“L’Italia sostiene con convinzione il percorso di integrazione europea della Macedonia ed è pronta a dare il suo contributo per il superamento della crisi politica interna che ne ostacola l’attuazione. Nell’interesse del popolo macedone, è importante che tutti gli attori agiscano in maniera responsabile e cooperino per superare lo stallo istituzionale”. Con queste parole il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha esortato il vice premier e ministro degli Esteri macedone, Nikola Poposki, a procedere sulla via della normalizzazione politica del Paese.
“Una Macedonia stabile è essenziale per la stabilità dei Balcani occidentali, a sua volta fondamentale per la stabilità dell’Europa interna”, ha proseguito Alfano che si è quindi soffermato con il collega macedone sulle priorità del prossimo vertice del Processo dei Balcani occidentali che l’Italia, presidente di turno, ospiterà a Trieste a luglio.
I due ministri hanno espresso per l’ottimo livello delle relazioni bilaterali, confermato anche dall’intenso dialogo politico tra Roma e Skopje. Nell’auspicare un ulteriore rafforzamento della cooperazione economica, Alfano e Poposki hanno infine individuato nella gestione dei flussi migratori e nella lotta contro la radicalizzazione e il terrorismo i settori su cui concentrarsi per ampliare la collaborazione bilaterale.