Egitto, Tunisia, Libia. Il nord Africa sembra scosso dal fremito della rivolta.
La rivolta, ha un nome abbastanza semplice: “WEB”.
È proprio grazie al web che notizie, immagini e video fanno il giro del mondo. Suscitano emozioni, sconcerto, rabbia, interrogativi, reazioni. Così, mentre l’informazione ufficiale resta sempre più spesso imbrigliata tra censure, interessi politici ed economici, l’informazione del terzo millennio, la rete, fa la parte del leone nel veicolare le notizie, ma anche nell’aiutare chi coordina o partecipa alle proteste.
Sull’onda di ciò che sta accadendo in Libia, anche in altri paesi i dissidenti alzano la testa e si preparano a far sentire la propria voce. È questo il caso di un gruppo di attivisti dei diritti umani dei siriani in Siria e in Europa, lancia i suoi appelli in rete.
Prendiamo come esempio l’autore di questo post – un attivista siriano – che chiama raccolta altri attivisti con i quali organizzare le proteste.
“Introduzione per salutare l’inizio del coraggio di entrare in questa pagina! Alcune persone hanno paura di vedere il proprio nome! Facebook ha dimostrato che ti protegge e ti rende libero da qualsiasi dittatore. Noi siamo la voce, tutto è gratis!. Più di 25.000 intrepidi e 1.000.300 commenti giornalieri su Facebook. L’idea è di prendere ciò che si vede qui e postarlo su tutti i siti di news, forum e blog per raggiungere i siriani a casa .. Facebook è al centro delle informazioni per noi. Secondo il governo siriano .. il nostro numero è cresciuto rapidamente ed i nostri sostenitori sono sempre di più … Questa sarà la prima occasione per organizzare e mobilitare le proteste di massa di migliaia di persone dentro e fuori la Siria, dinanzi alle ambasciate siriane nelle principali città europee, in Canada, America e Australia.”
Fin da queste prime righe, è chiara l’idea progettuale e la strategia, che, seppure abbastanza semplice, permetterebbe di raggiungere in breve tempo centinaia di migliaia, se non milioni, di persone, le quali da semplici lettori diventano in brevissimo tempo protagonisti delle azioni di protesta. Continua il post: “Le informazioni siriane sono sfacciatamente false!! Tutti dicono che ci hanno arrestati e diffondono “le nostre immagini”, immagini di persone che non hanno niente a che fare con noi .. Bashar e il suo regime sono passati dalla fase di shock, alla fase della negazione e quindi al mercanteggiare. Poi la fase di “rabbia”, dinanzi il timore di una rivolta popolare in Siria. Queste dimostrazioni sono state organizzate alla stessa ora del 5 febbraio 2011, a Bruxelles, Londra e Parigi: http://on.fb.me/ProtestsParis in http://on.fb.me/ProtestsUK Londra nel http://on.fb.me/ProtestsBrussle Bruxelles: ecco tutti i video di tutte le manifestazioni: http: / / on.fb.me / AllProtests Questo video spiega perché vogliamo dimostrare contro il regime?? Ha visto ora e so http://on.fb.me/AgainstBashar. Ora siamo nei siti televisivi, nei notiziari, nei forum. vogliamo informare che metteremo in rete immagini e video dimostrativi, per organizzare fin d’ora manifestazioni di massa in Canada e negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Svezia, Danimarca e Australia, ma anche .. .. Ma all’improvviso sarà in Siria … Linka la Home sul tuo profilo o in qualsiasi altro luogo possano vederlo i tuoi amici o copia il link da inviare ad un amico. Il nostro numero passerà da 25 mila a 50 mila in un solo momento. La manifestazione davanti all’ambasciata siriana in Siria o in qualsiasi punto è importante per diversi motivi. I nostri numeri sono migliaia. Il nostro obiettivo è di raddoppiare il numero di oggi .. Condividi con i tuoi amici. Copia questo messaggio se lo desideri: Take it pronto a twitter @ Wikileaks prega per il rilascio di tutti i documenti su lla Siria! # SyrianRevolution 20 K su fb pagina http://on.fb.me/Syrians Spread & Retweet! Utilizzare hash assegnato a noi per rimanere in contatto:: # SyrianRevolution .. a tutti i siriani in Canada …… a tutti i siriani in Australia …. a tutti i siriani in America …. a tutti i siriani in Europa … sarà Sabato il prossimo incontro .. … cerca di essere all’incontro all’una del pomeriggio …. ci hanno sostenuto nella nostra situazione .. Dobbiamo essere di fronte all’Ambasciata siriana o ovunque si ritenga appropriato per le bandiere … Ricordate, ci sono migliaia di persone si spengono a causa vostra!!!!.. Carica le tue foto pagina PHP e noi provvederemo a visualizzare qualsiasi foto o video da far vedere a tutti i siriani .. La rivoluzione siriana. -The Days Of Rage siriano. –
