A LAMPEDUSA NEGLI ANNI SCORSI E’ STATA ERETTA LA PORTA D’EUROPA, ORA NON PUO’ RICEVERE DUE EXNOFOBI E RAZZISTI !!
Prendiamo le distanze dall’accoglienza riservata a Marine Le Pen e all’Eurodeputato Borghezio dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale, condannando le posizioni dei due leader xenofobi e razzisti sul tema dell’immigrazione.
Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni del Sindaco alla stampa sull’arrivo di Marine Le Pen «Deve venire in punta di piedi, da ospite, e deve assumere impegni concreti, di grande respiro». Ci domandiamo infatti quali impegni concreti e di grande respiro potrà assumere per Lampedusa, la leader dell’estrema destra francese che ancora oggi dichiara di non rinnegare nulla dell’ideologia frontista come la linea anti-islam e anti-immigrati, il ritorno della pena di morte, o l’uscita dall’euro e dall’Ue.
“Lampedusa ha un ruolo importante quale isola di salvezza per gli ultimi del nostro tempo, disperati che fuggono dalle guerre, dalla fame o giovani in cerca di un futuro migliore, come i tunisini giunti in questi giorni– dichiara il capogruppo Peppino Palmeri- La visita di Le Pen e di Borghezio in quest’isola di frontiera rappresenta una vera e propria provocazione per tutti i lampedusani che credono fermamente nei valori cristiani , dell’accoglienza e della solidarietà umana.”
Lampedusa e i lampedusani non hanno mai espresso sentimenti di odio razziale, siamo lontani mille miglia dalle posizioni xenofobe di Le Pen e di Borghezio e siamo mal rappresentati dall’attuale amministrazione comunale.
“Quello che i lampedusani si aspettano dal Comune è che la vicenda immigrazione venga gestita con i principi della trasparenza ed efficienza amministrativa, riducendo al minimo gli impatti negativi sul territorio, come per esempio quelli legati allo smaltimento delle imbarcazioni e che si cominci invece ad attuare politiche compensative per aiutare l’isola nel suo sviluppo turistico e a sopportare il peso di questo dramma epocale”.