Agrigento – Quello che vedi, è l’emblema della città che amministri. Credo non servano molte parole, per ricordare a te, oggi sindaco di questa città, come ciò che promettevi agli agrigentini in campagna elettorale, fosse ben diverso da quello che abbiamo quotidianamente dinanzi gli occhi.
Vorrei parlarti dei crolli nel centro storico, del mare “sporco” ma non inquinato ai sensi di legge, della spazzatura che sovrasta ogni cosa, delle buche nelle strade, dei tuoi concittadini che vivono in miseria e per di più nei disservizi creati o comunque tollerati da voi che amministrate.
Dovrei parlarti anche del tuo “coraggio di cambiare”, che si è ben presto trasformato nel “coraggio di tacere”.
Ma a te, forse, di quello che hanno da dirti i tuoi concittadini, non importa proprio nulla.
Vorrei chiederti a quanto corrispondesse la tua dichiarazione dei redditi, prima che venissi eletto sindaco, e quanto guadagni attualmente.
Ma forse, violerei la tua privacy.
Vorrei dirti ciò che sento in giro, ma forse non è il caso. Finirei con il violare chissà che cosa…
Non volendo violare nulla e non potendoti dire ciò che vorrei, qualche domanda voglio però farla:
Sei soddisfatto dei risultati? Sei soddisfatto del cambiamento?
E principalmente:
Sei soddisfatto di dove ti hanno condotto coloro ai quali hai dato credito e che oggi sono i primi ad attaccarti?
Contento tu, contenti tutti….
Gian J. Morici
CONCORDO PIENAMENTE E MI ASSOCIO A QUINTO DETTO GIAN J.MORICI. UNA CITTA’ ARRIVATA AL CAPOLINEA DEL FALLIMENTO, SOTTO TUTTI GLI ASPETTI, VERGOGNOSO PER UN CITTADINO ABITARE NELLA SPORCIZIA, NONOSTANTE LE TASSE SALATE CHE SI E’ COSTRETTI A PAGARE
Mi sono Innamorata della Vostra Città vedendo l’Arte, non la Vostra realtà quotidiana. Con tutta la Cultura che avete in Voi però questi problemi quotidiani si dovrebbero poter superare.
Cosa significa questo “Coraggio di Cambiare”, in che senso (per noi all’estero che non siamo dentro tutte le Vostre cose)?
Sono le domande che farei anche io , seguite da due calci nel sedere. Bravo Joseph