La villa è quella dedicata a E. Berlinguer, che fu segretario del PCI, quando sotto di lui il partito raggiunse il suo massimo storico.
L’Amministrazione, è quella di Aragona, il cui sindaco è del PD. Quale migliore occasione per un amministratore di sinistra, di quella di poter onorare la memoria di una delle figure storiche del PCI, mantenendo nel decoro uno spazio dedicato alla prestigiosa figura e facendo sì che i suoi concittadini possano usufruire di “a villetta comunale”, in polmone verde nel cuore del paese, a due passi dal palazzo del municipio, sulla centralissima via Roma?
Ben diversa purtroppo la realtà, visto che la villetta necessiterebbe di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, cominciando da panchine, giochi e pavimentazione, per finire con una generale messa in sicurezza.
A dirlo sono gli stessi aragonesi, compreso molte delle mamme che frequentano il posto con i loro bambini.
Stiamo parlando di uno dei posti preferiti e frequentati dai bimbi di Aragona. Molti genitori vi si recano per farvi giocare i loro figli, così come le babysitter che accompagnano i bimbi, lasciando che sotto il loro vigile sguardo socializzino e si divertano.
Alcuni genitori, ci hanno contattato per lamentare lo stato di degrado del luogo, che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello del paese. Giochi per i bambini rotti e mai sistemati o sostituiti. La sicurezza degli stessi scivoli e altalene, a detta delle mamme, lascerebbe a desiderare. Il cavallino e l’elefante, le due giostre più amate dai più piccoli, sono pressoché inutilizzabili perché il legname con di cui sono costruite è ormai marcio e non riesce a sostenere neppure un bimbo che, salendovi, rischierebbe di farsi male.
Le voliere che alcuni anni fa accoglievano passeriformi di diverse specie, divertimento nonché momento di crescita e apprendimento per i bambini, adesso sono vuote, abbandonate e aperte. Chiunque, potrebbe entrarvi e farsi del male a causa del fil di ferro arrugginito ma, soprattutto, potrebbe ferirsi qualche bimbo sfuggito all’attenzione della propria mamma.
Le stesse panchine, in materiale metallico e senza gli spigoli arrotondati, rappresentano un serio rischio, soprattutto per i bambini. Dietro le panchine, lamentano le mamme, dei muretti alti pochi centimetri – e quindi facilmente superabili dai bimbi -, superati i quali c’è un dislivello di oltre un metro. Servirebbero delle ringhiere di protezione.
“Io vengo spesso qui alla villa comunale con mio figlio”, ci dice la signora Maria Simona Galluzzo, una delle tante mamme che accompagnano alla villa i propri figli. “Anche negli anni passati, da babysitter, ho frequentato questo posto con altri bimbi e devo a malincuore rilevare che negli anni il degrado è sempre aumentato. Si è andati sempre a peggiorare. Posso comprendere che il comune non ha i soldi per sostituire le giostre rotte ma, almeno, le togliessero perché costituiscono veramente un pericolo. Prima – continua la signora – c’erano degli animali nelle voliere, adesso non ci stanno più neppure quelli. Il pietrisco ci tiene costantemente in ansia perché i bimbi vorrebbero correre, ma noi mamme non glielo permettiamo per paura che cadendo si facciano del male”.
Altre mamme a differenza della coraggiosa signora Maria Simona non hanno voluto rilasciare pubblicamente nessuna dichiarazione, pur lamentando le medesime problematiche. “E vero – dicono le mamme – noi non ci siamo mai lamentate presentando delle richieste scritte al sindaco, ma lui non si è mai accorto dello stato di degrado in cui versano i luoghi?”
La parola passa adesso al sindaco e all’Amministrazione attiva, che dovranno dare risposte concrete a tutte quelle mamme e cittadini aragonesi, stanchi di vivere condizioni di degrado, che vorrebbero frequentare la Villa Comunale senza far correre rischi ai bambini, né correrne loro
Povero Berlinguer, che pur amando così tanto il “rosso“, mai avrebbe pensato di diventar tale dopo morto…
gjm
E me la kiamate villa?? polmone verde del paese??? ma dove è???? la villa nn esiste piu’….tranne due palme e un piccolo alberello, nn ci sta piu’ nulla!!!! li hanno tagliati alcuni anni fa xkè a dir loro erano pericolosi nn so’ altro…
a quei tempi pensai ke di li’ a poco avrebbero piantato altri alberi invece nulla……sono rimasti vekki gioki usurati dal tempo e dai vandali…(ke ad aragona nn mancano!)…..ora io mi kiedo; con un sindaco cosi’ propenso all’igene e al decoro….come mai questa villa è stata abbandonata ????(anke se devo ammettere ke alcune volte vedo spazzare,pulire…c’è un custode credo) avete idea di cosa significa affacciarsi dalle finestre di casa(x ki come me ha la fortuna di abitare li’ vicino) vedere il nulla?? o al massimo i resti di quella ke una volta era una villa piena di verde??? mi kiedo xkè prima di progettare o fare nn si è sicuri di cosa si fa???????? mah!!!
Complimenti Joseph!
Speriamo che l’amministrazione prenda atto delle giuste lamentele delle mamme e provveda subito. In fondo basterebbe per eliminare almeno i pericoli più grandi: togliere le giostre rotte, mettere qualche ringhiera, isolare con un po’ di nylon le voliere e stendere un tappeto di erba sintetica o di sabbia dove adesso c’è il pietrisco. I bimbi sulla sabbia si sporcheranno ma pazienza!!
Naturalmente questi dovrebbero essere lavori urgenti per evitare che qualcuno si faccia male aspettando un celere intervento di più ampio respiro che dia veramente luce e colore a questo spazio pubblico.