“I lavoratori delle ditte impiegate nella raccolta dei rifiuti non hanno percepito le spettanze arretrate e, quindi, non resta che proclamare l’ennesimo sciopero che comporterà enormi disagi alla popolazione in questa estate 2010”.
A parlare è il segretario provinciale della FIT Cisl di Agrigento Nino Stella, profondamente amareggiato per la “sordità” dei sindaci dei comuni che aderiscono all’ATO GESA, che non hanno fatto nulla, in queste settimane, per sbloccare una vicenda che tiene con il fiato sospeso centinaia di famiglie.
“Purtroppo – continua Nino Stella – l’immobilismo delle amministrazioni comunali che non hanno intenzione di anticipare le somme dovute, costringerà i lavoratori ad incrociare le braccia lunedì prossimo 6 settembre. I primi cittadini hanno sicuramente preso alla leggera la situazione, ignorando, da un lato, il profondo malessere vissuto dagli operatori ecologici, e, dall’altro, gli incommensurabili danni causati dallo sciopero ai cittadini che dovranno fronteggiare l’ennesima emergenza igienico – sanitaria”.
“La FIT – CISL di Agrigento è solidale con i lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti e le proteste proseguiranno ad oltranza fino a quando non sarà risolta, una volta e per tutte, l’annosa questione del pagamento delle mensilità”, conclude il segretario Nino Stella.