“L’Unione Europea deve prendere atto della necessità di istituire – come prevede la Direttiva europea 2005/35 – un corpo di Guardia Costiera Europeo che operi a sostegno e a difesa delle frontiere esterne degli Stati membri con particolare riferimento nei confronti di quegli Stati sottoposti a inarrestabili flussi migratori. Il pattugliamento delle coste, con il supporto degli Stati membri e di Frontex, da solo non basta.
E’ necessario rafforzare Frontex garantendo un coordinamento unitario e uno scambio strutturato delle informazioni marittime che la Guardia Costiera Europea potrebbe assolvere – senza dividere il Mediterraneo in aree di spettanza nazionale – per aumentare le capacità di sorveglianza e arginare i massicci ed impetuosi flussi migratori che continuano a riversarsi in Europa ed in particolare in Sicilia.
La revisione delle funzioni di Frontex – in fase di avanzamento nell’ambito dei negoziati fra Parlamento Europeo, Consiglio e Commissione – puo’ rappresentare il contesto nel quale svolgere con rinnovata determinazione un ruolo di contrasto ai flussi migratori irregolari e alla tratta degli esseri umani, spesso nelle mani della criminalita’ organizzata”.
Lo afferma il Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Salvatore Iacolino a margine della Conferenza svoltasi oggi a Bruxelles dal titolo: “La creazione di un servizio di Guardia Costiera Europeo” che ha visto, tra gli altri, la presenza degli eurodeputati Crescenzio Rivellini, Corinne Lepage, Simon Busuttil, del Direttore esecutivo di Frontex, Ilkka Laitinen e del Direttore Generale della DG Affari Interni della Commissione Europea, Stefano Manservisi.
“Al contempo, l’allargamento deciso dello spazio di Schengen richiede un ulteriore rafforzamento della fiducia fra gli Stati membri per garantire la sicurezza dei cittadini. L’istituzione del servizio di Guardia Costiera dell’UE consentirebbe, a tal fine, di garantire l’economia legale, a cominciare dalla pesca”, conclude l’on Iacolino.
MA PERCHE’ NON SMETTE DI BLATERARE E PENSI UN PO’ ALLA MARTOTIATA SICILIA.-
I A C O L I N O I VOTI CHE HAI AVUTO ERANO SICILIANO E TU DIMENTICHI LA SICILIA.-
BUONANOTTE IACOLINO, TORNA A DORMIRE.-
..be Iacolino se l’è proprio andata a cercare! E’ questa l’essenza di TUTTI i politici Siciliani una volta eletti, dimenticarsi della propria isola facendola se possibile diventare più isola! Come se ci fosse un tacito accordo fra tutte le forze politiche di ogni colore e bandiera di lasciare stare dalle nostre parti tutto come era prima! Come un istinto di sopravvivenza animale!…. se io sto bene e arriva qualcuno a promettermi qualcosa pensate che abbia le stesse probabilità di successo di quelle che otterrebbe se invece io fossi in un miserevole stato di bisogno? a voi la risposta.