“Siamo contenti di poter vincere, ma non siamo cretini”. Così, la deputata del M5S, Roberta Lombardi, ai microfoni di ’24 Mattino – Attenti a noi due’ su Radio 24, risponde all’ipotesi di un complotto, da parte delle forze politiche di destra e sinistra, per far vincere il M5S a Roma, per poi screditarlo di fronte ai problemi gestionali e finanziari della Capitale. “C’è una strana convergenza nel vedere i nomi dei papabili candidati sindaci di centrodestra e centrosinistra. Vedi il nome di Bertolaso e sai come sarà la campagna elettorale. Vedi i nomi di Giachetti e Morassut e ti sembra di vedere un film amarcord, in cui il centrosinistra si attacca ai fatti che furono. Possiamo chiamarli fatti visto che poi hanno scaricato 22 miliardi di debiti ai cittadini romani”.
“Dovremmo essere contenti perché potremmo vincere facilmente? Noi siamo contenti – ha continuato la Lombardi a 24 Mattino su Radio 24 – ma non siamo cretini, perché bisogna avere esattamente il quadro della situazione in cui si sta entrando. Abbiamo visto che la situazione economica e finanziaria di questo Comune che era già abbastanza compromessa, visto che abbiamo 22 miliardi di debito sul groppone in gestione commissariale, è comunque compromessa anche nella gestione ordinaria. Noi sappiamo dove colpire, sappiamo dove tagliare, sappiamo come muoverci, abbiamo individuato 1 miliardo e 2 di risparmi e mancati incassi da andare a tirare per la giacchetta a chi non ha mai pagato, a chi ha fatto finta con la compiacenza della politica di non dovere nulla a questa città, però è anche vero che la situazione è molto pesante, e sappiamo pure che a Roma, anche con un governo 5 Stelle M5S, non ci sarebbe niente da fare, perché Governo e Regione…”. Ma il sospetto che lo potrebbero usare come arma di ricatto, vi facciamo fare una brutta figura chiudendovi i rubinetto lo avete?Chiede Alessandro Milan e la deputata del M5S risponde: “Finora siamo entrati in amministrazioni in dissesto, entriamo che ci sono le macerie e con amore, pazienza, cure e buona amministrazione ricostruiamo una città e una comunità.A Roma sicuramente sarà la stessa cosa e quindi siamo consapevoli e lucidi di questa situazione e vogliamo che lo siano anche i nostri concittadini. Non faremo una campagna elettorale dicendo ‘sistemeremo tutto in tre minuti’. Noi faremo un progetto per la città, non un programma, perché un programma è una cosa a tendere, invece faccio un progetto: ti dico che cosa posso iniziare a fare subito e con quali risorse economiche, finito questo passo posso iniziare a farne un altro e queste sono le risorse che posso mettere in campo e questi sono i termini che mi dò”.
L’on. Lombardi conferma poi che i candidati hanno sottoscritto il codice etico che prevede il pagamento di una penale di 150mila euro a chi danneggia l’immagine del Movimento. “Secondo il mio avviso – conclude – 150mila euro sono anche pochi, considerando i voltagabbana che ci sono tra Senato e Camera: sono 248 i parlamentari che solo in questa legislatura hanno cambiato gruppo parlamentari”.