Agrigento – Accade nella città dei templi, dove ad un’impiegata dell’Agenzie delle Entrate, è stata recapitata una cartella esattoriale della Serit di 32.530,44 euro per una multa non pagata.
Il comando della Polizia municipale, ha infatti calcolato erroneamente gli interessi su una multa per divieto di sosta, a partire dal 208 a.C. anzichè dal 2008.
Una notizia che potrebbe far ridere, se non fosse per il fatto che al momento di aprire la busta, letta la cifra abnorme, l’intestataria della cartella esattoriale è stata colta da malore ed è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove i medici hanno riscontrato un “calo di pressione improvviso conseguente a shock”.
Il Comando dei Vigili urbani di Agrigento ha già provveduto ad effettuare la rettifica e a darne comunicazione alla Serit.
Tutto sommato, c’è da dire che la signora è anche stata fortunata, visto che la fondazione di Agrigento risale al 581 a.C. e che i vigili avrebbero potuto calcolare quindi altri 373 anni in più di interessi.
In occasione della festa di San Calogero, il sindaco aveva fatto apporre sull’ingresso del Comune uno striscione con l’immagine del Santo Nero, e con la scritta “San Calogero proteggi la città di Agrigento” (v. foto).
Non si era sbagliato…
Gian J. Morici