28 Marzo 2024
Home San Leone: un altro giorno di ordinario schifo

1 thought on “San Leone: un altro giorno di ordinario schifo

  1. Sarebbe veramente beffardo se, a causa di un “anomalo” sabotaggio, Girgenti Acque passasse dal ruolo di responsabile di molti guasti nella rete fognante al ruolo di vittima, che certamente non le calza, proprio nel momento in cui riceve le peggiori critiche al suo operato, E’ veramente il caso che gli organi inquirenti indaghino a 360° sulla denuncia pubblicamente lanciata dall’amministratore di Girgenti Acque, Giuffrida, che non lesina commenti, valutazioni e circostanziati (anche troppo) sospetti.
    Ma visto che il mare continua, anche dopo lo “sventato attentato”, a rivelarsi inquinato (e non sporco), vorremmo chiedere al patron di Girgenti Acque se per caso non ci sia stato un altro sabotaggio, questa volta non sventato, che magari (anzi quasi certamente) “sventerà” domani, con dovizia di particolari ed accuse a probabili “esperti” sabotatori, attraverso tutti i mass-media, con Arnone (“l’unico vero ambientalista” senza secondi fini, a cui è ed è stata sempre a cuore la balneabilità del mare di San Leone) prontissimo a fare da contraltare. E’ veramente ora che la Procura ci metta le mani su queste vicende, per individuare sul serio chi e quali “reali interessi” ha, soprattutto economici, a propendere per alcune soluzioni piuttosto che altre, minimizzando (sporcizia e non inquinamento) o esaltando (mare molto più pulito rispetto agli anni precedenti dopo l’intervento salvifico di Girgenti Acque), in taluni casi, quanto è sotto gli occhi di tutti. Le accuse ed i sospetti trovano il tempo che vogliono; ben venga la magistratura per passarli al setaccio. Oggi tutti si improvvisano tecnici, ambientalisti, interpreti insindacabili del programma delle fognature e del piano regolatore, ed usano tutti i mezzi di comunicazione (una emittente televisiva soprattutto) per “dare peso” alle proprie opinioni, dimenticando che le scelte precedenti sono state frutto di un Piano Regolatore, di un PARF (per le fognature) di scelte tecniche operate da funzionari comunali, tecnici comunali, amministratori comunali, tecnici progettisti, funzionari amministrativi e tecnici dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, funzionari amministrativi e tecnici della Cassa per il Mezzogiorno. Ma cosa possono rappresentare tutti questi di fronte all’operato insindacabile di Girgenti Acque (con lo staff tecnico più qualificato della provincia e oltre) e di un ambientalista come Arnone, che rappresenta la “Cassazione” sia in campo tecnico, sia in campo ambientale, sia -e soprattutto- in campo giudiziario?

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