Comando Provinciale di Piacenza – Castel San Giovanni (PC)
I Carabinieri dalla Stazione di Castelsangiovanni (PC) hanno tratto in arresto, con l’accusa di rapina, due cittadini italiani di 48 e 40 anni residenti a Castelsangiovanni (PC), che lo scorso lunedì 4 luglio verso le ore 18.00 hanno scippato una donna di 67 anni nel parcheggio antistante il supermercato di Castelsangiovanni.
La donna aveva appena lasciato l’auto nel parcheggio del market e si stava avviando a fare la spesa. Improvvisamente, però, è stata aggredita alle spalle da un uomo che le ha afferrato la borsa nel tentativo di strapparla e fuggire.
La donna ha istintivamente opposto resistenza. Il bandito, dal canto suo, non ha rinunciato a sottrarle la borsa e con uno strattone ha gettato a terra la donna caduta rovinosamente sull’asfalto. Non solo, l’aggressore ha trascinato la donna a terra per alcuni metri fino a quando non è riuscito a impossessarsi della borsetta contenente 900 €uro in contanti appena prelevati dal bancomat dalla vittima.
Con il bottino tra le mani lo sconosciuto è fuggito a bordo di un’auto guidata da un complice e in pochi istanti la coppia di malviventi ha fatto perdere le proprie tracce.
La 67enne è rimasta a terra con diverse contusioni e una spalla fratturata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, che hanno condotto la donna al pronto soccorso dove le hanno riscontrato traumi guaribili in 45 giorni, ed i Carabinieri che hanno immediatamente ascoltato il racconto dei testimoni.
Alcuni testimoni hanno descritto la tipologia dell’auto, altri hanno fornito una targa parziale, altri ancora una descrizione abbozzata dei rapinatori. I militari si sono messi subito all’opera, incrociando le descrizioni fornite con le immagini delle telecamere di sorveglianza disposte lungo le strade limitrofe.
In sole 24 ore i Carabinieri sono stati in grado di identificare il bandito ed il complice e nella serata di ieri, martedì 5 luglio, si sono recati nelle rispettive abitazioni per arrestarli. Davanti alle forze dell’ordine i due soggetti, entrambi pregiudicati tossicodipendenti, hanno ammesso le loro responsabilità, confermando di aver commesso il fatto.
Sul conto dei due rapinatori è stato disposto un fermo di polizia giudiziaria e dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Piacenza a disposizione della locale Procura della Repubblica.
La donna aveva appena lasciato l’auto nel parcheggio del market e si stava avviando a fare la spesa. Improvvisamente, però, è stata aggredita alle spalle da un uomo che le ha afferrato la borsa nel tentativo di strapparla e fuggire.
La donna ha istintivamente opposto resistenza. Il bandito, dal canto suo, non ha rinunciato a sottrarle la borsa e con uno strattone ha gettato a terra la donna caduta rovinosamente sull’asfalto. Non solo, l’aggressore ha trascinato la donna a terra per alcuni metri fino a quando non è riuscito a impossessarsi della borsetta contenente 900 €uro in contanti appena prelevati dal bancomat dalla vittima.
Con il bottino tra le mani lo sconosciuto è fuggito a bordo di un’auto guidata da un complice e in pochi istanti la coppia di malviventi ha fatto perdere le proprie tracce.
La 67enne è rimasta a terra con diverse contusioni e una spalla fratturata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, che hanno condotto la donna al pronto soccorso dove le hanno riscontrato traumi guaribili in 45 giorni, ed i Carabinieri che hanno immediatamente ascoltato il racconto dei testimoni.
Alcuni testimoni hanno descritto la tipologia dell’auto, altri hanno fornito una targa parziale, altri ancora una descrizione abbozzata dei rapinatori. I militari si sono messi subito all’opera, incrociando le descrizioni fornite con le immagini delle telecamere di sorveglianza disposte lungo le strade limitrofe.
In sole 24 ore i Carabinieri sono stati in grado di identificare il bandito ed il complice e nella serata di ieri, martedì 5 luglio, si sono recati nelle rispettive abitazioni per arrestarli. Davanti alle forze dell’ordine i due soggetti, entrambi pregiudicati tossicodipendenti, hanno ammesso le loro responsabilità, confermando di aver commesso il fatto.
Sul conto dei due rapinatori è stato disposto un fermo di polizia giudiziaria e dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Piacenza a disposizione della locale Procura della Repubblica.
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