Il candidato Sindaco di Favara di Sicilia Vera Antonio Valenti esce allo scoperto e presenta il programma per rivoluzionare la città dell’agnello pasquale.
“Ho deciso di candidarmi e di essere eletto Sindaco di Favara non solo per spirito di servizio o per ambizione personale ma per cambiare la mia e la nostra Favara.
Ecco perché dopo aver visto nell’ultima legislatura finita in maniera traumatica e dopo le tante chiacchiere e i pochissimi risultati con le dimissioni dalla carica di Sindaco dell’Avvocato Russello persona che umanamente stimo, ma che politicamente ha fallito senza prova d’appello, ho deciso di candidarmi.
Per questo la tanta gente libera e desiderosa di politica vera, costruttiva per la città mi chiedeva e faceva sempre la stessa domanda Favara va governata con serietà e capacità, i lobbisti e le piccole claque hanno devastato un’intera comunità.
Sì lo ammetto, so che mettersi contro partiti e compositi che ancora litigano sul nome del Sindaco e degli Assessori non sarà cosa facile, ma la stragrande maggioranza dei Favaresi sono maturi per poter scegliere liberamente e democraticamente, per ridare dignità e un futuro ai favaresi di oggi e domani.
La scelta di Sicilia Vera, dell’On. Cateno De Luca e del mio fraterno amico Giuseppe Arnone non è causale l’unica Lega delle autonomie locali.
Il governo dei campanili per rendere partecipata la politica e la democrazia, partendo dalle esigenze quotidiane del cittadino, ascoltare la base, ma avendo una linea chiara per amministrare un Comune dando tanti piccoli scossoni al sistema partitocratico palermitano e romano che hanno abrogato dalle loro agende politiche le città siciliane.
La mia rivoluzione sarà immediata nei primi sei mesi ho già previsto una serie di provvedimenti drastici, dall’eliminazione della figura del Direttore Generale meno 90 mila euro annui, alla riduzione dei Dirigenti da 10 a 5 con aree strategiche e riduzione al minimo dei premi solo al raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati.
Riduzione dei costi della politica del Sindaco e degli Assessori svolgendo le funzioni a tempo pieno, mettendosi in aspettativa dal proprio lavoro e percependo una sola indennità un risparmio di 35 mila euro annui.
Tagli anche per i consiglieri comunali con la riduzione del 30% e si potrà usufruire del gettone di presenza solo se si approverà un punto all’ordine del giorno nelle assisi consiliari, e le commissioni si riuniranno in orari non lavorativi, il tutto porterà a un risparmio di 60 mila euro l’anno .
Si utilizzerà al meglio il personale del comune attraverso corsi di riqualificazione con le nuove esigenze del comune.
Poi immediatamente saranno istallate lampade votive circa 3.000 mila loculi per un’entrata di 60 mila euro che a regime nel 2012 porteranno nelle casse comunali circa 500 mila euro.
Procedimento e gara per inizio lavori per la metanizzazione, riduzione pertinenze Ici da tre a una con 300 mila euro di nuove entrate.
Bando per la realizzazione in tutti gli uffici comunali di impianti fotovoltaici con un risparmio per le casse comunali di un milione e duecento mila euro senza considerare che l’energia prodotta in più sarà venduta all’Enel.
Modifica del regolamento per affidare servizi esterni dopo il passaggio in consiglio comunale,ad esempio il catering del Castello Chiaramonte.
Il rilancio dell’ufficio tecnico con le concessioni edilizie e le pratiche inevase di sanatoria.
Rilancio del centro storico, nuove aree di parcheggio a pagamento , e capillare controllo della polizia municipale sul territorio non tanto per le multe ma per educare i giovani all’osservanza delle leggi.
Punterò tantissimo sull’ufficio Europa per intercettare tutti i bandi comunitari dal turismo, alla valorizzazione dei beni culturali e architettonici e le opere di compensazione della costruenda 640 serviranno alla miglioria delle strade urbane e di collegamento, e saranno attenzionate le ville e la piscina comunale, infine con la programmazione del bilancio comunale 2012/2015 con le somme del fondo di rotazione si acquisterà un immobile destinato a una casa di cura per anziani gestito direttamente dal Comune con le entrate delle lampade votive.
Chiedo ai tanti favaresi che non ci stanno più di scendere in campo con Sicilia Vera e Antonio Valenti Sindaco per dare con il proprio voto uno schiaffo definitivo a chi ha dilaniato quotidianamente la nostra città, scegliendo uomini liberi ma che hanno contezza di come si amministra e si trasforma un ente comunale che non può e non deve finire nelle mani di camaleonti dell’ultima ora che con azioni di bassa politica vogliono mettere le mani sulla città di Favara.