IN QUESTO NUMERO
Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica, questa settimana nel numero 28, gli inquietanti risvolti che emergono dall’inchiesta “Maginot”. Dopo il blitz che ha scompaginato le cosche emergenti di tutta la provincia di Agrigento, si passano in rassegna gli spunti investigativi per tentare di capire quali saranno le prossime mosse di Cosa nostra. Intanto, dalle carte dell’inchiesta emergono particolari interessanti soprattutto attraverso le intercettazioni. Come quella registrata tra Francesco Caramazza e Antonino Pirrera, ritenuti esponenti della mafia di Favara come contestato loro con l’ordinanza Maginot avevano le idee chiare e volevano sfruttare al meglio le grandi occasioni di impresa che il territorio agrigentino aveva (ed ha) a disposizione. Ed avevano “puntato”, con fameliche attenzioni, i lavori di realizzazione dell’aeroporto di Agrigento, mai operativamente iniziati e già oggetto degli appetiti mafiosi. Ma non solo: sono chiari riferimenti a lavori progettati o in via di realizzazione in provincia di Agrigento quali il centro commerciale di Villaseta, il raddoppio della Strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, e appunto la realizzazione di un aeroporto. Dopo l’avviso di garanzia notificato al presidente dell’Ordine degli avvocati, Nino Gaziano, scatta la polemica. L’avvocato Salvatore Pennica pone l’attenzione sui rapporti tra magistratura e avvocatura. I toni sono forti e l’intervista è da leggere. A Ribera il Tribunale delle misure di prevenzione ha sequestrato beni per quasi un milione di euro al boss Giuseppe Capizzi. Tra i beni sequestrati una boutique e un agriturismo intestati alla moglie. L’intervistona di questa settimana rilancia il tema della balneabilità del mare agrigentino. Parlano Lillo Miccihè, Camillo Bosio e Brigida Lena. Un’intera pagina viene dedicata a tema ma in prima c’è un articolo dal titolo “Signor Procuratore” rivolto al capo della Procura di Agrigento.In prima pagina si riaffronta il caso riguardante Giuseppe Gennaro, la vicenda che riguarda il procuratore aggiunto di Catania nuovamente aggredito dall’ambientalista Giuseppe Arnone.
NON MI MERAVIGLIA NIENTE ORMAI, QUASI DA NON FARE PIU’ NOTIZIA
Bravo Grandangolo!
il direttore del Grandangolo Franco Castaldo è conosciuto anche in Svezia per i suoi libri antimafia & documentari per la tv nazionale svedese & è con grande stima che continuo a leggere il suo giornale dall’estero.