Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica, questa settimana nel numero 33, in edicola domani, quasi due pagine dedicate alla politica. In prima un lungo articolo che pone dieci quesiti al ministro di Grazie e giustizia, Angelino Alfano. Articolo che ha un significato specifico visto l’attuale momento politico che si vive in città e dopo lo strappo con il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e con il consigliere provinciale, Riccardo Gallo. L’intervistona è dedicata all’ex assessore provinciale Giuseppe Arnone che affronta non senza toni polemici, la sua vicenda personale di assessore defenestrato dal presidente D’Orsi. In parallelo, Grandangolo mette in luce la figura di Luigi Argento, altro ex assessore provinciale che, stando al suoi posto, non ha aperto bocca dopo essere stato dimissionato. Una pagina intera è dedicata alla mafia. Dall’estradizione di Giuseppe Falsone ad una serie di delitti, alcuni davvero inspiegabili: Grandangolo fa luce sugli omicidi di Boscarino, Ferro, Gambacorta, Iacono nonchè dei palmesi Calogero Giganti, Fabio Monterosso e Girolamo Castronovo. Pagina quattro si apre con un importante articolo-denuncia sul degrado di Maddalusa a San Leone. Infine, si segnalano gli articoli dedicati alla scomparsa di Mimmo Zaccaria, giornalista di lungo corso; delle riserve naturali e dell’enorme mole di soldi messi a disposizione nonché un articolo tra il serio ed il faceto scritto dal direttore del giornale dal titolo: “Ho baciato Angelino Alfano”.