La Gioventù del 4-5 febbraio Siamo i primi attivisti dei diritti che organizzano un Protesta globale all’interno della Siria e all’esterno in: Canada – USA – Italia – Australia – Francia – Germania – Svezia e Danimarca, lo stesso giorno alla stessa ora @ 01:00 … Scegli il posto migliore che potrebbe ottenere una buona copertura dei media … di fronte ad una località ben nota… assicurati di chiamare tutti gli attivisti…Perché la protesta contro Bashar Assad? Vedete questo video. Saprete tutto. Data di pubblicazione 5 febbraio 2011: Video e Immagini http://on.fb.me/AgainstBashar Protesta con i tuoi amici .. anche se sono pochi … noi lo postiamo qui per farlo vedere a tutti i siriani e incoraggiarli a lottare per la libertà …. Stiamo per protestare per la nostra libertà … Vogliamo vedervi! Sostenete la libertà dei Siriani … Non dimenticate “Hama” e il massacro di più di 40.000 civili uccisi in UN MESE …. Questo è indimenticabile e imperdonabile. Condividi la nostra “EVENT” Page:: http://goo.gl/WQL5D Condividi nostro Main Page: http://on.fb.me/SyriansRage. Per favore diffondi ovunque come puoi! Report TV in canali come: CNN, BBC, Barada, France24 hanno parlato di noi. Vai a Twitter e Tweet Everywhere. Utilizza http://on.fb.me/SyriansRage. Tweet per la nostra libertà. Esattamente Tweet: @ Wikileaks chiedi il rilascio di tutti i documenti sulla Siria. # SyrianRevolution 20 K sulla pagina http://on.fb.me/Syrians.”
Aiutaci anche se non sei siriano e diffondi la notizia in tutto il mondo. Le nostre richieste sono:
1. Sospendere tutte le leggi d’emergenza in Siria. Convertire la nazione di un moderno paese civile.
2. Una modulazione nella costituzione principale che garantisce una transizione verso un paese democratico pluralistico.
3. La cancellazione immediata della teoria di un-governo-parti.
4. La formazione di un governo nazionale che pensi alle esigenze del nostro popolo.
5. Indire elezioni libere ed eque per il parlamento in cui includere tutte le fasce del popolo siriano.
6. Perseguire i responsabili di tutti i massacri contro il popolo siriano in passato.
7. Un’amnistia generale per tutti i prigionieri per ragioni politiche e d‘opinione.
8. Lo sradicamento della povertà e della disoccupazione nella comunità siriana.
9. La revoca del divieto su tutti i tipi di media e di Internet. Per consentire a tutti i forum di esprimere liberamente la propria opinione. Giovani forze siriane e gli attivisti – la Siria.
Gli indirizzi delle ambasciate siriane nei principali paesi: Canada:: 46 Cartier Street, Ottawa, ON K2P 1J3, Canada 1 613-569-5556 ——————— ——————————————— Stati Uniti d’America: : 2215 Wyoming Avenue Northwest, Washington DC, DC (202) 232-6.313 ———————————- ——————————– Regno Unito:: 8 Belgrave Square, 8PH SW1X Londra, Regno Unito +44 20 7.245 9.012 ————————————————- —————– Australia:: 41 O’Malley Circuit Culgoa, Act 2606 Canberra – Australia (61) 2 6218 5200 ———— ————————————————– —- Francia:: 20 Rue Vaneau 75007 Paris, France 01 40 62 61 00 ———- ——————— ———————————– Svezia:: Vendevägen 90, 5 ° piano 182 32 Danderyd +46 8 622 18 7 ———————————————— —————— Berlino – Germania:: Die Botschaft der Republik Syrischen Arabischen Rauchstr. 25 10787 Berlin (Tiergarten) ——————————————– ———————- ———— ————”
La protesta adesso è pronta. Internet alimenta le ribellioni. Ovviamente l’informazione non basta e, ai fini della riuscita, saranno importanti i fattori esterni, gli interessi economici, quelli politici. Altro aspetto non meno importante quando le proteste sono rivolte contro un regime dittatoriale, il rischio di essere individuati. Per veicolare il messaggio riducendo il rischio, l’utente che lo ha postato scrive : “L’annuncio sarà cancellato senza preavviso… Siamo solo giuristi e attivisti siriani della diaspora in Siria e in Europa. O pionieri di questa pagina .. Fratelli e attivisti dei diritti umani all’interno i siriani in Siria e in Europa “.
Se il messaggio raggiungerà i siriani sparsi nel mondo, a partire dal 15 marzo, dovrebbero iniziare altre manifestazioni di protesta. I media tradizionali daranno risalto alle eventuali proteste, o lasceranno che la protesta continui a percorrere le vie del web?
Gian J. Morici