La Dirigente Regionale e Provinciale IDV, interviene sulla vicenda dell’inquinamento marino:
Agrigento, 13/07/2011 – “Non voglio spendere più di 2 parole – afferma l’Avv. Ausilia Eccelso – perché mi pare che già ne siano state dette anche troppe di inutili e da tutte le parti. Il mio comunicato, risalente a 3 settimane prima della conferenza stampa dell’Avv. Arnone, segnalava una perdita di liquami fognari nel mare di San Leone segnalatami da dei cittadini. Le foto che sono state inviate non sono né mai state presentate come riferentisi al presente né mai sono state stampate o portate da alcuna parte. A scanso d’equivoci ammetto la mia ignoranza nel non sapere nemmeno dove si trovi la sede di Girgenti Acque. Io, da dirigente di partito, ho fatto l’unica cosa che è in mio potere non ricoprendo una carica elettiva e quindi non avendo mezzi incisivi, come ad esempio possono avere i consiglieri, e cioè fare un comunicato denunciando la cosa. Non avendo in possesso le foto odierne – continua l’esponente di Idv – ma essendo stata descritta la situazione come identica a quella dello scorso anno, solo a titolo esemplificativo, sono state inviate quelle foto che ritraevano appunto una situazione analoga. Ora, non capisco il perché si sia fatta tanta “caciara” per dire che le foto erano false (si tratta invece di foto vere ma dello scorso anno) deviando il discorso sul fatto se la notizia fosse vera o meno. La vera domanda è: sembra strano solo alla sottoscritta che, per dimostrare la falsità della mia denuncia si sia dato luogo alla conferenza stampa-farsa solo dopo 3 settimane o è chiaro che c’è qualcosa che non torna in tutto questo circo mediatico che è stato architettato ad arte? Come mai anziché rispondere il Sindaco e/o Girgenti Acque si sente chiamato in causa l’Avv. Arnone?
La verità è che io, il mio comunicato, non avendo interessi di alcun tipo, l’ho fatto per tutelare il diritto alla salute dei cittadini.
Sappiano tutti che la sottoscritta, tutto ciò che ha fatto e fa da quando ha deciso di occuparsi di politica, è stato dettato dalla voglia di dare risposte ai cittadini e, come nel caso in questione, difenderli da “certa” politica che tutto l’interesse ha tranne che quello di fare quello dei cittadini. Non credano che attraverso minacce più o meno velate di denuncie io possa fare un passo indietro perché io ho una forza che qualcuno ha perso da tempo ormai ad Agrigento ed è la forza dell’onestà.
Per il resto – conclude Eccelso – so già che l’Avv. Arnone replicherà con il suo solito stile ma tutto ciò non interessa. Io lavoro per la città e le bagarre fini a se stesse per stare sotto le luci dei riflettori non appartengono alla mia natura. Chi si deve fare campagna elettorale sulle spalle degli altri che si approfitti della dignità di qualcun altro. La mia non è a disposizione.”
onestamente…un circolo mediatico irresistibile al quale nessuno riesce a sottrarsi. Io mi ricordo per esempio di aver rivolto l’invito alla Signorina Eccelso, in qualità d’avvocato e segretario di un partito (anche se lei a suo tempo negò di aver scritto sotto questa veste), di dar seguito alle brillanti trattazioni normative dell’articolo, da lei stessa scritto da cui è nata gran parte delle polemica, attraverso una forma di tutela collettiva e di aver ricevuto un 2 di picche. Sempre la stessa si è giustificata dicendo di non ricoprire il ruolo adatto..ma qual’è il ruolo adatto? E soprattutto, perchè continuate a scrivere??
Chi sente la necessità di esporsi mediaticamente, qualificandosi dirigente provinciale e ragionale di un partito occupa di fatto, ovvero vuole occupare, un ruolo, nell’agone politico cittadino, esponendo ovviamente anche il partito che intende rappresntare.
In questo caso farebbe bene, cautamente e a prescindere dalla singola questione, a verificare le proprie fonti d’informazione ed a coinvolgere eventualmente gli organi del partito politico in cui milita, che per fortuna esistono, prima di lanciarsi lancia in resta in comunicati stampa pubblicati in forza di un ruolo che si tiene ad ostentare.
Che una notizia sia vera o meno dovrebbe innanzitutto appurarlo chi la dà.
Così, a mio avviso, si comporta un dirigente di partito.
Altrimenti è meglio agire a titolo personale, ma in quel caso forse nessuno…