Bagamoyo Hotel (Sibari, Calabria) 31 maggio 2010
Salve Baldas, di che cosa si occupa adesso?
Ho fatto un po’ di televisione fino a giugno dell’anno scorso ho lavorato con una televisione a Trieste che si occupava della Triestina e poi fino a dicembre dell’anno scorso ho collaborato con una tv di Napoli sul circuito sky che si occupava del Napoli il lunedì sera in diretta insieme a Bagni, Bruscolotti e i giocatori dell’epoca del periodo che arbitravo io in serie A. Da giugno sono libero salvo se mi chiamano per qualche apparizione però senza impegni.
Svolge incarichi per la Federazione?
No, io con la Federazione ho chiuso quando me ne sono andato al Processo di Biscardi e da quel momento sono stato una persona libera senza vincoli.
Secondo te, di questa generazione di arbitri chi è quello che ha più talento, il migliore? C’è qualcuno che emerge in questo momento?
Qualche giovane interessante c’è. Per come vedo io l’arbitraggio, come lo interpretavo io, non ci sono grossi talenti. Rosetti che è un arbitro che ho mandato io in Serie A quando ero designatore non è più il Rosetti che conoscevo io, nonostante sia diventato mi pare uno dei migliori al mondo dicono, pero personalmente non mi piace più come arbitra, preferivo il Rosetti di prima.
In cosa è cambiato?
E cambiato nell’atteggiamento, nei modi di essere, lo vedo molto più arrogante in campo, cosa che non mi piace. Lo vedo meno istintivo, secondo me l’arbitraggio è istinto, lui lo era molto di più nel 97/98 quando l’ho mandato io in Serie A. Certo ha fatto una gran carriera, non si discute ma per quanto mi riguarda non mi piace. Rizzoli è sicuramente uno che ha talento anche se mi sembra un po’ troppo morbido nel suo modo di essere. Tagliavento è da matto su tutti, per qullo che vedo, sai io vedo molta Serie B perché la Triestina gioca in Serie B.
Che cosa pensi della moviola in campo? Saresti favorevole?
No, io credo che un supporto agli arbitri di oggi fosse doveroso, che si tratti di tecnologia o di qualcos’altro sai questo non sta me dirlo. Io ero favore a qualcosina di tecnologico da inserire.
Fra i pali io credo veramente che bisognerebbe mettere qualcosa. Noi dipendiamo tutti dalla Fifa e dall’Uefa, loro sono propensi a non inserire la tecnologia. Sono contento che l’esperimento dell’arbitro dietro le porte sia andato a buon fine e mi pare di aver capito che anche il prossimo anno ci sarà nelle coppe e mi pare la vogliano inserire anche nella Champions. Per cui evidentemente è una cosa che ha dato dei frutti, sai avere un arbitro dietro la porta o nei pressi può essere di notevole supporto all’arbitro centrale ammesso che gli sia dato anche il potere non dico di decidere lui ma di dare l’input all’arbitro che sta nel mezzo, ecco questo è quello che penso.
Infatti quando Chiambretti ha intervistato il Presidente Uefa Michel Platini sul famoso gol di Thierry Henry, valido per lo spareggio contro l’Eire di Trapattoni per i Mondiali, lui si è difeso dicendo è un fatto di gioco, anche quando giocavo io ho perso delle partite perché è un fatto di gioco (fuorigioco fischiato in Germania vs Francia ai mondiali del 1982)
E vero. D’altro canto sai la tecnologia oltre a sminuire l’operato dell’arbitro andrebbe a naturalizzare un po’ quello che è il gioco del calcio. Io credo che un minimo di errore da parte degli arbitri sia anche accettabile, fisiologico per cui sotto quell’aspetto io do ragione a Platini.
Perché poi i problemi grossi degli arbitraggi quali sono è tutto quello che succede nelle aree di rigore. Tutto quello che succede a metà campo, salvo violenze che non vengono viste, lascia il tempo che trovano. Per cui credo che se va in porto bene questo discorso degli arbitri dietro le porte credo che sarà un grosso supporto.
La Juventus ha chiesto la revoca dello Scudetto 2006, che cosa ne pensi?
Penso che abbiano ragione al 100%, credo sia stata fatta una cosa con poca professionalità, tanto per dare un segnale alle cose che sono successe. Io credo che, ammesso potesse essere dimostrato che c’era qualche cosa, la Juventus c’entrava molto poco. Se si voleva dare un segnale, al limite si poteva non assegnare lo scudetto ma darlo cosi mi è sembrata una cosa assolutamente sbagliata.
Un ultima domanda, cosa ne pensi dell’Italia ai Mondiali in Sud Africa?
Mi auguro di sbagliarmi ma come forse la maggior parte degli italiani sono un po’ preoccupato nel senso che…
Lippi ha detto: “Sappiamo come si fa a vincerlo”.
Si si io mi auguro che lui abbia ragione, sai poi Lippi è uno che conosco molto bene, a parte che è abbastanza fortunato, è uno che sa quello che dice, evidentemente lui avrà avuto il sentore che questi giocatori pur spremuti, pur non in condizioni ottimali possano dargli molto. Lui da molto affidamento a questa squadra. Speriamo che abbia ragione lui. Io la vedo molto dura, dico la verità perché il campionato ha dimostrato che molti di questi non sono in condizione, giovani non ne ha inserito più di tanto…eh non lo so, che Dio ce la mandi buona.
Davide Quaglio Cotti