A parlare del Nuovo Ordine Mondiale è Christopher R. Hill, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Iraq e in Corea, il quale afferma che l’annessione della Crimea alla Russia e i più recenti fatti verificatisi in Ucraina mettono la parola fine al progetto che vedeva la Russia da 25 anni partner del NWO (Nuovo Ordine Mondiale).
Hill ha definito il “Nuovo Ordine Mondiale” come il coinvolgimento post-Glasnost della Russia in “istituzioni occidentali, nell’economia di mercato e in una multi democrazia parlamentare”, che da 25 anni ha fatto sì che si evitassero conflitti armati tra il blocco Occidentale e quello Orientale.
Il diplomatico statunitense, che è consulente della Stonebridge Group Albright, una “società di strategia globale” ben inserita nel sistema politico di governo americano, accusa Putin di non essere più interessato ai rapporti diplomatici internazionali con la NATO e l’Unione Europea, avendo la mira di ricostituire quello che fu l’impero dell’ex Unione Sovietica.
Secondo Hill la Russia di Putin si appresterebbe ad aggredire altre nazioni dell’est europeo e a nulla servirebbero le sanzioni applicate a Mosca dall’occidente.
In questo contesto, un ruolo determinante lo avrebbero i paesi BRICS. Di NWO si parla anche in Russia, dove, a differenza che negli USA, a questa struttura internazionale viene data una valenza di carattere religioso e malefico.
Il Nuovo Ordine Mondiale sarebbe il controller dominante del potere politico, soprattutto nei paesi occidentali, la cui governance globale rappresenta la fine dell’indipendenza dei singoli Stati.
Putin, con il suo progetto euroasiatico – secondo i russi -, potrebbe rappresentare l’alternativa al NWO in materia di sviluppo globale.
Il Nuovo Ordine Mondiale, viene presentato come “la forza demoniaca” che porterà a stabilire l’unificazione planetaria del dispotismo. Una forza demoniaca il cui dispiegamento – così viene presentato – assomiglia ai “Protocolli dei Savi di Sion”.
Vladimir Putin, cristiano ortodosso – come ha dichiarato pubblicamente – rappresenterebbe la forza di contrasto alla coalizione demoniaca, tanto da indurre gli ebrei ad averne timore.
Per spiegare l’ondata di antisemitismo che sta interessando l’Ucraina e la Russia, è sufficiente vedere come la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations e il gruppo Bilderberg vengono presentati come gruppi composti da ebrei che condividono l’odio delle nazioni che con il loro multiculturalismo si oppongono alla loro cultura.
“L’ostilità di Putin al NWO – secondo la propaganda russa – è la ragione fondamentale per cui la Russia è così pericolosa per i padroni finanziari dell’universo, e le continue tribolazioni provenienti dai dittatori NWO, i servi del diavolo, sono la causa della sofferenza umana. La maggior parte degli americani continuano a servire il principato delle tenebre.”
Il carattere religioso dato a questa nuova crociata sembra far presa sulla popolazione russa e mentre agli organi stampa viene imposta la censura, su internet i blog russi diffondono i loro post antisemiti in nome della venuta di un nuovo Messia. “Starai contro il Nuovo Ordine Mondiale? – chiedono ai propri lettori molti siti internet – O si continuerà ad accettare le menzogne e i mali che vengono continuamente commessi in suo nome?”
Gian J. Morici
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