Aragona (Agrigento)- E’ in corso, presso lo stadio comunale “Totò Russo” un torneo di calcio interparrocchiale, promosso dall’oratorio “Giovanni Paolo II” delle parrocchie “Madonna di Pompei” e “S.S. Cuori di Gesù e Maria”.
“UNA SQUADRA PER UNA VITA SANA”. Questo il tema del torneo che si propone un chiaro fine sociale di aggregazione, amicizia e crescita comune dei nostri figli. Una meritoria azione parrocchiale sul territorio aragonese che, grazie a don Fabrizio Zambuto, attuale parroco delle parrocchie sopra menzionate, si propone di invitare i nostri giovani a seguire regole sane per la pacifica convivenza e lo star bene assieme, distogliendoli dalle tante insidie e i tanti pericoli che la società odierna presenta.
L’oratorio “Giovanni Paolo II” di Aragona, va quindi alla ricerca dei giovani nei luoghi da loro frequentati, principalmente per ascoltarli. I ragazzi si sentono bene se trovano chi li sa ascoltare rendendoli protagonisti senza lesinare risposte alle loro domande e ai loro dubbi, fornendo all’occorrenza buoni consigli e aiuto.
Parecchi i ragazzini che in questi giorni si sono riversati allo stadio per seguire gli amici giocare e giocando a loro volta. Le partite iniziano intorno alle18,30, sino alle 22.30 circa. A seguire tecnicamente i ragazzi è Calogero Castellana, storica figura del calcio aragonese con cui tanti calciatori oggi militanti in diverse squadre hanno iniziato a giocare a calcio, mentre Salvatore Rotolo si cimenta nell’impegnativo ruolo di arbitro del torneo.
Lo stesso don Fabrizio, quotidianamente, dopo aver celebrato messa, giunge allo stadio accolto con saluti di stima e affetto dai tanti ragazzi giunti da tutta Aragona. Un’iniziativa che ha richiamato giovani anche dal vicino comune di Comitini.
Una riuscitissima ed innovativa idea di aggregazione per Aragona, che vede la partecipazione di tanti ragazzi di diverse fedi religiose, uniti dal rispetto reciproco e dallo sport. Uno scambio interculturale nel tentativo di superare potenziali barriere che potrebbero col tempo diventare insormontabili. Lo stesso don Fabrizio, in occasione dell’inizio del torneo (1 agosto 2011) ha fatto ricorso ad una celebrazione interreligiosa nel rispetto dei ragazzi musulmani presenti, che, ci ha confidato il parroco, sono stati veramente bravi nel seguire in silenzio il rito nel rispetto sia dei compagni ,che del proprio credo religioso.
Quattro le squadre partecipanti al torneo, che si concluderà domenica 7 agosto, nell’ordine:
Parrocchia Madonna di Pompei e S.S. Cuori di Gesù e Maria;
Parrocchia San Giuseppe;
Parrocchia San Francesco;
Parrocchia Madonna del Rosario.
I ragazzi giunti da tutto il paese hanno liberamente scelto di far parte di una delle quattro squadre.
Nel discorso di apertura del torneo, don Fabrizio ha invitato tutti ad essere leali e corretti e altruisti, così nello sport, come nella vita. Si vince tutti assieme il calcio. Infatti, è un gioco di squadra, dove l’individualismo del singolo può trovare coronamento grazie ai sacrifici di tutta la squadra che lavora per la vittoria finale. E’ sicuramente appagante segnare un goal, ma è altrettanto bello spendersi per il compagno di squadra, aiutandolo nelle difficoltà e, magari, facendolo segnare. La vittoria quando arriva è bella se raggiunta con lealtà e nel rispetto delle regole. L’avversario non è da considerare un nemico – è stato fatto notare ai ragazzi -, bensì un nostro fratello, da rispettare ed abbracciare a fine gara.
Tutti i ragazzi interessati a prendere parte a questo momento di aggregazione e crescita comune, sono invitati allo stadio “Totò Russo” di Aragona, dove nei giorni di venerdì 5 e sabato 6 agosto verranno disputate le fasi finali del torneo, mentre nella giornata di domenica 7, sarà disputata la finale con relativa premiazione e celebrazione di chiusura.
La cittadinanza aragonese è invitata a partecipare sostenendo i ragazzi col proprio tifo e il proprio affetto.
Totò Castellana