Il Consigliere Comunale Nello Hamel esprime soddisfazione per i primi risultati ottenuti nella battaglia per la revisione delle bollette idriche emesse da Girgenti Acque per il periodo 2008/2009.
In particolare evidenzia che, dal primo esame dei tabulati forniti al Comune di Agrigento, sarebbero emersi, per circa 500 utenze, evidenti errori di imputazione dei periodi su cui effettuare le presunzioni di consumo.
Tuttavia, per Hamel, questo è soltanto uno degli elementi che hanno provocato le cosi dette bollette pazze, infatti resta ancora irrisolto il problema della individuazione del consumo medio da applicare alla bollettazione di Girgenti Acque e che, in atto, è l’unico criterio utilizzabile per garantire i diritti degli utenti agrigentini e gli interessi del Comune di Agrigento.
Per questo motivo Hamel invita i cittadini a mantenere alta l’attenzione ed attendere che tutta la vicenda sia chiarita per assumere la decisione sul pagamento dei consumi 2008/2009.
Il Consigliere Hamel rinnova la sollecitazione al Sindaco di Agrigento di riunire tutte le parti interessate per trovare un sistema di calcolo dei consumi equo e giusto, per non regalare enormi quantitativi di acqua fatturata a Girgenti Acque, per non far pagare ai cittadini i consumi di decine di anni con le tariffe maggiori e con le penalizzazioni della terza fascia.
L’omissione della lettura dei contatori nel marzo del 2008 da parte del Comune di Agrigento –confermata dalla recente intervista dello scorso 4 giugno del Direttore Generale di Girgenti Acque ing. Carlino- fa presumere gravi responsabilità e, pertanto, sarebbe assolutamente ingiusto, illecito ed inammissibile che questa omissione venisse pagata solo e soltanto dai cittadini che hanno ottemperato, già negli anni 90’, alla installazione dei contatori.