25 Novembre 2024
Home A chi fa paura Gioacchino Genchi?

6 thoughts on “A chi fa paura Gioacchino Genchi?

  1. Complimenti per questo bellissimo articolo.
    Io c’ero, l’ho seguito tutto, ma non mi sarà mai facile spiegarlo come lo avete fatto voi.
    Un cosa è ascoltare, una cosa è scrivere un articolo.
    Bravi.

  2. Ci sono libri, come quello di Genchi, che valgono una intera Biblioteca d’Alessandria, ci sono interviste che valgono migliata di “deduzioni” convegnistiche. Come la tua a Genchi.
    Sarò felice, a Ottobre, “passarti” la direzione di questo “giornale”. Grazie anche di avermi dato modo di entrare nel Guinness dei primati con questo “post” diretto all’editore-collaboratore. Mai accaduto nella storia del web. Smentiscimi se puoi.

  3. Sono io che devo ringraziare. Devo ringraziare te, Diego, per avermi seguito durante i miei primi passi e per avermi spronato a lasciare il mondo dei blog per fare il giornale.
    Devo ringraziare i lettori che, come Nino (mi spiace non averlo conosciuto ieri), ci seguono con attenzione e ci stimolano a fare sempre di più e meglio.
    Senza voi, non esisterebbe il giornale.
    Un ringraziamento personale lo merita il Dottor Genchi, non per avermi concesso l’intervista, ma per tutto quello che fa per noi, pagando in prima persona il prezzo del suo coraggio e della sua onestà.
    Ieri sera, ho ricevuto una lezione di vita e di onestà, che non potrò mai dimenticare: nessuno è al di sopra della legge. Le regole esistono e vanno rispettate!
    Grazie Dottor Genchi

  4. C’ero anche io ieri sera. Genchi è stato veramente grande. Chi non è venuto all’appuntamento, ha perso l’occasione per capire cosa ha ridotto così l’Italia e quello che dovremo aspettarci in futuro. Quello che conta è che tra i presenti ci fossero tante persone motivate solo dalla voglia di verità. La scarsa presenza di politici è stata un bene. Avrebbe finito per ridurre il tutto a una farsa a beneficio loro. Arnone docet.

  5. Non ho potuto esserci e d è cosa di cui mi rammarico ma ,lunedì, andrò a comprare il libro.
    Anche questa è una forma di resistenza.
    Grazie
    Lia Rocco

  6. incuriosisce la presentazione di un Genchi inedito, più di quanto non lo avrebbe fatto la rappresentazione asettica dei contenuti del suo libro. Sabato purtroppo non ero alle fabbriche Chiaramontane. Ma leggendo la presentazione di Genchi, come persona e poliziotto, credo che la prima cosa che farò oggi, sarà quella di andare a comprare il suo libro.
    Ciao, Peppe

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