Si terrà presso il Tribunale di Agrigento innanzi il giudice del lavoro, l’udienza per un caso di presunto ingiusto licenziamento, che vede parti in causa la Cassa Edile di Agrigento e una impiegata con oltre 30 anni di anzianità di servizio, licenziata nel 2008.
Una vicenda parecchio ingarbugliata, in un momento storico della vita dell’ente, al centro di presunti scandali legati a esodi, assunzioni parentelari e gestioni amministrative ed economiche “allegre”.
Fatti questi dei quali questo sito si era già occupato nel passato.
Oggetto del contendere un licenziamento che stante la ricorrente, risulterebbe illegittimo per svariate ragioni.
Presunte anomalie quali l’aver calcolato ai fini di giustificare il licenziamento un numero superiore di giornate di malattia della dipendente rispetto quelle reali;
Una presunta comunicazione di licenziamento non firmata dal presidente dell’ente nella qualità di rappresentante legale dello stesso, né dal suo vice nel caso di eventuale assenza, bensì dal direttore, ossia un impiegato al quale non spetta la rappresentanza legale della Cassa.
Molte le contestazioni mosse dalla impiegata, che se dovessero trovare conferma in aula giudiziaria, solleverebbero un ulteriore polverone sul modus operandi dell’ente e in particolare di alcuni sindacalisti distanti dalle politiche di tutela del lavoratore.
Fatto assai curioso il coinvolgimento nella vicenda di soggetti estranei alla gestione della Ceama.
Cosa accomuna la Cassa Edile Ceama alla Scuola Edile Esiea?
Secondo quale logica dipendenti licenziati o licenziatisi della Cassa vengono assunti alla Scuola Edile?
Cosa accomuna i due enti, che pur essendo enti paritetici della stessa estrazione, hanno due regimi contrattuali differenti?
Quali sono i reali interessi e chi coinvolgono questi “trasferimenti”?
Trasferimenti che per alcuni vanno a buon fine mentre per altri il licenziamento è d’obbligo, naturalmente ai sensi di contratto!
Seguiremo per voi gli sviluppi di questa vicenda, tenendovi informati anche dei possibili scenari che sotto il profilo giudiziario, vedono la Cassa Edile con i suoi amministratori sotto i riflettori degli inquirenti.
Gian J. Morici