11 Ottobre 2024
Home Palazzo Lo Jacono – Quali e di chi le responsabilità?

4 thoughts on “Palazzo Lo Jacono – Quali e di chi le responsabilità?

  1. Capisco che amministrare una città con un bilancio in rosso e veramente difficile, ma per mettere in sicurezza i centri storici ed la sua economia bisogna che i consigli comunali si dotino di strumenti urbanistici che agevolino l’edilizia per il recupero dei fabricati pericolanti e non, qui per dare una scossa al Comune capoluogo ma in questo caso il vestito sta a tutti i Comuni della Provincia che si accelleri in questo senso cioè agevolare l’edilizia privata cioè snellire tutte le procedure per il rilascio dei permessi autorizzativi affinche si possa eliminare da un lato il rischio di altri crolli e dall’altro i Comuni farebbero un pò di cassa con i relativi oneri che ne derivano.
    Salvatore

  2. di certo c’è che da tre anni circa lo stabile è stato requisito ai leggittimi proprietari per essere ristrutturato a spese della regione.(oltre duecentomila euro qual’è il risultato?).

  3. 9)a seguito del susseguirsi di crolli nel centro storico agrigentino, con continua messa in pericolo dell’incolumità dei cittadini, anche allorquando non sussistano estremi di reato, i responsabili, in un sussulto di dignità, non dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni da incarichi ai quali non riescono a far fronte?
    Gentile direttore ,Lei ha ragione da vendere ,dovrebbero di mettersi ,pero’ moralmente ,stante che in questo momento la citta’ necessita di una guida ,altrimenti si andrebbe allo sfascio totale.

  4. rigettare le proprie responsabilità e addirittura attribuire le proprie ad altri pone il Cittadino a considerazioni che sono leggittime e anche, a mio modo di vedere obbligatorie in proiezione futura. Con mio grande rammarico intuisco un sottile,piacere di sopravvivenza e furbizia animale. E questo di questi tempi,con maggiore o minore ipocrisia, accade ovunque e ancor meglio in Sicilia.
    Avevo giurato che per le prossime tornate elettorali ad esclusione del Referendum non mi sarei recato più alle urne, ma fatti di questo genere mi spronano sempre più a prendere posizioni non potendo rimanere piacevolmente insensibile a cotanta vergona. Il Crollo del Palazzo Lo jacono è solamente la punta dell’iceberg, perchè se vogliamo continuare nella metafora è un’altro il crollo incombente che più ci fà paura, il crollo di ogni responsabilità, di ogni sensibilità,affermazione questa non mia ma di un nostro illustre concittadino.

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