Favara (Agrigento) – Il Leader provinciale di Sicilia Vera Giuseppe Arnone analizza il voto amministrativo siciliano:
“In un momento storico e amministrativo difficile e dove regna una confusione politica e sociale, il risultato siciliano con il voto amministrativo ha punito i partiti nazionali e ha valorizzato i partiti regionali e siciliani.
Certo in Sicilia si sono costruiti cartelli elettorali variegati e spesso confusi che hanno disorientato gran parte dell’elettorato, ma una cosa è certa il Pdl in Sicilia come del resto altri partiti nazionali hanno preso una batosta elettorale.
Infatti nei 13 comuni siciliani dove si è votato con il proporzionale è stato eletto solo il Sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale del Pdl che è anche il Presidente regionale onorario di Sicilia Vera.
Quasi tutti i partiti nazionali l’Udc, il Fli e in molte realtà anche il Pd non hanno superato il risultato a due cifre, il Pdl è crollato in maniera omogenea, ha tenuto l’Mpa e il nostro movimento Sicilia Vera nato il 31 marzo, cioè due mesi fa a Caltagirone ha raggiunto il 3% su scala regionale.
E nei ballottaggi c’è la concreta possibilità di eleggere i sindaci di Patti dove siamo il primo partito e di Terrasini e Campobello di Mazara.
In provincia di Agrigento grazie all’8% dei favaresi con Antonio Valenti abbiamo dato una spallata all’arroganza del centro-destra e di una dozzina di deputati regionali e nazionali che non sono riusciti ad eleggere Manganella imposto e bocciato dagli elettori che non hanno capito, come un candidato chiaramente di sinistra possa essere eletto in un cartello di centro-destra che ingloba anche l’Mpa dopo le furibonde liti al Parlamento regionale.
Credo che la nostra proposta politica in questi ballottaggi può solo crescere e determinare una politica territoriale che sappia entusiasmare i tanti siciliani sempre più delusi nelle lotte di potere che stanno affossando la Sicilia.
Noi di Sicilia Vera siamo pronti a dare quella spinta propulsiva e consiglio a qualche “velinaro”di giornali on.line da prefisso telefonico, di rileggere più attentamente i risultati regionali di Sicilia Vera e di essere costruttivo e di informare senza schemi mentali precostituiti, come hanno dimostrato di essere i siciliani liberi e forti che con maturità stanno respingendo partiti nazionali che creano cartelli elettorali ma non hanno progetti concreti di sviluppo per i nostri comuni.