COMUNICATO UNITARIO DI CGIL – CISL – UIL di AGRIGENTO
Abbiamo notizia che, a breve, ai cittadini di Agrigento verrà recapitato, un avviso di pagamento relativo alla TERZA RATA della Tariffa di Igiene Ambientale dell’anno 2005.
Ricordiamo tutti che negli anni 2006 e 2007, a seguito di manifestazioni e proteste popolari, è stato avviato un confronto di merito con le parti sociali e, dopo parecchi incontri, chiarimenti e sottoscrizione di accordi è stato stabilito che la terza rata della T.I.A. per l’anno 2005 andava prima sospesa e poi abolita.
La sospensione era dovuta agli accertamenti in corso per la identificazione dei cittadini che non avevano mai pagato e poi la abolizione della terza rata perché con la somma incassata a seguito di tali accertamenti, non sarebbe stato necessario richiedere altro.
Ma c’è ancora di più, cioè nella eventualità che le somme incassate a seguito degli accertamenti non fossero state sufficienti a coprire l’importo della terza rata, il Comune avrebbe provveduto con l’avvio di tutti gli atti necessari e conseguenziali finalizzati all’eventuale copertura finanziaria necessaria per assicurare l’intero costo del servizio !
La richiesta di pagamento della 3° rata 2005, senza un confronto di merito ci appare come un tradimento ! ! !
Sarebbe opportuno che il Sindaco di Agrigento rispolverasse l’antica umiltà e ritornasse a praticare la concertazione con le parti sociali; ovviamente in attesa di un urgente incontro che il Sindacato confederale auspica, sarebbe opportuno bloccare tutto.
Siamo fiduciosi in un recupero della memoria e, quindi, alla risoluzione positiva della vertenza, in difetto, non sono da escludere iniziative di mobilitazione sociale; speriamo che a Zambuto la memoria ritorni in fretta !
Agrigento 06 ottobre 2010
Mariella Lo Bello Salvatore Montalbano Aldo Broccio
E’ vero che la speranza è l’ultima a morire, ma è altresì vero che: chi di speranza campa, disperato muore. Cosa ci si poteva aspettare da cotanto sindaco ?