Intervento diretto del sindaco di Agrigento Marco Zambuto presso la società GESA a proposito degli avvisi di accertamento relativi alla tariffa di igiene ambientale per l’anno 2005.
Facendosi interprete delle lamentele dei cittadini che denunziano la presenza di accertamenti errati, dovuti a duplicazioni o diverse intestazioni, Zambuto ha chiesto alla società di procedere all’annullamento in autotutela, anche oltre il periodo di sessanta giorni dalla data di notificazione.
“Ho chiesto alla società – precisa il sindaco di Agrigento – di rendere subito noti i casi in cui può procedere, su segnalazione degli interessati, all’annullamento degli atti di accertamento che rivelano errori.”
“Ho invitato inoltre la GESA – continua Zambuto – a far regolarizzare le posizioni relative agli anni successivi al 2005 in forma agevolata e senza l’applicazione delle sanzioni per omessa o infedele dichiarazione per coloro che hanno già pagato la tariffa per il 2005 comprensiva delle sanzioni, altrimenti si verificherebbe un’ingiusta duplicazione.”
“E’ giusto insomma che tutti paghino, che vengano colpiti gli evasori, ma occorre che si paghi quanto dovuto, senza vessazioni ed eliminando ogni errore”, conclude il primo cittadino di Agrigento.
5 febbraio 2011