di Aldo Capitano
Una passeggiata domenicale e con tutta la voglia di dare uno sguardo tutt’intorno, per avere un’idea di dove stiamo, chi siamo e da chi siamo amministrati .
A san Leone Piazzale Aster , tra lo stabilimento balneare e la grande piazza antistante, una distesa di fango ricopre una estensione di circa 300 mq . E’ cresciuta perfino l’erbetta .
Ma nessuno si chiede come mai questa distesa di fango si è trasformata “in prato inglese” .
E’ il miracolo del “cambiamento“!
E’ vero! La nuova e moderna Amministrazione, all’insegna del cambiamento, vuole dare il meglio di se stessa .
Infatti,senza spendere un solo euro , con il “ savoir faire dei francesi ” o “ con i modi raffinati degli inglesi “ l’amministrazione comunale ci ha “ regalato” un bel prato inglese .
Un bel biglietto da visita per la località balneare di San Leone . Roba da fare “invidia” ai più capaci e anche agli stranieri .
Invece , il miraggio svanisce nel nulla.
Non è una distesa di fango messa in opera ad arte per la semina del “prato inglese “ ; è una discesa di fango dopo un nubifragio dalla Via dei Giardini , che ha trovato il suo naturale “letto” proprio lì , in questa piazza, dove i giovani si riuniscono .
Poi, pian pianino , la spontanea semina da parte degli uccelli , ha realizzato un bel “ prato verde” all’Inglese .
Dunque, ci meravigliamo che non funziona nulla. ….La natura ha provveduto ad abbellire una zona dove , per colpa dei tombini mal funzionanti o in mancanza di essi, si è creata questa bella area di “ prato inglese “ che abbellisce la zona .
L’amministrazione comunale , l’Ufficio Tecnico, da circa sei mesi, notando questa area fangosa che ha naturalmente generato un abbondante germoglio di erbe “inglesi“, preferisce non vedere e lasciare il fango in zona, così da adornare a “ spazio verde “ naturale , una zona che altrimenti sarebbe rimasta con il semplice asfalto.
Basterebbe un operaio ed una pala e carriola per eliminare la sconcezza!
Comunque , ritornando in argomento, bene ha fatto e continua fare l’Amministrazione Comunale di Agrigento a non eliminare questa intensa distesa di fango germogliata ” naturalmente a verde pubblico” che “adorna” lo spazio comunale .
In pratica: l’acqua li bagna , il vento li asciuga , il fango germoglia e adorna . Bravo il Comune perchè ha messo in pratica ecologicamente, l’autogestione della natura!
Dott. Aldo Capitano