A sorpresa, è arrivata una visita inattesa al palazzo della Provincia di Agrigento: la Guardia di Finanza.
Sotto la lente degli investigatori, la gestione dell’Ente, gli incarichi dirigenziali, gli incarichi presidenziali, spese, lo scioglimento dell’Apea e tanto altro ancora.
Aria di tempesta stamani nel palazzo, dove da tempo se da un lato si riducevano le spese per non sforare il patto di stabilità, dall’altro ci si consentiva qualche strappo alla regola, spendendo in incarichi, spese di rappresentanza e nella compartecipazione ad eventi, che hanno visto la Provincia così povera da non poter spendere denaro per il monitoraggio della qualità dell’aria, acquistare servizi di ospitalità presso un noto albergo cittadino, in occasione di un evento artistico estivo nella Valle dei Templi.
Tutti argomenti che in tempi non sospetti avevamo trattato sul vecchio blog “lavalledeitempli”, evidenziando come si risparmiasse su servizi indispensabili e obbligatori, spendendo poi il denaro dei contribuenti in assunzioni temporanee di soggetti esterni all’ente.
Oggi, in molti sono rimasti senza fiato alla vista Ufficiali del Nucleo di Polizia tributaria di Agrigento, che varcato il portone della Provincia si son fatti accompagnare nella stanza del Segretario generale e hanno sequestrato un bel po’ di documenti.
Sarà anche come alcuni hanno più volte ribadito che tutto è sempre avvenuto all’insegna della trasparenza e della legalità, ma sta di fatto che la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza di Agrigento vogliono vederci chiaro.
L’inchiesta, sul tavolo del sostituto procuratore Giacomo Forte, è ancora all’inizio, ma non si esclude che ben presto potrebbero esserci importanti convocazioni e ulteriori novità.
Gian J. Morici
Almeno cosi vediamo se si renderanno di pubblico consumo anche le notizie da tenere segrete del famoso Presidente!!