
All’Hotel dei Pini di Porto Empedocle, si è svolto un incontro dedicato al romanzo I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. L’evento, organizzato da AICS Girgenti e dalla Società di Storia Patria agrigentina, ha voluto celebrare la vigilia dell’anniversario della morte dello scrittore agrigentino, avvenuta il 10 dicembre 1936. Un percorso che ha unito storia, personaggi e luoghi della “Girgenti” narrata da Pirandello nel romanzo “I vecchi e i giovani”. L’iniziativa all’ Hotel dei Pini non è stata una semplice presentazione, ma un dialogo a più voci. Gerlando Cilona, studioso di storia locale, ha ampiamente narrato dei personaggi e dei luoghi del romanzo, ricostruendo la topografia pirandelliana della città.
Elio Di Bella, (storico agrigentino che in questo anno della “Cultura” si è prodigato in dettagliate notizie, pubblicazioni e analisi storiche) si è concentrato sugli eventi storici e politici narrati da Pirandello, collegandoli al contesto del Risorgimento e dei Fasci siciliani.
Lia Rocco, attrice agrigentina, ha proposto una riflessione sul tema del conflitto fra vita e forma nel labirinto pirandelliano, esplorando la tensione fra realtà e rappresentazione che attraversa soprattutto l’opera teatrale.
I lavori sono stati introdotti dal dottor Salvatore Provenzani, general manager dell’Hotel dei Pini, che ha portato il saluto dell’organizzazione. La presenza all’incontro di numerosi poeti ,scrittori e artisti ha significato come a quasi cento anni dalla pubblicazione, il romanzo, I vecchi e i giovani resta un’opera attuale che racconta la frattura tra generazioni, la crisi delle istituzioni e il senso di spaesamento di fronte ai grandi cambiamenti politici. Una proficua serata che si è rivolta non solo agli studiosi o appassionati di letteratura, ma a chiunque desideri comprendere meglio la storia e l’identità della Sicilia.