sensibilizzare maggiormente in merito all’importanza dell’invecchiamento attivo al fine di sottolineare l’utile contributo degli anziani alla società e all’economia, per promuovere l’invecchiamento attivo e per adoperarsi di più per mobilitare il potenziale degli anziani;
- promuovere il dibattito e potenziare l’apprendimento reciproco tra Stati membri e parti in causa a tutti i livelli al fine di promuovere politiche sull’invecchiamento attivo, identificare e diffondere le buone pratiche e sostenere la cooperazione e le sinergie;
- fornire un quadro favorevole all’impegno ed agire concretamente affinché gli Stati membri e le parti in causa a tutti i livelli possano elaborare politiche attraverso attività specifiche e possano impegnarsi in merito ad obiettivi specifici connessi all’invecchiamento attivo.
Voglio spiegare cosa significa Invecchiamento attivo?
L’invecchiamento attivo è stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “il processo di opportunità per la salute, per la partecipazione e per la sicurezza al fine di migliorare la qualità della vita mentre le persone invecchiano”.
Permette alle persone di realizzare il loro potenziale per stare bene in tutta la loro vita e di partecipare alla società secondo i loro bisogni, desideri e capacità, fornendo loro una adeguata protezione, sicurezza e cura quando hanno bisogno di assistenza.
E implica l’ottimizzazione di opportunità per la salute fisica, sociale e mentale per consentire agli anziani di svolgere un ruolo attivo nella società, senza discriminazione e di godere di una vita di qualità e indipendente. D’altra parte, la creazione di una società intergenerazionale ha bisogno della consapevolezza di tutti riguardo a quello che si può fare per avere una società per tutte le età, di adattamenti urgenti nelle politiche per la famiglia e di soluzioni innovative per le nuove carriere lavorative.
Il nostro Obiettivo generale si estrinseca in maniera pratica:
“La nostra intera società è costretta a adattarsi alle esigenze della popolazione che invecchia, ma dovrà anche affrontare le nuove sfide per altre fasce d’età in modo che tutte le generazioni saranno in grado di continuare a sostenersi e vivere insieme in pace.
Questo significa che dovremo riesaminare insieme le nostre politiche e pratiche in materia di urbanistica, sviluppo rurale, trasporti pubblici, accesso all’assistenza sanitaria, famiglia, istruzione e formazione, protezione sociale, occupazione, partecipazione civica, tempo libero, eccetera.
Il cambiamento demografico deve essere visto come un’opportunità che può portare soluzioni innovative, ma ciò richiederà una nuova valutazione e rielaborazione di alcune politiche economiche e sociali all’interno della società.
Dare la possibilità e gli strumenti alle persone anziane per invecchiare in buona salute e per contribuire più attivamente al mercato del lavoro e alle loro comunità ci aiuterà a far fronte a questa sfida affinchè sia equa e sostenibile per tutte le generazioni”.
L’auspicio è che l’associazione possa continuare questa florida attività, concludo con una frase di Seneca “Dum differtur,vita transcurrit”, conclude il Presidente Prof. Raffaele Vaianella
ahahahah ‘anche dopo gli anta la vita può essere vissuta pienamente’. duri anni di studio e anche la laurea ahahahah