Il candidato Sindaco di Sicilia Vera Antonio Valenti dichiara:
“mancano solo cinque giorni al voto per le amministrative a Favara, e dopo aver incontrato e battuto tutti i quartieri, lo dico con grande emozione, la gente mi ha dato un grande sostegno perché i cittadini vogliono una seria discontinuità politica, per riportare in luce una città che deve essere un volano economico per l’intera Provincia.
Ho parlato e mi sono confrontato con tutte le categorie e le classi sociali come del resto ho sempre fatto da quando sono sceso nell’agone politico, le esigenze e il grido di rabbia è stato univoco, cambiare rotta, far ritornare la gente a dialogare con gli amministratori locali, sulla base di scelte chiare, nette e che tendono al risveglio sociale ed economico di un popolo insofferente ai governanti degli ultimi anni distanti e distolti dalle politiche del territorio.
Sicilia Vera e il sottoscritto stanno conducendo una campagna elettorale all’insegna della chiarezza e della verità fattuale,al fine di evitare il rischio serio del deficit finanziario che sarebbe una iattura perché porterebbe a commissariare definitivamente la città.Per questo abbiamo previsto dei correttivi immediati che daranno ossigeno alle casse comunali, perchè i Favaresi hanno la ratio e la consapevolezza che i poteri forti non ribalteranno quello che da un ventennio a questa parte, avrebbero potuto fare e coscientemente hanno applicato la politica del divide et impera, che ha lasciato solo macerie .
Il programma di Sicilia Vera va a demolire una situazione di stallo e di inerzia amministrativa, partendo subito da una rivoluzione concettuale e strutturale della burocrazia comunale. Darò a tutti i dipendenti in pianta organica e ai contrattisti gli strumenti per operare in maniera semplice ma efficace. Ecco perché “uniti per un progetto comune”, le risorse umane, perno centrale del mio governo, devono dare a tutti quel valore in più, gli obiettivi sono chiari esplicitati in un programma che parte dalle esigenze di Favara, dall’ufficio tecnico, da quello dei servizi sociali, e dall’Ufficio Europa, si lavorerà in team.
Il tempo è tiranno, sarò il primo io a vigilare sui punti programmatici, dalle pratiche inevase alle licenze edilizie e al cantiere dei piccoli e grandi progetti per reperire somme tramite il Por Sicilia 2007/2013.
A differenza di altri a Palermo il nostro leader Cateno De Luca sarà un ariete che squarcerà l’immobilismo della politica Palermo centrica, perché Favara non finirà nel dimenticatoio dell’agenda politica, ed è un impegno che ho assunto con me stesso e i miei concittadini.
E sono convinto che i Favaresi che non sono cretini ma tutt’altro e hanno dimostrato sempre che operazioni confuse e pasticciate si ritorcono solo con chi le ha ideate,sapranno dimostrare di avere le capacità di decidere. Ricordo solo un dato, visto che qualcuno vuol far passare il messaggio che Antonio Valenti sia un outsider, che dopo di 18 anni di elezione diretta dei Sindaci nessuno a Favara è stato eletto mai al primo turno e che spesso le vittorie annunciate con troppa supponenza, per alcuni si sono trasformate in delusioni cocenti e in drammi personali. Ecco perché conosco bene i miei concittadini che sanno applicare il voto disgiunto per eleggere il sindaco che vogliono perché programmi scopiazzati e grosse koalition dove ci sono i Parlamentari regionali di maggioranza e opposizione che da tre anni sbadigliano e si rianimano solo per spartirsi in maniera cencelliana incarichi e prebende e non sono ricordati per nessun atto politico e amministrativo pro-cives, troveranno la strada sbarrata dal senso di ribellione che il popolo favarese tributerà loro nell’urna elettorale, perché la politica da laboratorio è un’esperienza che mortifica chi fa politica confrontandosi quotidianamente con le idee, la propria storia e non facendosi modificare o abbagliare dalle sirene dei potenti che hanno massacrato la città.”