Ciò che è accaduto sull’Isola di Lampedusa , come ampiamente argomentato, era stato da noi anticipato e non perchè siamo dotati di sfera di cristallo, ma bensì da tutti quei parametri oggettivi che ci consentono di prevedere con largo anticipo fino a che punto possa degenerare l’ordine pubblico. Nessuno può negare che la nostra Organizzazione Sindacale, prima di qualsiasi altra, con diversi giorni d’anticipo aveva segnalato al Superiore Dipartimento con l’invio di ben due note al servizio preposto, il lento ma inesorabile innalzamento della tensione presso il Centro di Prima Accoglienza derivato dalla consapevolezza dei numerosi ospiti del rimpatrio coattivo. Tematica che deve essere pianificata già dagli avvistamenti dei barconi considerata la limitata capienza del centro oggi ,tra l’altro, reso ancora meno agibile dagli atti terroristici messi in atto dai rivoltosi. Spostare nell’immediatezza gli extracomunitari da Lampedusa a Porto Empedocle certamente alleggerirà la tensione sull’isola ma non risolverà il problema se non vi sarà da parte del Ministero dell’Interno un aggiornato e costante monitoraggio sulla disponibilità dei vari centri dislocati sul territorio dove ospitare i predetti cittadini extracomunitari. Centri, in diversi casi, poco capienti o addirittura dichiarati dai tecnici parzialmente idonei. A tutto ciò occorre un nutrito numero di operatori delle forze dell’ordine che possano garantire i trasferimenti in sicurezza escludendo qualsiasi pericolo per il mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica poiché, a monte, non bisogna mai escludere l’eventuale pericolo di infiltrazioni terroristiche nel nostro paese, timori che non sono certamente da considerare frutto dell’immaginario collettivo. Occorre garantire in queste circostanze un sistema di sicurezza potenziato, una rete fittissima dalla quale sia impossibile districarsi affidata ad esperti del settore quale noi siamo ove in più circostanza abbiamo dimostrato l’eccellenza, con l’auspicio sincero che questa volta non si possa rivendicare di aver detto: Noi l’avevamo detto ……….
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