Una giornata da incubo quella di ieri per una mamma romana di 40 anni.
Il suo compagno, un romano di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, intorno alle 12, è uscito di casa portando con sé la figlioletta neonata di soli due mesi senza dare alcun preavviso alla donna e rendendosi irreperibile.
Dopo averli cercati per ore, non riuscendo ad avere loro notizie, intorno alle 18 la donna, in preda ad un forte stato di angoscia per le sorti della bimba e del padre, ha chiesto un accorato aiuto ai Carabinieri della Stazione Roma Prenestina, spiegando che l’uomo, da qualche tempo, era piombato in un preoccupante scoramento dovuto alla perdita del posto di lavoro.
Una situazione resa ancor più grave dal consumo abituale di alcolici e sostanze stupefacenti.
I Carabinieri hanno immediatamente avviato le procedure di ricerca e, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, è stata subito effettuata la localizzazione dell’apparato cellulare dell’uomo.
In breve tempo, il segnale del cellulare lo ha indicato in via Venezia Giulia. I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina si sono precipitati nella zona individuando l’uomo mentre stava camminando in strada con la bimba nel passeggino.
Quando i militari lo hanno fermato, il 31enne, visibilmente alterato e risultato sotto l’effetto di alcol e droga, ha dato in escandescenze tentando più volte di aggredirli per sottrarsi al controllo, ma è stato immobilizzato dopo una breve colluttazione e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
La bimba, apparsa affamata e sporca ma in buone condizioni di salute e priva di segni di violenza, è stata riaffidata alla mamma.
Il 31enne, che durante la perquisizione è stato sorpreso in possesso di due involucri contenenti alcuni grammi di cocaina, portava nascosta nel passeggino anche una mazza da baseball. Dovrà rispondere anche di maltrattamenti in famiglia, detenzione di sostanze stupefacenti per uso proprio e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
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