Rugby. Sconfitti, ma con onore

E’ stata la partita più bella tra quelle che il quindici di Gero Picarella ha disputato sinora in questo campionato di serie C di rugby. Gli agrigentini perdono ancora e questa volta con il Palermo, ma c’è anche nei tifosi (ancora purtroppo pochi) che hanno seguito l’incontro   l’impressione chiara che la nuova formazione della Città dei Templi è in netta crescita. Il risultato è bugiardo. Palermo vince per 22 a 11. Meritava qualcosa di più la squadra locale che ha realizzato con Gero Picarella anche la prima meta in una partita in casa in questo campionato. Lo riconosce i meriti dell’avversario anche il capitano del Palermo Benny Barraco: “Abbiamo incontrato una matricola tosta e ben motivata. E’ stato più duro del previsto”. L’incontro comincia con una meta di Di Blasi del Palermo trasformata da Bonfiglio, accorcia le distanze con due punizioni Vitello dell’Agrigento. Ancora nel primo tempo il Palermo va in meta con Barraco. La prima fase della gara si conclude quindi con il Palermo in vantaggio per dodici a sei. Nel secondo tempo il Palermo va in meta al ventiduesimo con Calandra e successivamente anche con Di Cara;  meta poi trasformata da Bonfiglio. L’incontro si conclude con la meta tutta di mischia dell’agrigentino Gero Picarella. Per lo più si è giocato nell’area dei ventidue metri del Palermo. Agrigento è sembrata superiore nelle mischie, mentre andrebbe da rivedere qualcosa per quanto concerne la touche. Vitello e compagni sono sembrati più incerti nella prima metà del secondo tempo e qualche disattenzione si poteva evitare. E’ stata una partita piuttosto nervosa con due cartellini rossi e due gialli per parte.

Elio Di Bella

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