Su ‘centonove’ di questa settimana, un interessante articolo a firma di Alida Amico:
“La macchina del referendum in casa Pd, è ormai partita. Dopo la consegna delle 5 mila firme raccolte tra gli iscritti, adesso la palla passa al segretario regionale Giuseppe Lupo. In base allo statuto del partito, infatti, il referendum scatta su richiesta di un quinto degli iscritti. Essendo circa 60 mila i tesserati in Sicilia, ne sarebbero bastate, quindi 3 mila. Tra i promotori dell’iniziativa, c’è il senatore catanese Enzo Bianco, nonché i parlamentari Giovanni Burtone, Angelo Capodicasa, Tonino Russo, Marilena Samperi, i deputati regionali Bernardo Mattarella, Giacomo Di Benedetto e Miguel Donegani. Nonché gli ex deputati Giovanni Battaglia di Ragusa, Franco Piro e Pippo Zappulla di Siracusa…”
Gli argomenti:
Referendum deliberativo.
I sostenitori del referendum, chiedono che il referendum sia deliberativo e non consultivo…
Slitta l’assemblea regionale.
Insomma, le fibrillazioni non mancano. Tant’è che l’assemblea regionale, che avrebbe dovuto svolgersi il 13 marzo, è stata spostata al prossimo 3 aprile. Un modo, forse, per prendere tempo e scongiurare ulteriori lacerazioni interne? Già, perché i “nodi” interni da sciogliere, non sono pochi…
La legge elettorale.
Infatti, nelle stesse ore in cui i “dissidenti” interni ufficializzavano la raccolta delle firme, il gruppo del Pd a Sala D’Ercole, riusciva a strappare l’approvazione della legge elettorale (e le norme sulla semplificazione), prima dell’approvazione del Bilancio e della Finanziaria…
Niente scissione all’Ars.
Spetterà al segretario Lupo, lavorare per trovare una “sintesi “ condivisa tra le varie “anime” in sofferenza Nel frattempo, sembra ormai rientrata la “minaccia” agitata dall’area Innovazione (vicina ai parlamentari Genovese & Papania), di una possibile scissione del gruppo all’Ars. Che i più, hanno letto, per la verità, come un rude avviso rivolto ai naviganti (Cracolici)…
Le contraddizioni dei referendari.
Nel frattempo, il deputato regionale messinese Filippo Panarello, auspica che prevalga “il buon senso”. ”Il referendum è una richiesta che considero molto discutibile…
E infine:
Tra l’altro, alla Provincia di Agrigento presieduta dal lombardiano Eugenio D’Orsi, dopo l’ultimo rimpasto, sono entrati un giunta 2 assessori del Pd…
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