LA CASA EDITRICE QANAT PRESENTA I LIBRI DI GIROLAMO LO VERSO E PINA CUSIMANO
OGGI E DOMANI A PALERMO – 20 luglio 2018
“Mediterraneo dentro” : è il titolo del libro che sarà presentato oggi alle 18:30 presso la sede della Lega Navale Sezione Arenella , in via Scalo Vecchio a Palermo.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del fitto calendario estivo di appuntamenti, storie e incontri con gli autori messo a punto dalla Casa Editrice Qanat.
Scritta da Girolamo Lo Verso, l’opera è una testimonianza di amore per il mare, fonte ispiratrice di parole e storie.
La presentazione si aprirà con l’introduzione di Salvatore Barraco, presidente della Lega Navale Arenella e proseguirà con gli interventi dell’autore e di Ninni Ravazza, corallaro e scrittore.
Prevista anche la partecipazione dell’editore Toni Saetta, che spiega: “Dalla collaborazione tra Qanat e Lega Navale Arenella è nato “Le Parole del Mare” , un progetto che attraverso le letture richiama l’amore per il mare”.
L’opera di Lo Verso è un omaggio, tra nostalgia ed emozioni, alle suggestioni del mare, alle sue isole, ai suoi coralli e ai suoi abitanti, nel continuo divenire dell’esistenza, tra vita, morte , avventure e resti del paesaggio umano che ne raccontano la storicità.
Domani, sabato 21 luglio, sarà la volta di un’altra opera edita da Qanat, “Il laccio del Saraceno” di Pina Cusimano , che sarà presentata presso gli spazi della Libreria Zacco in via Vittorio Emanuele 423 alle 18:00.
Un romanzo a sfondo storico che si trasforma assumendo le varie forme del noir, della giallo e del surreale, ambientato in una Palermo vera ma al contempo immaginaria e immaginata.
Due protagonisti vengono inghiottiti da vicende che sembrano paradossali, in un viaggio temporale che si snoda nell’arco di otto giorni e altrettante notti, conducendo il lettore tra presente e passato, con incursioni nella Sicilia federiciana che lasciano intravedere, però, il declino della grandezza della Palermo arabo – normanna.
Oltre all’autrice e all’editore, saranno presenti Gino Pantaleone e Maurizio Zacco.
