CAI, LEGAMBIENTE, LIPU, WWF, MAN E MOUNTAINWILDERNESS STIGMATIZZANO TALE INIZIATIVA NON RISPETTOSA DELLE NORME COMUNITARIE
Le Associazioni ambientaliste CAI, LEGAMBIENTE, LIPU, WWF, MAN E MOUNTAINWILDERNESS considerano assurda ed inaccettabile la recente proposta del capogruppo del PD On.le Cracolici di emanazione di una norma di legge per prorogare il vecchio Piano Regionale Faunistico Venatorio, assunta dopo un incontro con le Associazioni Venatorie.
Il vecchio Piano ed i connessi calendari venatori sono stati annullati dal TAR e dal CGA con ripetute sentenze per la palese violazione delle Direttive Comunitarie in materia di conservazione della fauna.
E’ grave che tale iniziativa venga assunta in un momento assai delicato e cioè mentre è in corso di redazione il nuovo Piano questa volta nel rispetto delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza, da molto tempo introdotte nel nostro ordinamento ma da anni disattese e violate proprio in materia di caccia, come stigmatizzato più volte dai Giudici Amministrativi.
Le Associazioni Ambientaliste hanno chiesto un incontro al Capogruppo del PD per illustrare le problematiche connesse con una corretta regolamentazione dell’attività venatoria nel rispetto del diritto nazionale e comunitario.
E nel contempo hanno interessato gli organi nazionali e regionali preposti al controllo di legittimità degli atti legislativi ed amministrativi delle regioni.
Palermo, 30 maggio 2011