Obama chiede alla Bosnia di non sostenere in sede di Consiglio di Sicurezza, l’ingresso alle Nazioni Unite della Palestina.
Il presidente americano, avrebbe fatto la richiesta ai i tre membri (musulmani, serbi e croati) della presidenza bosniaca, giustificando la decisione con il fatto che “gli Stati Uniti ritengono che l’adesione della sola Palestina sia prematura e produrrebbe risultati dannosi “.
Il disaccordo fra i tre membri della presidenza bosniaca (Alija Izetbegovic, Nebojsa Radmanovic, Zeljko Komšić), potrebbe portare la Bosnia ad astenersi dal voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite .
Intanto, a distanza di una settimana da quando Mevlid Jašarević ( musulmano bosniaco appartenente al movimento radicale islamico wahhabita) ha sparato contro l’edificio che ospita l’ambasciata americana ferendo un ufficiale della sicurezza, gli imam delle moschee bosniache rompono ogni indugio, e con una rara lettera congiunta condannano la violenza in nome dell’Islam.
L’attacco all’ambasciata, ha scosso il paese a maggioranza musulmana moderata, riaprendo inquietanti interrogativi sulla minaccia del fondamentalismo islamico nei Balcani.
Nella lettera, gli imam si dicono “ preoccupati e arrabbiati a causa della violenza e del terrorismo e dei crimini commessi nel nome della religione, in questo caso e in altri casi in nome dell’Islam”.
Il timore degli imam, è quello che si possa fomentare un odio religioso nei confronti dei musulmani, a causa di atti criminosi commessi da quella che – a loro parere – è soltanto una minoranza di estremisti islamici che non hanno rispetto per i dettami religiosi del Corano.
gjm
Manovali bosniaci per le costruzioni in Cisgiordania.