Così sembrerebbe a giudicare dallo striscione appeso all’inferriata del balcone della Cisl agrigentina.
In un periodo di forte crisi del sindacato e con tutti i problemi di disoccupazione, precariato e lavoro nero, ecco che il sindacato ritrova l’unità e una nuova immagine che potremmo intitolare “insieme per il bene comune”.
Avrà influito sulla scelta della “squadra del cuore”, la simpatia che per la stessa nutre il senatore cislino Benedetto Adragna?
Il senatore, è infatti presidente del “club degli interisti al senato” e di recente, è stato ripreso da tutte le tv nazionali, mentre premiava ed abbracciava i giocatori dell’Inter.
Mentre ad Agrigento si vivono i problemi di sempre, dalla crisi idrica, all’aeroporto mai realizzato, dalla disoccupazione alle strade quasi inesistenti, sindacato e politici, si trovano uniti per una giusta causa: l’Inter!
Chissà se Bonanni e Bernava, che della Cisl sono rispettivamente il segretario nazionale e quello regionale, hanno in comune con la Cisl agrigentina la squadra del cuore.
Speriamo di sì, altrimenti si potrebbe assistere ad un duro scontro all’inter-no del sindacato che – non nato per ragioni ben più serie – e nell’interesse dei lavoratori – potrebbe portare all’epurazione dei dissidenti, come già accaduto in passato, si mormora, anche per ragioni politiche.
E i lavoratori?
Cavoli loro. Specie se tifosi del Milan o della Juve…
Nascerà l’InterCaafCisl e magari una Scuola di Formazione per giovani dirigenti interisti?
Staremo a vedere…
Gian J. Morici
Caro Morici, Lei riesce a distruggere tutte le iniziative, infatti il cartello pro-inter è sparito; probabilmente qualcuno che soffre di crisi di astinenza cislina, cerca di catturare nuovi fans cosi da ripristinare il potere (apparentemente) perduto. Peraltro il balcone incrminato appartiene all cisl-scuola. Intrepido Morici lasci che quello che rimane della Cisl agrigentina segua il suo corso. Attualmente vi sono dei dirigenti(?) decaduti che passeggiano in via atenea in distacco sindacale pagato dai lavoratori e nessuno si scandalizza. Evidentemente il segretario nazionale e quello regionele, sono persone “poco informate dei fatti”.
…….. siete proprio alla frutta! L’odio che avete contro la Cisl è il vostro biglietto da visita che indica uno stato d’animo rancoroso e poco obiettivo. Mal per voi e per la vostra bile! La cisl è un grande sindacato e non sarete Voi a denigrarla solo perchè non sapete fare i giornalisti. Mi auguro che la Cisl vi faccia causa civile e penale per mettervi in condizione di fare giornalismo serio….ma…… nesareste capaci? IO HO I MIEI FORTI DUBBI
Cara – quanto falsa – M. C. (non ho riportato per esteso il nome perchè palesemente falso).
Più che noi, alla frutta pare sia arrivato il sindacato agrigentino, che scambia la sede provinciale per un club di calcio.
Nessun odio da parte nostra per la Cisl – nè avremmo motivo di provarne – ma solo una semplice constatazione dei fatti.
Comprendo bene che chi scrive – usando vigliaccamente il nome di altri -, è una persona risentita dal fatto che qualcuno abbia il coraggio di portare a conoscenza dell’opinione pubblica ciò che, per pudore o convenienza, molti vorrebbero venisse taciuto.
Riguardo al fare “giornalismo serio”, magari con ampi spazi dedicati a pseudo interviste o notizie che non sono tali, cara M.C. ritengo ci siano già abbastanza testate giornalistiche che si prestano a questo genere di “servizi” in cambio della pubblicità.
Ci lasci fare il nostro lavoro e se proprio non le piace quanto pubblichiamo sul sito, eviti di leggerci, non vorremmo sentirci caricati della responsabilità di una sua eventuale ulcera.
Se poi, magari per le castronerie commesse, lei – o chi per lei – dovesse ricevere rimbrotti (o meglio cazziatoni) da qualcuno più alto in grado, anzichè prendersela con noi, in futuro faccia più attenzione.
