All’interno del reparto infanzia di un noto centro commerciale di via Orsato a Marghera, quella donna non era passata inosservata: in evidente stato di gravidanza e con una bimba di dieci anni al seguito, era stata notata, nei giorni scorsi, aggirarsi ripetutamente tra i giocattoli e i reparti dedicati agli articoli per i più piccoli.
Per il suo atteggiamento di particolare circospezione, aveva attirato l’attenzione dei commessi che, appena si sono accorti che tra le merci esposte era stato sottratto un passeggino di una nota casa per l’infanzia per il valore di circa 500 Euro, hanno pensato subito a lei.
Infatti, quando poco dopo la stessa signora ha attraversato la linea delle casse per uscire dall’esercizio commerciale, è scattato l’allarme antitaccheggio, ma la cassiera, ritenendo che a farlo suonare fosse stato un piccolo giocattolo che teneva in mano la bimba e regolarmente acquistato immediatamente prima, ha pensato di non averlo smagnetizzato e ha proceduto così a ripetere l’operazione.
Si trattava evidentemente di uno stratagemma per distogliere l’attenzione dall’impossessamento del passeggino, che nel frattempo aveva già oltrepassato le casse come fosse il proprio.
Subito raggiunta al parcheggio dove stava caricando quanto preso sulla sua macchina, il personale del supermercato non è riuscito a bloccare la donna fino all’arrivo della Polizia, permettendole così di allontanarsi a bordo di un’autovettura con due dei tre componenti che formano il KIT del passeggino.
Presentata denuncia al Commissariato di Marghera, i poliziotti di via Cosenz hanno iniziato una serie di accertamenti e capillari indagini per risalire all’identificazione della signora (che, si è poi scoperto, essere persona già nota alle Forze dell’Ordine per simili attività illecite contro il patrimonio), nonostante la macchina con cui si è allontanata dalla zona del furto non fosse sua.
Si tratta di una 32enne del posto, la quale, dopo che le è stato contestato il fatto, è tornata allo S.M.E. per restituire quanto aveva sottratto, chiedendo alla Direzione che il passeggino venisse messo da parte, in modo che lei lo possa quanto prima acquistare appena ne avrà la disponibilità economica.