Quaranta minuti. Tanto c’è voluto al sindaco Marco Zambuto per realizzare un bel buco nell’acqua.
Conferenza stampa indetta per le ore 10:00 del mattino.
Nonostante il caldo ed i tanti impegni previsti per la mattinata, un nutrito gruppo di giornalisti attende dinanzi al Comune l’arrivo di Marco Zambuto.
Il comunicato stampa con il quale si anticipava la conferenza, era di quelli che non lasciava spazio a dubbi ed imponeva la presenza di tutta la stampa locale.
Poche parole: “importanti notizie da comunicare alla città”.
Idillio Alfano-Zambuto?
Abbiamo risolto il problema della disoccupazione?
Tante le domande che i giornalisti si ponevano, mentre l’unico che avrebbe potuto rispondere tardava ad arrivare.
Dopo 40 minuti d’attesa, ecco comparire il sindaco con il solito codazzo.
L’argomento che verrà trattato, con la delusione di quanti si aspettavano chissà quali rivelazioni, è quello dell’inquinamento del mare di San Leone e l’immagine distrutta dai media di una città turistica.
Chi vuol distruggere l’immagine di Agrigento?
A sentir Zambuto, sembra che avversari politici (ex alleati?), siano disposti a danneggiare la nostra città pur di colpire direttamente chi l’amministra.
Zambuto inizia a sciorinare dati forniti dall’ASP, dai quali si evince come il mare sanleonino non sia inquinato.
Il pennello assolve perfettamente al suo compito, scaricando lontani dalla riva i liquami fognari e la costa più che inquinata, è semplicemente “sporca”.
Già, proprio così. A sentir Zambuto il mare è “soltanto sporco”.
Non esistono dunque correnti che portano a riva quanto depositato sui fondali e poi, un po’ di “sporcizia” può anche starci. O no?
Presente alla conferenza stampa il sindaco putativo di Agrigento, il quale non lesina risposte ai giornalisti che erroneamente si rivolgono a Zambuto.
Del resto, in una città che gode di due Santi protettori (San Gerlando e San Calogero), il minimo che può accadere è quello di ritrovarsi anche un paio di sindaci.
Qualcuno dirà: tantu siccu tantu saccu…
Certo, è difficile accettare il fatto che si sia passati dall’amministrazione Piazza, quando lo stesso nascondendosi sotto la scrivania rispose agli inviati delle Iene che il sindaco non c’era, all’amministrazione Zambuto che ad ogni conferenza stampa di sindaci ce ne propone ben due.
Ma tant’è.
L’onnipresente Arnone controbatte infatti ogni critica e risponde ad ogni domanda che viene indirizzata a Zambuto.
E dire che anche la conferenza stampa di Arnone era prevista per oggi. Evidentemente il timore che i media lo avrebbero ignorato, lo ha spinto a reclamare quel ruolo che sembra ritenere essere il suo, nonostante la città lo abbia più volte elettoralmente bocciato.
Zambuto va avanti, chiedendo ai giornalisti presenti di voler scrivere che il mare di San Leone non è inquinato, ma soltanto sporco e dunque non si può danneggiare l’immagine di una città turistica scrivendo cose non vere.
Così – dice il sindaco – ci facciamo male da soli.
E poi, ci sono le analisi dell’ASP.
Spontanea la battuta di uno dei presenti che, forse con l’intento di far risparmiare soldi, propone anziché di far analizzare più volte ed in diversi punti l’acqua, che si facciano fare le analisi del sangue al consigliere Arnone il quale per promuovere il turismo, dinanzi le telecamere, si è reso protagonista di un curioso spot promozionale, nel quale lo si vede bere e fare gargarismi con acqua di mare.
Non meno curioso il fatto che Legambiente qualche giorno fa abbia inserito San Leone tra i 18 siti più inquinati di tutta la Sicilia.
Un bel danno per l’immagine di Agrigento.
Tanto che tra i presenti c’è stato chi ha invitato Zambuto a chiedere un congruo risarcimento danni all’associazione ambientalista che non si fa scrupolo di distruggere a livello nazionale l’immagine di una città che dovrebbe vivere di turismo.
Uno Zambuto improvvisamente arrossito e quasi balbettante, ha preferito tergiversare, facendo presente che i dati in suo possesso erano frutto di analisi di laboratorio.
Neppure Arnone ha proferito parola. E del resto, sarebbe stato difficile per il consigliere scagliarsi contro l’associazione della quale fa parte.
A chi credere dunque?
All’ASP, al sindaco Zambuto e alle analisi papillo-gustative di Arnone o a Goletta Verde (Legambiente) e ai bagnanti che fuggono?
Essendo super partes, non propendiamo né per gli uni né per gli altri. Decida il sindaco.
Coerenza ed onestà intellettuale vogliono però che nell’ipotesi in cui risultasse falso quanto comunicato a livello nazionale dagli ambientalisti, gli stessi vengano costretti a pagare i danni prodotti dalla pubblicità negativa che hanno fatto alla nostra città.
Viceversa, la smetta di dire Zambuto ai giornalisti quello che devono o non devono scrivere, poiché la verità è dinanzi agli occhi di tutti e ognuno di noi può vedere come realmente stanno le cose.
Quaranta minuti di attesa per un buco nell’acqua? Forse avremmo potuto risparmiarceli…
Complimenti vivissimi per l’articolo! Davvero eloquente!
Buon lavoro.
Siamo veramente sollevatii!
Grazie Sindaco(del cambiamento, del coraggio, delle responsabilità, ……) per averci rassicurato che il mare – con i dati forniti dal Dipartimento di Prevenzione (Laboratorio di Sanità Pubblica ) dell’Asp di Agrigento – non è inquinato.
Dopo i gargarismi dell’autorevolissimo consigliere mediatico la settimana scorsa, con le tue comunicazioni di oggi ci hai totalmente tranquillizzati.
Potresti fare di più: un bel tuffo a mare con tutta la Giunta (Passarello e Muglia – i migliori assessori – compresi, mi raccomando!) e simpatizzanti e, (perchè no ?), con il responsabile del Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Agrigento : in questo modo inchioderesti …………alle loro responsabilità “i consiglieri comunali del Pdl di strumentalizzare il problema del presunto inquinamento a fini politici”.
Che siano loro…. a sporcare il mare per bassi fini politici?
Intanto in una città che vuole fare del turismo il volano economico, nel terzo millennio il mare è solo….. sporco.
Complimenti.
Nessuno si indigna, nessuno si vergogna, nessuno chiede scusa, tutti sono più sollevati: non c’è inquinamento e (sopratutto) Girgenti Acque è salva, è (forse) immune da colpe.
Questo il risultato di una martellante lobotomizzante campagna mediatica televisiva che ossessivamente, a prescindere, è tutta tesa a difendere Girgenti Acque e colpevolizzare tutti gli altri (chi? boh !!!!).
Un consiglio: Marcuzzo se vai a mare anche per solo scopo dimostrativo portati un pò di sapone, già perchè come hai detto in Conferenza Stampa il mare non è inquinato (c’è tanto di certificato, in caso di infezione faremo un bel quadro al certificato) il mare è solo….un pò sporco !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!