Del resto, se lo striscione è stato precipitosamente rimosso, qualcosa che non andava doveva pur esserci…
Dal canto nostro, preferiremmo vedere il sindacato impegnato su ben altri fronti che non quelli calcistici.
Provi a chiedere ai lavoratori cosa ne pensano di chi ha scambiato l’ufficio pagato a loro spese, per un circolo ricreativo-sportivo.
Gian J. Morici (non sono un vigliacco e uso il mio vero nome!!!)
…….vergogna interisti cislini e viva la UGL agrigentina!
Forza Morici sei tutti noi!
Per dovere di cronaca, e a scanso di equivoci, mi corre l’0bbligo di precisare che tanto il sottoscritto, quanto questo giornale, non hanno “preferenze” per alcun sindacato.
Pertanto, l’articolo sarebbe stato pubblicato a prescindere dalla sigla sindacale, come è già avvenuto più volte in passato.
Gentilissima “M.C.”,mi fa piacere che in questa sonnolenta Agrigento, ci sia chi invita a presentare denuncie e richieste di risarcimento in sede civile.
Non condivido il soggetto che dovrebbe essere al centro di tali attenzioni e ciò, non perchè acriticamente e in maniera aprioristica io condivida tutto ciò che viene pubblicato dai giornali.
Nella fattispecie, non mi pare infatti sussistano le condizioni di perseguire legalmente chi ha semplicemente ottemperato ad un dovere di cronaca, attenendosi a fatti ben documentati (vedi Foto.
Tornando all’invito ad adire le vie legali denunciando penalmente o chiedendo risarcimenti danni, mi meraviglia come tale esortazione lei non l’abbia rivolta ai dirigenti del sindacato, stante il fatto che per quanto dato sapere,tramite gli organi di stampa, non poche anomalie nella gestione tanto della Cisl, quanto del Caaf-Cisl, sono emerse in più circostanze.
Chi ritiene “Grande” il sindacato, non dovrebbe perorare la causa di qualche “buontempone”, che ha scambiato una sede istituzionale per un luogo destinato ad attività ludiche.
Ci si dovrebbe infatti vergognare, specie in momenti come questi, del fatto che una organizzazione statutariamente volta alla tutela dei lavoratori, trovi il tempo e la voglia di occuparsi di eventi sportivi che nulla hanno da vedere con l’esistenza del sindacato stesso.
Da ciò che scrive, ritengo lei debba essere organica al sindacato, pertanto la invito a riflettere su quanto accaduto, certo che già in cuor suo avrà sentito il peso della mortificazione, per una opinione pubblicamente espressa, che non fa onore nè a lei nè nella fattispecie alla sua organizzazione.
Le consiglio pertanto di volere stendere un velo pietoso su una vicenda che faremmo tutti bene a dimenticare, dedicando inoltre il suo tempo all’eventuale ruolo sindacale a cui preposta.
Nel leggere il suo commento, non le nascondo che ho provato per lei solo una grandissima pena.
Le giungano graditi i miei più cordiali saluti.
Carissima M.C o caro Vattelapesca, il tuo commento non fa altro che mettere il dito su di una piaga ancora aperta e sanguinante. Il sindacato non si discredita con i commenti, il sindacato si è screditato con le azioni ed i fatti posti in essere negli ultimi mesi, vedi la gestione dei CAF, dello scandalo della Cassa Edile e di parentopoli.
Se il segretario regionale della CISL ha commissariato la sede provinciale, sicuramente avrà avuto le sue buone e serie ragioni, e se c’è qualcuno che deve fare denunce, mia cara M.C. o caro Vattelapesca, non è il sindacato, ma dovrebbero essere i lavoratori edili e gli imprenditori liberi, a costituirsi in associazioni e a denunciare chi ha favorito, avallando con il proprio voto, certe delibere alla Cassa Edile, che hanno permesso esodi milionari, con i soldi accantonati con sacrificio di tanti lavoratori, queste sono le vere denunce da fare, non solo nei confronti della CISL, ma anche della CGIL e UIL di categoria.
Il Il sindacato è un’istituzione creata a difesa dei diritti dei lavoratori e di tutte le classi deboli della società civile, se alcune cellule di queste organizzazioni impazziscono, non si potrà realizzare quel patto per il bene comune, ma si realizzerà quel patto scellerato dell’arricchimento della Casta.
