15 Novembre 2024
Home RIGASSIFICATORE: L’ASSOCIAZIONE FREE PRESENTA ESPOSTO SULLA MANCATA COSTITUZIONE DELLA PROVINCIA DINANZI AL TAR-LAZIO

9 thoughts on “RIGASSIFICATORE: L’ASSOCIAZIONE FREE PRESENTA ESPOSTO SULLA MANCATA COSTITUZIONE DELLA PROVINCIA DINANZI AL TAR-LAZIO

  1. In questa terra dove prima si lavorava per un pezzo di pane, ora si continua a lavorare oltre che per un pezzo di pane anche per del companatico. In altri tempi per lavorare sotto il barone di turno dovevi dare il c…. e non solo il tuo. Oggi il c…. te lo fanno ugualmente e devi stare zitto. Grazie ai mostri rappresentanti, i quali si dovrebbero vergonare a fare i deputati e ministri, eletti con i voti dei mafiosi, considerato che il tasso di mafiosità nell’agrigentino è elevatissimo.
    Ma BOSSI è l’anti Garibaldi o è la reincarnazione.

  2. Sig. Morici, sono costretto, mio malgrado, ad intervenire su un argomento di cui avrei fatto volentieri a meno. Siccome sono abituato ad assumermi le mie responsabilità, sia politiche che personali, ritengo doveroso precisare alcuni fatti, e ripristinare alcune verità sull’argomento, oltre ad esporre il mio punto di vista. Quando è arrivato l’atto di citazione presso la Provincia mi sono incontrato con il Presidente, come quasi quotidianamente accade essendo un Consigliere Provinciale, e abbiamo parlato in merito, della necessità di individuare un legale capace, con una conoscenza storica dell’iter autorizzativo, oltre ad una padronanza nel procedimento amministrativo e delle procedure dell’autorizzazione unica (art. 12 Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387). Con questi propositi, ho suggerito l’Avv. Aiello, del quale, conoscendo l’integrità morale e l’onestà intellettuale e professionale, avrebbe fatto i soli ed esclusivi interessi della Provincia Regionale di Agrigento. Successivamente è stato conferito l’incarico. Purtroppo mio malgrado e con tanto dispiacere, due giorni prima dell’udienza e solo dopo la registrazione della determinazione di revoca, ho appreso della notizia della revoca.
    Sinceramente non sò spiegare le motivazioni che hanno indotto il Presidente a revocare l’incarico, ma posso esprimere la mia posizione. E’ palesemente notorio la mia posizione favorevole alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione, come sono stato favorevole all’impianto di biomassa, come sono favorevole alla verticalizzazione dei sali potassici. Ma tutto ciò si deve realizzare nel rigido rispetto delle regole e delle leggi, quindi, ottenere tutte le autorizzazioni a garanzia della salute pubblica e della sicurezza. Per questi motivi ero e sono favorevole alla costituzione, della Provincia, dinanzi al TAR Lazio, cosa ancora possibile per l’udienza di Ottobre. Io non temo il libero ed autorevole giudizio del TAR Lazio, sull’iter amministrativo, perché se le procedure sono state rispettate pedissequamente, ciò ritornerà a beneficio della tranquillità dei cittadini e dei lavoratori.
    In merito alla sua affermazione, che Lei sostiene di avergliela riferita lo stesso Presidente, che “dinanzi le perplessità esternate in merito alla revoca del suo mandato, Le ha fatto presente che il giorno successivo al vostro incontro, avrebbe dovuto incontrarsi con altri per stabilire cosa fare.
    Lei sostiene che il Presidente avrebbe affermato di “incontrare l’ing. Luzzio e il consigliere Guarraci”. Effettivamente ho incontrato il Presidente D’Orsi, come normalmente accade, ed in merito alla costituzione dinanzi al TAR Lazio, ho suggerito di costituirsi ed essere consequenziale all’atto di nomina. Dichiaro ed escludo categoricamente di essermi incontrato con l’ing. Luzzio e tantomeno di averlo incontrato insieme a D’Orsi. Premetto che l’ing. Luzzio, che mi pregio di conoscere, è da me considerato una persona integerrima, moralmente impeccabile e qualificato professionista. Ciò detto, è da almeno due anni che non incontro l’ing. Luzzio, non ho conoscenza se il Presidente D’Orsi lo abbia incontrato e non sono a conoscenza della sua presenza in Provincia. Pertanto, La prego, di verificare quanto da me affermato e ripristinare la comunicazione sul sito, da Lei realizzata per evitare equivoci o fraintendimenti.
    Il mio ruolo di Consigliere Provinciale eletto dal popolo, mi obbliga, moralmente, ad assumermi le proprie responsabilità, pertanto resto, per qualsiasi chiarimento, confronto, dibattito o altro, a sua completa disposizione e di quanti altri volessero interloquire sull’argomento o su qualsiasi altro argomento.
    Cordialmente, Orazio Guarraci

  3. Egr. Dott. Guarraci,
    premesso che nessuno mette in discussione la professionalità e l’integrità morale dell’avvocato Aiello, mi sono soltanto limitato a riportare quanto affermato dal Presidente D’Orsi in merito alla nomina del legale, al successivo consiglio chiesto ad un altro avvocato che rappresenta la controparte e in riferimento ad un incontro che D’Orsi ha riferito si sarebbe tenuto l’indomani del nostro incontro.
    Il Presidente, non ha precisato se l’incontro con l’ingegnere si sarebbe tenuto in sua presenza o se vi avrebbe incontrati separatamente, nè so se tale incontro è poi avvenuto.
    Mi è parso strano che parlando di rigassificatore mi abbia fatto presente il fatto che avrebbe dovuto incontrare lei, mettendo dunque in relazione le due cose.

    Ben più anomalo invece che D’Orsi abbia deciso di revocare il mandato ad un legale la cui parcella verrà pagata con denaro pubblico e che pare avesse trovato più di un punto per poter chiedere che venissero revocate le autorizzazioni a realizzare l’impianto de quo.
    Nel pubblicare il suo commento, le comunico sin da ora la mia disponibilità a pubblicare qualsiasi sua precisazione – ma anche semplici opinioni, comunicati etc – che vorrà inviare in merito all’argomento o su qualsiasi altro tema.
    Colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti
    Gian J. Morici

  4. Illustre direttore ,ma come si puo’ fare affidamento sul PRESIDENTE D’ORSI ,stante che un giorno dice una cosa e l’altro giorno tutto e il contrario di tutto.
    Fanno bene i consiglieri provinciali a volere le elezioni anticipate .

    grazie dell’ospitalita’

    giuseppe

  5. la battaglia contro il rigassificatore è una battaglia di civiltà.le istituzioni debbono essere vicine e non lontane ai cittadini.

  6. seguo con molta attenzione il dibattito che si sta sviluppando sulla mancata costituzione della provincia regionale di agrigento nella causa innanzi al TAR Lazio avente ad oggetto la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle.
    Personalmente, come cittadino di Porto Empedocle ho sempre espresso parere favorevole alla realizzazione dell’impianto ma non perchè, come ho già avuto modo di affermare, sono innamorato del progetto ma perchè ritengo che tra il non fare nulla e realizzare il rigassificatore scelgo la seconda ipotesi.
    Però ho anche sempre affermato che il mio irrilevante parere positivo circa la realizzazione dell’impianto era condizionato al fatto che esso fosse realizzato nel pieno rispetto delle norme procedurali, ambientali e soprattutto di sicurezza.
    esaminando gli atti che mi sono procurato per la redazione della memoria di costituzione per conto della provincia, a mio modestissimo parere, ho potuto rilevare almeno due cause di nullità del decreto che autorizza la realizzazione dell’impianto.
    La prima riguarda la conferenza dei servizi che ha visto, illegittimamente, la estromissione del comune di Agrigento: è evidente che in questa sede non posso esporre le ragioni per cui ritengo che la conferenza dei servizi sia nulla ma nella mia memoria ho avuto modo di spiegare, attraverso leggi e sentenze, il perchè il comune di Agrigento avrebbe dovuto essere parte attiva della conferenza dei servizi.
    La seconda causa riguarda la procedura in se in quanto il progetto è stato sottoposto alla procedura di VIA (Valutazione di impatto Ambientale) mentre invece doveva essere sottoposta al VAS (Valutazione Ambientale strategica).
    questi sono i due motivi più importanti, naturalmente poi ne ho individuati altri quali il mancato coinvolgimento delle popolazioni interessate.
    Personalemente resto dell’idea che il progresso ha i suoi prezzi puchè però tutto venga svolto nel pieno rispetto delle regole e soprattutto delle leggi.
    Avv. Giuseppe Aiello

  7. Caro Orazio (Guarraci), le parole sono parole e se ben usate dicono tutto e il contrario di tutto. Mi permetto di dirti che essendo Tu, notoriamente favorevole al Rigassificatore avresti dovuto, CUM GRANO SALIS, evitare di suggerire a D’Orsi un avvocato (che personalmente stimo) per una costituzione di parte contro il rigassificatore. Tale attegiamento diventa incomprensibile alla gente che non si spiega questo tuo “un corpu a vutti e un corpu o timpagnu”. Tra latinismi e sicilianismi ti saluto affettuosamente Peppe Lo Iacono.

  8. Interessi miliardari stanno ottenebrando le menti pronte a nuove rapacità-L’avv.Aiello dice cose giuste e ponderate.

Lascia un commento