Il nuovo venticello di legalità che comincia a soffiare, spero che presto diventi un URAGANO e travolga tutti gli altarini del malaffare.
Diritti Negati
Per Luigi Bellanca.
Questo è un giornale serio. La invito a riservare i suoi slogan da stadio per altre occasioni.
….. siete tutti anticislini e la cosa si vede tanto tanto tanto! Però vi fa male quando qualcuno ve lo dice. Abbiate la compiacenza di sapere incassare e non offendete chi non la pensa come voi e decide di restare iscritto a questo sindacato che ha fatto la storia d’Italia e non semplicemente il Presidente della Regione Lazio.Caro Direttore Morici resta pure iscritto al sindacato giornalistio della UGL ma non permettere ai tuoi “affezionati” e ben noti scrittori di offendere perchè è come si offendessi TU. Vuoi pigliartela con qualcuno che dirigente della Cisl ? OK! Ma non ti si può consentire di continuare questa opera di denigrazione di una intera organizzazione e chi ti dice che puoi farlo è COME TE cioè ………….. vergognosamente di parte:
Ancora una volta, ma si tratta dell’ultima, devo rispondere alle gratuite accuse di chi mi vorrebbe di parte o addirittura, come in questo caso, iscritto ad un sindacato.
Premesso che non faccio, nè ho mai fatto parte di alcun sindacato, devo far notare come questo sito sia stato l’unico ad Agrigento a riportare la notizia che riguardava l’evasione fiscale da parte della Polverini, segretario nazionale dell’UGL.
Oltre a riportare la notizia, veniva pesantemente criticata la decisione della Polverini di querelare il giornale “Il Fatto Quotidiano”, che per primo aveva pubblicato la notizia.
Se anzichè la Polverini, l’avesse fatto il segretario di un altro sindacato e noi l’avessimo pubblicato, sarei stato tacciato di essere fazioso o di avere ragioni personali che mi spingevano a farlo.
Purtroppo, lei caro “Uragano di fesserie”, accecato dalla rabbia, non legge quanto viene pubblicato in merito agli altri sindacati, finendo, per l’appunto, con lo scrivere un “URAGANO DI FESSERIE”.
Comprendo benissimo che è difficile accettare di aver torto, ma anzichè aggredire e accusare gli altri, si potrebbe più dignitosamente tacere…
Caro Morici, a qualcuno brucia essere quasi fuori dal sindacato.
Il 31 agosto 2010 è l’ultimo giorno BIG BEN (il grande orologio) dirà STOP.
Si torna al lavoro.
FINALMENTE
Munnu a statu e munnu sarà
Auguri….e buon lavoro, quando e se ne avrete voglia e capacità!!!
Naturalmente lo spiegherete ai vostri iscritti, che fino ad oggi e fino a quella data sarete in villeggiatura…….con i soldini dei lavoratori,vi ricordate chi sono?
Abbiate almeno la decenza di spenderli bene,non come nel passato, magari soggiornando al Centro Studi Cisl per un full immersion….magari decennale.
Il 31 darete spazio ai veri sindacalisti rimasti in Cisl ??? vedremo….vedremo, speriamo che il Big Ben si trasformi in Big Bang (l’inizio dopo l’implosione)e faccia pulizia.
Chi vivrà vedrà
A.A.A. cercasi autovettura toyota yaris colore blue, acquisata per €10.500,00, rivenduta dopo 2 anni per 2.000,00 ad un concessionario amico e riacquistata per 2.100,00 dalla consorte del primo acquirente, nella qualità allora di propietario,amministratore e componente del C.d.A di una importante società di servizi fiscale.
Cercasi inoltre, Land Rover Discovery 2 acquistata per € 38.000,00, rivenduta allo stesso concessionario amico dopo 2 anni per € 6.000,00 e rivenduta l’indomani ad un benefattore per € 16.000,00.
CAro Morici le do una notizia dell’ultima ora il signor. Salvatore Montalbano è il nuovo segretario reggente provinciale della Cisl agrigentina in questo momento strappo la tessera cislina e confluisco nell’Ugl agrigentina, almeno volti nuovi come il Dott. (laureato in giurisprudenza) Eugenio BArtoccelli.